Il persiano (nome nativo: فارسی; fārsī [fɑːɾˈsiː]) è una lingua indoeuropea parlata in Iran, in Tagikistan, dove è ufficialmente denominato (forsi-i) tojiki (lingua tagica), in Afghanistan, dove è ufficialmente denominato (fārsī-ye) dari (lingua dari) e in Uzbekistan.
Persiano فارسی (Fārsī) | |
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Parlato in | Iran Afghanistan Tagikistan Uzbekistan Stati Uniti |
Locutori | |
Totale | 77,4 milioni (Ethnologue, 2022) |
Classifica | 25 (2021) |
Altre informazioni | |
Scrittura | alfabeto arabo-persiano |
Tipo | SOV flessiva/agglutinante |
Tassonomia | |
Filogenesi | Lingue indoeuropee Lingue indoiraniche Lingue iraniche Lingue iraniche occidentali Lingue iraniche sudoccidentali |
Statuto ufficiale | |
Ufficiale in | Iran (farsi) Afghanistan (dari) Tagikistan (tagico) |
Regolato da | Iran Accademia della Lingua e della Letteratura Persiana, Afghanistan Accademia delle Scienze dell'Afghanistan |
Codici di classificazione | |
ISO 639-1 | fa |
ISO 639-2 | per /B, fas /T |
ISO 639-3 | fas (EN) |
Glottolog | fars1254 (EN) |
Estratto in lingua | |
Dichiarazione universale dei diritti umani, art. 1 تمام افراد بشر آزاد به دنيا ميآيند و از لحاظ حیثیت و حقوق با هم برابرند. همه دارای عقل و وجدان هستند و باید نسبت به یکدیگر با روح برادری رفتار کنند. | |
Traslitterazione Tamām-e afrād-e bashar āzād be donyā miyāyand va az lehāż-e heis̱īyat-o hoqūq bāham barābarand. Hame dārā-ye ʿaql-o vejdān mībāshand va bāyad nesbat be-yekdīgar bā rūh-e barādarī raftār konand. | |
Aree dove viene parlato il persiano come lingua madre | |
Al 2022, è parlata da 77,4 milioni di parlanti totali.
Distribuzione geografica
Ci sono 77,4 milioni di parlanti di persiano iraniano stando a Ethnologue, 2022; nel 2021, i parlanti erano 74 milioni e 56,3 milioni erano parlanti nativi L1, mentre 17,9 erano parlanti stranieri L2.
Lingua ufficiale
Gode dello stato di lingua ufficiale in Iran, Tagikistan (come lingua tagica) e Afghanistan (come lingua dari).
Dialetti e lingue derivate
Solitamente gli idiomi parlati da iraniani, tagichi e afghani di lingua persiana risultano essere mutuamente intelligibili. Tuttavia, stando ad una classificazione popolare:
- il dari è il dialetto orientale. Rappresenta una delle due lingue ufficiali dell'Afghanistan (compreso il dialetto – parlato dagli Hazara dell'Afghanistan centrale).
- il tagico: anch'esso può essere considerato un dialetto orientale. Diversamente dal persiano e dal dari è scritto utilizzando l'alfabeto cirillico.
Esistono poi varie lingue simili al persiano, utilizzate dai popoli che abitano l'Iran moderno:
- lingua gilaki – parlata nell'Iran settentrionale, soprattutto nella Provincia di Gilan.
- lingua taliscia, talysh o talishi – parlata nell'Iran settentrionale e nelle zone meridionali dell'Azerbaigian.
- lingua luri, o lori – parlata principalmente nella regione sud-occidentale del Luristan.
- (altrimenti detta tati o eshtehardi) – parlata nelle regioni iraniane dell'Azerbaigian Orientale, di Zanjan e di Qazvin.
- lingua dari – da non confondere con il dari dell'Afghanistan, è parlata dagli zoroastriani dell'Iran residenti nelle due città di Yazd e Kerman. Conta poche migliaia di parlanti.
- lingua dzhidi o giudeo-persiano – un insieme di dialetti parlati nelle varie comunità ebraiche entro i confini dell'antico Impero persiano.
Storia
Essa rappresenta la fase moderna della lingua dei Persiani, iniziata con la lingua persiana antica e proseguita con le fasi intermedie della lingua partica e della lingua pahlavi (o "lingua persiana media").
