iso: isotopo NA: abbondanza in natura TD: tempo di dimezzamento DM: modalità di decadimento DE: energia di decadimento in MeV DP: prodotto del decadimento
La calce era utilizzata dai Romani nella malta per costruzioni nel I secolo. Tuttavia, scavi effettuati in un sito nell'AnatoliaOrientale hanno identificato l'uso della calce come materiale da costruzione già tra il 7000 e il 14.000 a.C.
L'uso degli isotopi di calcio per gli studi metabolici negli esseri umani iniziò nel 1953, quando Bellin e Laszlo pubblicarono il loro lavoro sul metabolismo e la rimozione del radioisotopo 45Ca. Altri studi che impiegavano radioisotopi di calcio furono eseguiti fino alla fine degli anni '90, ma solo con adulti sani o soggetti in condizioni di carenza minerale.
Dell'elemento calcio si conoscono almeno 26 isotopi, con numeri di massa che vanno da A = 34 ad A = 60. Tra questi, gli isotopi naturali sono sei: 40Ca, 42Ca, 43Ca, 44Ca, 46Ca e 48Ca. I restanti sono tutti radioattivi.
Diversamente dagli altri isotopi cosmogenici prodotti nell'alta atmosfera, il 41Ca è prodotto per attivazione neutronica del 40Ca. La maggior parte della produzione di 41Ca avviene nel primo metro di spessore del suolo, dove il flusso di neutroni cosmici è ancora abbastanza intenso.
Isotopi naturali
Gli isotopi stabili del calcio iniziano da un nucleo (40Ca) avente un numero di protoni (Z = 20, magico) pari a quello dei neutroni (N = 20, magico) e finiscono ad un nucleo (48Ca) con un numero di protoni (Z = 20, magico) e numero di neutroni (N = 28, magico), quest'ultimo però con un eccesso di 8 neutroni rispetto ai protoni. Quindi, il primo nuclide naturale e l'ultimo giovano del fattore di stabilità della propria configurazione nucleare dovuto alla presenza di gusci chiusi di nucleoni (closed shells).
40Ca e 48Ca
Il 40Ca e il 48Ca sono dei nuclidi molto stabili energeticamente, con elevate energie di legame per nucleone: 8,5513046 MeV per 40Ca e 8,6666916 MeV per 48Ca.
Il nuclide 40Ca è apparentemente del tutto stabile rispetto a decadimenti ma, dato che la sua massa è maggiore di quella dell'isobaro 40Ar, si ipotizza che possa decadere in esso attraverso una doppia cattura elettronica, con Q = 193,5 keV e un'emivita stimata in 9,9×1021 anni, che tuttavia è un valore di centinaia di miliardi di volte l'età stimata dell'Universo, per cui la sua radioattività sarebbe all'atto pratico del tutto inavvertibile.
Il nuclide 48Ca, nonostante abbia un nucleo più fortemente legato di quello del 40Ca (come visto sopra), va soggetto a decadimenti per il fatto che esistono due nuclei isobari di massa minore verso cui trasformarsi liberando energia: il 48Sc e il 48Ti. Il 48Ca (spin 0) mostra perciò due possibili canali di decadimento:
β− a dare scandio-48 (spin 6; Q = 281,97 keV), che poi decade a sua volta dando titanio-48, stabile;
L'emivita del processo complessivo è stimata in 1,9×1019 anni o 6,4×1019 anni.
Sebbene il 48Ca abbia ben 8 neutroni in eccesso, il suo decadimento β− risulta fortemente impedito da regole di selezione (grande divario di momento angolare, da spin 0 a spin 6) e l'unico canale radioattivo rimane in pratica il doppio decadimento beta.
Inoltre, a quanto si sa, il 48Ca è il primo nuclide ad esibire sperimentalmente questo tipo di decadimento.
Isotopi del calcio
Isotopo
Spin
Decadimento
T1/2
Q
Abbondanza relativa
34Ca
0
2p
35 ns
775 keV
35Ca
1/2
β+p (95.7%)
β+2p (4.2%)
25,7 ms
-
-
36Ca
0
β+p (56.8%)
β+ (43%)
102 ms
-
9,9646 MeV
37Ca
3/2
β+p (82.1%)
β+ (17.9%)
181,1 ms
-
-
38Ca
0
β+
440 ms
5,719 MeV
39Ca
3/2
859,6 ms
5,5014 MeV
40Ca
0
2β+
3×1021 y
-1850,78 keV
96,941
41Ca
7/2-
ε
102.105,5 y
421,315 keV
42Ca
0
stabile
0,641
43Ca
7/2
0,135
44Ca
0
2,086
45Ca
7/2-
β−
162,61 d
255,842 keV
46Ca
0
2β-
2,8 × 1015 y
988,35 keV
0,004
47Ca
7/2-
β−
4,536 d
1,992 MeV
48Ca
0
2β-
β-
1,9 × 1019 y
4,2736 MeV
281,97 keV
0,187
49Ca
3/2-
β−
8,718 min
5,263 MeV
50Ca
0
13,9 s
4,966 MeV
51Ca
3/2
β- (100%)
β-n (?)
10s
7,3549 MeV
602,3 keV
52Ca
0
β- (98%)
β-n (2%)
4,6 s
7,847 MeV
2,638 MeV
53Ca
?
β- (70%)
β-n (30%)
90 ms
9,725 MeV
4,387 MeV
54Ca
0
β-
β-n
300 ns
10,326 MeV
5,659 MeV
55Ca
5/2
β−
30 ms
11,46 MeV
56Ca
0
10 ms
11,83 MeV
57Ca
5/2
β-
β-n
5 ms
13,57 MeV
10,08 MeV
58Ca
59Ca
60Ca
Abbondanza e disponibilità
Il calcio è il quinto elemento più abbondante e il terzo metallo più abbondante nella crosta terrestre (costituendo quasi il 4%) e si classifica settimo in termini di contenuto nell'acqua di mare. Il calcio è presente nel mare con una concentrazione di 10⁻² M, rispetto al magnesio che ha una concentrazione di 5 × 10⁻² M, mentre nelle acque dolci, come il magnesio, raggiunge spesso una concentrazione di 10⁻³ M.
Si trova in diversi minerali (1396 minerali conosciuti) come:
la lewisite (antimoniato di calcio);
la colemanite e la ();
l’ankerite, l’aragonite, la calcite, il gesso, la dolomite e le stromatoliti (carbonati di calcio);
l’antracite (cloruro di calcio);
la powellite (molibdato di calcio);
la whewellite (ossalato di calcio);
l’autunite (fosfato di calcio);
l’anortite, l’apofillite, la cabasite, la datolite, l’epidoto, l’eudialite, il feldspato, la gyrolite, l’orneblenda, la margarite, la melilite, il monticellite, la nefrite, la pectolite, la , la piedmontite, la prehnite, la scapolite, la scawtite, la scolecite, la , la titanite, la vesuvianite, la wollastonite e la zeolite (silicati di calcio);
la glauberite, il gesso e la polialite (solfati di calcio);
la perovskite (titanato di calcio);
la scheelite (tungstato di calcio).
Le principali fonti alimentari di calcio sono il latte e i suoi derivati (yogurt, formaggio, gelato). Altre fonti includono sardine in scatola con la lisca, salmone e ostriche. Buona fonti vegetali di calcio sono il cavolo riccio, i fagioli, le verdure a fogliaverde, i broccoli, il cavolo cinese e il cavolo verde.
La maggior parte dei cereali non contiene grandi quantità di calcio, a meno che non siano arricchiti. Tuttavia, contribuiscono all'assunzione di calcio, anche se in piccole quantità, perché vengono consumati frequentemente. Negli Stati Uniti, alimenti arricchiti di calcio includono molti succhi di frutta, bevande, tofu e cereali pronti per essere mangiati. Il è una forma ben assorbita di calcio utilizzata in alcuni succhi arricchiti.