Degna di menzione è anche la lingua giudeo-persiana (o "lingua dzhidi") parlata dalle comunità ebraiche dell'Iran.
Il persiano è la lingua che ha dato origine alla letteratura persiana moderna, ampiamente diffusa sin dal medioevo anche al di fuori dei territori iranici (Turchia degli Ottomani, India dei Moghul, Asia Centrale).
Anche nella lingua italiana esistono vari termini derivati dal persiano, quali paradiso (in persiano: "giardino"), divano, ciabatta, pigiama.
Letteratura
Classificazione
Il persiano appartiene alla famiglia delle lingue indoeuropee e, all'interno di questa, al ramo sudoccidentale delle lingue iraniche.
Secondo lo standard ISO 639 è codificato come macrolingua con i seguenti membri:
- Lingua dari [codice ISO 639-3 prs] o farsi orientale
- [pes] o farsi occidentale
Grammatica
Per quanto concerne l'ordine delle parole nella frase, appartiene al tipo "Soggetto Oggetto Verbo". Per esempio la frase in italiano "Il libro è qui" è in persiano کتاب اینجا است (ketāb injā-ast), dove کتاب (ketāb) è il libro, اینجا (inja) vuol dire qui, است (ast) è il verbo essere al presente coniugato alla terza persona.
Una particolarità del persiano è che non vi è il genere maschile o femminile. Per esempio, la terza persona او (u) indica sia lui che lei.
I sostantivi
Il persiano non ha un vero e proprio articolo determinativo come "il" oppure "la" nella lingua italiana. Nella forme di base i sostantivi persiani sono determinati o indeterminati, a seconda del contesto in cui ci troviamo. Per esempio:
- کتاب (ketāb) il/un libro
- خیابان (khiābān) la/una strada
- سیب (sīb) la/una mela
Tuttavia il sostantivo può essere reso indeterminato usando il suffisso ی- (-i) alla fine del sostantivo. Per esempio:
- کتابی (ketābi) un libro
- خیابانی (khiābāni) una strada
- سیبی (sībi) una mela
Da notare che il suffisso indeterminativo viene aggiunto per la maggior parte a sostantivi che sono numerabili; infatti viene raramente aggiunto a sostantivi non numerabili. Per esempio:
- نان (nān) "il pane" non è numerabile: نانی هست (nāni hast) "c'è del pane"
- قلمی (ghalami) "una penna" è numerabile: یک عدد قلم هست / قلمی هست (yek adad ghalam hast / ghalami hast) "c'è una penna"
In alcuni casi può rendere determinato un sostantivo quando è l'oggetto diretto del verbo. In questo caso, si aggiunge il suffisso را (rā).
- او کتاب را میخواند (ū ketāb rā mī khōnad) "lui/lei legge il libro"
Da notare che il suffisso را (rā) non cambia l'accento del sostantivo.
Pronomi
Il soggetto di un verbo è una persona o una cosa che effettua l'azione indicata dal verbo. I pronomi che servono ad indicare il soggetto in un verbo in persiano sono:
Persona | Singolare | Plurale |
---|---|---|
Prima | من (man) "io" | ما (mā) "noi" |
Seconda | تو (to) "tu" | شما (sciomā) "voi" |
Terza | او (u) "egli" | ایشان (isciān) "loro" |
Non animati | آن (ān) "quello" | آنها (ānhā) "quelli" |
La terza persona singolare آن (ān) e plurale آنها (anha) vengono utilizzati per oggetti non animati.
Sistema di scrittura
Il neopersiano utilizza una versione modificata dell'alfabeto arabo, che si affermò circa un secolo e mezzo dopo la conversione della Persia all'Islam. Prima dell'invasione araba, infatti, il persiano (al tempo si trattava del mediopersiano) veniva scritto con due diversi alfabeti: una versione modificata di quello aramaico e un alfabeto nato in Iran chiamato dîndapirak ("scrittura religiosa").
Benché accomunati dall'utilizzo del medesimo alfabeto, il persiano e l'arabo sono due lingue estremamente diverse, dato che appartengono a due famiglie distinte - la prima a quella indoeuropea, la seconda a quella afroasiatica - e possiedono una fonologia e una grammatica del tutto differenti.