L'assorbimento del calcio varia a seconda del tipo di alimento. Nei prodotti lattiero-caseari e negli alimenti arricchiti, l'assorbimento del calcio è circa il 30%. Alcuni composti presenti nelle piante (es. acido ossalico e acido fitico) possono ridurre l'assorbimento del calcio formando sali non digeribili con esso. Di conseguenza, l'assorbimento del calcio dagli spinaci è solo del 5%, mentre è molto più alto, pari al 27%, nel latte.
Oltre agli spinaci, alimenti con alti livelli di acido ossalico includono cavoli verdi, patate dolci, rabarbaro e fagioli. La biodisponibilità del calcio in altre piante che non contengono questi composti è simile a quella del latte, anche se la quantità di calcio per porzione è molto inferiore. Quando si consumano molti tipi diversi di alimenti, queste interazioni probabilmente hanno poche o nessuna conseguenza nutrizionale. L'assorbimento netto del calcio alimentare è inoltre ridotto, in misura minore, dall'assunzione di caffeina e fosforo, e in misura maggiore da uno stato carente di vitamina D.
Lo stesso argomento in dettaglio: Canale del calcio, Ipercalcemia, Ipercalciuria, Contrazione muscolare, Trasmissione nervosa, Alterazione dell'omeostasi del calcio e .
Negli organismi viventi, il calcio si trova sotto forma di sali minerali solidi e disciolto in soluzione, a differenza degli altri principali metalli alcalini e alcalino-terrosi (sodio, potassio e magnesio) in cui prevale la chimica delle soluzioni. Il calcio è onnipresente nei sistemi viventi e ha un ruolo diversificato. Ad esempio i flussi di calcio sono importanti per molti processi in T. gondii, inclusi l'invasione, la motilità e la segnalazione intracellulare. T. gondii in particolare ha sviluppato e un vacuolo simile a quello delle piante, organelli specializzati per l'immagazzinamento del calcio.
Le piante richiedono calcio (1–3 mM) per la loro normale crescita e sviluppo. Gli ioni calcio, come quelli coinvolti nella segnalazione, nel metabolismo vegetale e nella crescita cellulare, contribuiscono a diversi processi biologici che influenzano tutte le fasi dello sviluppo. La morte cellulare è stata osservata nei meristemi apicali delle piante in condizioni di carenza di calcio.
Il calcio proveniente dagli alimenti e dagli integratori alimentari viene assorbito sia tramite trasporto attivo che tramite diffusione passiva attraverso la mucosa intestinale. Il trasporto attivo è responsabile della maggior parte dell'assorbimento quando l'assunzione di calcio è inferiore, mentre la diffusione passiva rappresenta una proporzione crescente dell'assorbimento di calcio con l'aumento dell'assunzione.
Considerando che uno dei fattori più importanti riguardanti la biodisponibilità del calcio è la sua solubilità e che il pH del tratto gastrointestinale cambia nel tempo e a seconda della regione, variando da molto acido nello stomaco a meno acido o quasi neutro nell'intestino, il pH ha un grande impatto sull'assorbimento di questo elemento.
L'eterogeneità della funzione del calcio è evidente nei neuroni e nelle cellule gliali del sistema nervoso dei vertebrati, dove molte cascate di segnalazione intracellulare sono regionalmente distinte e possono essere studiate isolatamente. Nella segnalazione eucariotica, i composti di coordinazione del calcio più noti sono i membri di oltre 120 famiglie di , che contengono una struttura elica-ansa-elica composta da 12 o 14 amminoacidi in grado di legare ioni calcio. Tra queste, la più conosciuta è la calmodulina. Dopo aver legato il calcio, la conformazione e la funzione delle proteine EF-hand cambiano, generando così un segnale attivato dal calcio.
I due principali meccanismi di efflusso di Ca2+ nel sistema nervoso sono le pompe e i trasportatori. Le prime, presenti in tutte le cellule, dipendono dall'idrolisi dell'ATP per pompare il calcio fuori dalla cellula. I secondi, solitamente limitati alle cellule eccitabili, si basano su uno scambio elettrogenico guidato da gradienti ionici.
Il calcio è il principale elemento costitutivo delle ossa e dei denti, inoltre è coinvolto nella contrazione muscolare, nella permeabilità della membrana cellulare e nella regolazione della coagulazione del sangue. Lo stato del calcio nel corpo umano è regolato dalla vitamina D, dall'ormone paratiroideo e dalla calcitonina.
Alla nascita, il corpo contiene circa 26 - 30 g di calcio. Questa quantità aumenta rapidamente dopo la nascita, raggiungendo circa 1.200 g nelle donne e 1.400 g negli uomini durante l'età adulta. Questi livelli rimangono costanti negli uomini, ma iniziano a diminuire nelle donne a causa dell'aumento del rimodellamento osseo dovuto alla diminuzione della produzione di estrogeni all'inizio della menopausa.
Un corpo umano medio (70 kg) contiene circa 1 kg, ovvero approssimativamente 25 mol, di calcio. Lo scheletro contiene circa il 99% del calcio corporeo, prevalentemente sotto forma di cristalli extracellulari di struttura sconosciuta e con una composizione simile all'idrossiapatite. I tessuti molli e i fluidi extracellulari contengono circa l'1% del calcio corporeo. Nel sangue, praticamente tutto il calcio è presente nel plasma.
Esiste una relazione inversa tra l'assunzione di calcio e l'assorbimento. L'assorbimento del calcio dagli alimenti è di circa il 45% con un'assunzione di 200 mg/giorno, ma solo il 15% quando l'assunzione supera i 2.000 mg/giorno. Anche l'età può influenzare l'assorbimento del calcio alimentare. L'assorbimento netto del calcio alimentare raggiunge il 60% nei neonati e nei bambini piccoli, che necessitano di quantità sostanziali per costruire le ossa, ma diminuisce a circa il 25% nell'età adulta e continua a calare con l'avanzare dell'età.
Circa il 50% del calcio presente in circolazione è libero (noto anche come calcio ionizzato). Il 40% del calcio sierico è legato alle proteine, in particolare all'albumina (80%) e, secondariamente, alle globuline (20%). Circa il 10% esiste sottoforma di vari piccoli anioni inorganici e organici diffondibili (es. bicarbonato, lattato, citrato). La frazione di calcio libero è biologicamente attiva.
Poiché il calcio si lega a siti con carica negativa sulle proteine, il suo legame dipende dal pH. L'alcalosi porta a un aumento della carica negativa delle proteine, aumentando il legame e diminuendo il calcio libero. Al contrario, l'acidosi porta a una diminuzione della carica negativa, riducendo il legame e aumentando il calcio libero.
In vitro, per ogni variazione di 0,1 unità di pH, si verifica una variazione inversa di circa 0,2 mg/dL (0,05 mmol/L) nella concentrazione di calcio libero nel siero. Il calcio può essere ridistribuito tra le tre riserve plasmatiche attraverso alterazioni delle concentrazioni di proteine e piccoli anioni, cambiamenti del pH o variazioni delle quantità di calcio libero e totale nel plasma.
È il terzo elemento del gruppo 2 (metalli alcalino terrosi) del sistema periodico, collocato tra il magnesio e lo stronzio. Si trova nel quarto periodo e fa parte del bloccos. È disponibile lo spettro atomico dell'elemento.
Il calcio puro ha due allotropi: una forma cubica a facce centrate a bassa temperatura che si trasforma in una forma cubica a corpo centrato ad alta temperatura (443 °C).
Metodi di preparazione
L'elettrolisi del cloruro di calcio fuso (CaCl2) può essere usata per ottenere calcio puro metallico secondo le seguenti reazioni: catodo: Ca2+ + 2e− → Ca
Si ottiene per elettrolisi dal fluoruro di calcio.