L'alfabeto arabo, così come è utilizzato in Iran, presenta quattro lettere in più rispetto a quello in uso nei paesi arabi e altre due lettere la cui grafia è stata modificata. Ciò è dovuto al fatto che nel persiano vi sono alcuni fonemi che non si ritrovano nell'arabo. Alcuni chiamano tale alfabeto "perso-arabo". Le quattro lettere addizionali sono:
Suono | Forma | Nome |
[p] (p) | پ | pe |
[t͡ʃ] (ch) | چ | che |
[ʒ] (zh) | ژ | zhe |
[g] (g) | گ | gāf |
Le due lettere che presentano una grafia diversa sono:
Suono | Lettera originaria araba | Lettera persiana modificata | Nome |
[k] | ك | ک | kāf |
[j] (y) e [iː] (ī); raramente [aː] (ā) | ي o ى | ی | ye |
Essendo la fonetica del persiano completamente diversa da quella dell'arabo, molte lettere dell'alfabeto arabo che in arabo rappresentano diversi fonemi, in persiano vengono pronunciate allo stesso modo. Il persiano ha quindi quattro lettere per il fonema z (ز ذ ظ ض), tre per la s (س ص ث), due per la t (ت ط), due per la h (ه ح), due per ɣ e ɢ (غ ق), due per indicare il colpo di glottide, simile a uno iato in italiano (ء ع).
Il persiano ha sei vocali (senza distinzioni di lunghezza, come in italiano), mentre l'alfabeto arabo ne prevede tre, distinte in lunghe e brevi: in arabo, solo le lunghe vengono normalmente scritte, mentre le brevi possono essere scritte come accenti ("ḥarakāt", lett. "mozioni") sulla vocale a cui seguono. Di conseguenza, la metà delle vocali persiane viene effettivamente scritta, in quanto rappresentata da vocali lunghe, mentre l'altra metà viene sottintesa.
Vocale | In inizio di parola | In arabo | In persiano |
---|---|---|---|
Alef, ا | آ | a lunga | [ɑ], come la a profonda dell'inglese father |
Vāv, و | او | u lunga | u, come in italiano |
Ye, ی | ای | i lunga | i, come in italiano |
fatha, ـَ | اَ | a breve | [a], come in italiano |
kasra, ـِ | اِ | i breve | e, come in italiano |
damma, ـُ | اُ | u breve | o, come in italiano |
In ogni caso, non ci sono vocali pronunciate brevemente o lungamente in persiano, anche se l'uso degli accenti arabi può generare confusione quando la a, la o e la e vengono definite "vocali brevi" in senso lato. Va osservato che storicamente il persiano aveva una distinzione tra vocali brevi e lunghe, che però è andata persa nel persiano moderno.
Si potrebbe anche osservare che molte parole persiane con radicale araba sono pronunciate diversamente dalla parola araba originale. La alef con hamza sottostante ( إ ) muta sempre in una semplice alef ( ا ); la teh marbuta ( ة ) di norma, ma non sempre, si trasforma in una teh (l'araba tāʾ tawīla ) ( ت ) o heh ( ه ) (araba hāʾ hafīfa ); mentre le parole che presentano un certo tipo di hamza in una parola derivante dall'arabo sono pronunciate diversamente, senza impiegare il "colpo di glottide" altrimenti necessario per la corretta pronuncia della hamza araba (cosicché مسؤول diventa مسئول).
Altre lingue come il pashtu o l'urdu hanno acquisito tali nozioni e hanno talora aggiunto ulteriori lettere al loro alfabeto e ulteriori tipi di puntuazioni diacritiche.
Ci sono molte parole straniere in persiano, provenienti dall'arabo, dal turco e, in misura minore, dal francese e dall'inglese.
Nello standard Unicode, il persiano utilizza uno pseudo-spazio da aggiungere alla scritta araba, chiamato Zero Width Non-Joiner (ZWNJ), ossia "larghezza zero non connettiva". Esso funziona come uno spazio per separare due lettere adiacenti altrimenti da unire, ma non ha una larghezza visivamente percettibile, e non è considerato un separatore di parola dai programmi che segmentano il testo.
Pinglish è il nome dato alla lingua dei testi elettronici scritti in persiano con alfabeto latino, a cui si ricorre nelle e-mail, nei forum e nelle chat. Non esiste uno standard ufficiale per trascrivere il persiano in alfabeto latino, e la questione può essere considerata politicamente controversa in Iran in quanto l'alfabeto arabo è considerato parte del bagaglio culturale islamico. Il pinglish è considerato, indipendentemente dalle opinioni politiche, uno stile di scrittura molto informale, inappropriato per corrispondenze ufficiali.