Caratteristiche chimico-fisiche
È un metallotenero, grigio, che quando viene esposto all'aria, forma uno strato di ossido scuro. Le sue proprietà fisiche e chimiche sono simili ai suoi più pesanti omologhi, lo stronzio e il bario.
Forma sali inorganiciincolori che sono solitamente solubili in acqua, con l'eccezione di CaSO4, CaCO3 e Ca3(PO4)2. La solubilità dei complessi di calcio può essere molto diversa dalle solubilità dei sali inorganici ed è altamente dipendente dal pH.
Il calcio si decompone in acqua, alcoli e acidi liberando H2. L'elemento è incompatibile con acidi, basi, idrocarburi clorinati, ossidanti e litio fuso. Reagisce facilmente con l'ossigeno e gli alogeni, inclusi fluoro, cloro, bromo e iodio. Il calcio in soluzione ha una particolare affinità per i ligandi contenenti ossigeno, come i gruppi carbossilici e fosfati. Se esposto all'aria, si riveste di uno strato bianco di nitruro di calcio.
Nella forma ionica si comporta come un acido debole di Lewis. All'interno del suo gruppo, la chimica dello ione Ca2+ ha una stretta somiglianza con quella dello ione stronzio più grande (Sr2+), ma differisce notevolmente da quella dello ione magnesio più piccolo (Mg2+), che è un migliore acido di Lewis.
Metodi di determinazione
Saggio alla fiamma
Nel saggio alla fiamma, il calcio brucia con fiamma giallo-arancione.
Metodi strumentali
Gli isotopi stabili del calcio sono stati inizialmente analizzati mediante analisi radiochimica di attivazione neutronica, ma le tecniche di spettrometria di massa sono progressivamente diventate il metodo preferito grazie alla loro maggiore precisione. In questo campo, sono state utilizzate tecniche come la e la , ma attualmente la tecnica più impiegata è la spettrometria di massa con plasma accoppiato induttivamente (ICP-MS).
Determinazioni biochimiche
Il calcio sierico può essere misurato tramite un campione venoso, con livelli fisiologici che variano da 8,8 mg/dL a 10,4 mg/dL per il calcio totale e da 4,7 mg/dL a 5,2 mg/dL per il calcio ionizzato. I valori totali di calcio devono essere corretti in base alle concentrazioni di albumina, che funge da proteina di trasporto e può influenzare i risultati riportati. Il calcio può anche essere analizzato nelle urine mediante la concentrazione di calcio, il rapporto calcio/creatinina urinario (UCa:UCr) o l'escrezione frazionaria di calcio (FeCa).
Il calcio totale può essere misurato utilizzando il metodo potenziometrico con elettrodo iono-selettivo (ISE). Il campione deve essere pre-acidificato per rilasciare tutto il calcio legato e complessato in forma libera. Tuttavia, il calcio totale è comunemente misurato con metodi spettrofotometrici, come il metodo con , il , la o, raramente, la (ID-MS). Il calcio ionizzato può essere misurato nel sangue intero utilizzando il metodo potenziometrico con elettrodo iono-selettivo (ISE).
Test della densità minerale ossea
Il test della densità minerale ossea mediante osteodensimetria a raggi X duale può essere utilizzato per valutare lo stato cumulativo del calcio nelle ossa durante la vita.
Composti
La sua reattività fa sì che il calcio esista sotto forma di composti minerali comuni, tra cui carbonati (es. calcare, marmo e gesso), solfati (es. gesso e alabastro), fluoruri (es. fluorite), fosfati e silicati.
il 40Ca, insieme con 40Ar, è uno dei prodotti del decadimento del 40K. Mentre la (datazione K-Ar) si usa frequentemente in geologia, la grande abbondanza di Ca impedisce di usare il 40Ca per la datazione delle rocce; tuttavia sono state sviluppate tecniche di basate su spettrometri di massa in grado di risolvere il doppio picco di diluizione isotopica;
i vari isotopi del calcio e le loro abbondanze relative(rapporti isotopici) hanno rilevanza in cosmochimica, e geochimica;
il 41Ca è stato attentamente studiato in astrofisica, perché decade in 41K, un importante indicatore di anomalie del sistema solare;
il 42Ca e il 44Ca vengono impiegati come per studi sul suo metabolismo animale e umano;
il 43Ca, essendo dotato di spin, può essere adoperato per la risonanza magnetica nucleare del calcio e ci sono applicazioni della tecnica allo stato solido per composti di calcio;
il 46Ca e il 48Ca sono entrambi utilizzati in determinazioni dell'assorbimento del calcio a livello intestinale mediante attivazione neutronica;
il 48Ca, per l'eccesso di neutroni e per la sua stabilità, viene utilizzato in acceleratori di particelle come proiettile in reazioni di fusione nucleare allo scopo principale di ottenere nuclei molto pesanti, dato che questi hanno sempre un notevole eccesso di neutroni per essere stabili o, al più, meno instabili.
Integratori alimentari
Il calcio è disponibile in molti integratori alimentari, inclusi i /prodotti minerali e gli integratori che contengono solo calcio o calcio insieme alla vitamina D. Le due forme di calcio più comuni negli integratori sono il carbonato di calcio e il citrato di calcio.
Il carbonato di calcio in cristalli di forma romboedrale risulta particolarmente assimilabile dall'organismo e trovandosi in tale forma nei coralli, viene estratto dalle industrie per la produzione di integratori alimentari normalmente da giacimenti corallini di origine fossile.
Nelle persone con bassi livelli di acido gastrico, il tasso di solubilità del carbonato di calcio è inferiore, il che potrebbe ridurre l'assorbimento del calcio dagli integratori, a meno che non siano assunti durante un pasto. Il citrato di calcio dipende meno dall'acido gastrico per l'assorbimento rispetto al carbonato di calcio, quindi può essere assunto senza cibo.
In generale, tuttavia, l'assorbimento degli integratori di calcio è maggiore quando vengono assunti con il cibo, indipendentemente dal fatto che l'acido gastrico dell'utente sia basso. Altre forme di calcio negli integratori includono solfato di calcio, ascorbato, idrossiapatite microcristallina, gluconato, lattato e fosfato.
Medicinali
Grazie alla sua capacità di neutralizzare l'acido gastrico, il carbonato di calcio è contenuto in alcuni prodotti antiacido da banco. A seconda della sua concentrazione, ogni compressa masticabile o gomma morbida fornisce circa 270-400 mg di calcio.
Altri usi del calcio
Agente riducente nell'estrazione mineraria di torio, uranio e zirconio.
Come deossidante, desolforante o decarburante per varie leghe ferrose e non ferrose.
È un costituente del cemento Portland e delle malte usate in edilizia.
Come fertilizzante per alcuni tipi di piante, ad esempio i peperoncini della specieCapsicum chinense.
Come componente di leghe per la realizzazione delle piastre delle batterie piombo-acido.
Usato come agente riducente nell'estrazione mineraria di torio, uranio e zirconio
Mentre il metallo puro non può vantare molte applicazioni a causa della sua alta reattività, viene spesso utilizzato in piccole quantità come componente di leghe di acciaio, mentre alcune leghe di piombo e di calcio sono talvolta utilizzate nella realizzazione di batterie per autoveicoli. I composti di calcio sono d'altra parte molto diffusi in molti settori: ad esempio, trovano impiego nell'industria alimentare, in quella farmaceutica, nella cartiera come candeggianti, in cemento, nella produzione di saponi e come isolanti elettrici.
Curiosità
La Grande Piramide di Giza in Egitto ha una copertura esterna composta interamente da calcare. Nel I secolo, i Romani preparavano il cemento mescolando la calce con rocce vulcaniche. Nel X secolo, il materiale allora noto come gesso di Parigi o gesso veniva utilizzato per immobilizzare le ossa rotte.
Note
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