Note
- ^ (EN) Omniglot, su omniglot.com.
- ^ (EN) What are the top 200 most spoken languages?, su Ethnologue, 3 ottobre 2018. URL consultato il 27 maggio 2022.
- ^ (EN) Tajikistan, su The World Factbook, Central Intelligence Agency. URL consultato il 3 dicembre 2012 (archiviato dall'url originale il 12 giugno 2007).
- ^ (EN) Afghanistan Constitution - Article 16 Languages, su servat.unibe.ch. URL consultato il 30 novembre 2012.
- ^ (EN) Ethnologue report for Farsi, Eastern, su ethnologue.com.
- ^ (EN) Ethnologue report for Farsi, Western, su ethnologue.com.
Bibliografia
- Alessandro Coletti, Grammatica della lingua persiana (pubblicazione fotostatica), Roma, Nuova Cultura, 2007, ISBN 88-6134-193-4.
- Giovanni Maria D'Erme, Grammatica del neopersiano, Napoli, Istituto Universitario Orientale di Napoli, 1979, SBN IT\ICCU\SBL\0345923.
- (EN) William Jones, A Grammar of the Persian Language, London, W. and J. Richardson, 1771, SBN IT\ICCU\TO0E\037962.
- (EN) William Jones, A Grammar of the Persian Language, a cura di Samuel Lee, 9ª ed., London, W. Nicol, 1828, SBN IT\ICCU\IEIE\003481.
- (EN) Ann K. S. Lambton, Persian Grammar, Cambridge, The University Press, 1967, SBN IT\ICCU\UBO\2988273.
- Daniela Meneghini Correale e Paola Orsatti, Corso di lingua persiana, Milano, Hoepli, 2012, ISBN 978-88-203-5134-2.
- Angelo Michele Piemontese, Grammatica persiana in nuce (supplemento n. 1 alla Rivista degli Studi Orientali, vol. LXXVII), Pisa/Roma, Istituti Editoriali e Poligrafici Internazionali, 2004, SBN IT\ICCU\UFI\0466628.
- Ettore Rossi, Grammatica di persiano moderno: con esercizi, vocabolarietti e note di metrica, Roma, Istituto per l'Oriente, 1947, SBN IT\ICCU\LO1\0447642.
Voci correlate
- Alfabeto aramaico
- Abjad
- Storia dell'alfabeto
- Alfabeto fenicio
- Storia della scrittura
- Lingua aramaica
- Lingue orientali bibliche
- Lingue giudaiche
- Testo masoretico
- Codice di Aleppo
- Letteratura israeliana
- Alfabeto arabo
- Lingua araba
- Alfabeto urdu
- Alfabeto arabo-persiano
- Jawi
- Lingua hausa
- Bibbia
- Islam
- Corano
Altri progetti
- Wikipedia dispone di un'edizione in lingua persiana (fa.wikipedia.org)
- Wikiquote contiene citazioni di o su persiano
- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su persiano
Collegamenti esterni
- neopersiano, su Treccani.it – Enciclopedie on line, Istituto dell'Enciclopedia Italiana.
- (EN) Persian language, su Enciclopedia Britannica, Encyclopædia Britannica, Inc.
- (EN) Opere riguardanti Lingua persiana, su Open Library, Internet Archive.
- (EN) Lingua persiana, su Ethnologue: Languages of the World, Ethnologue.
- Lingua persiana, su persianlanguage.ir. URL consultato il 31 ottobre 2018 (archiviato dall'url originale il 9 dicembre 2012).
- Coniugatore dei verbi persiani, su jahanshiri.ir.
- (EN) English/Farsi-Farsi/English, traduttore on-line, su dictionary-farsi.com. URL consultato il 18 settembre 2010 (archiviato dall'url originale l'8 marzo 2011).
- [1] Sito di Ibex Publishers, casa editrice statunitense specializzata in lingua e letteratura persiana
Controllo di autorità | Thesaurus BNCF 12822 · LCCN (EN) sh85100070 · GND (DE) 4065403-5 · BNF (FR) cb119365051 (data) · J9U (EN, HE) 987007536485405171 · NDL (EN, JA) 00569099 |
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