La tefra è l'insieme dei materiali piroclastici prodotti durante un'eruzione vulcanica, considerati al di là della loro composizione o dimensione. Questa definizione fu proposta dal vulcanologo islandese (Sigurdur Thorarinsson) nel 1954, in seguito all'eruzione del vulcano Hekla.
Classificazione
La tefra è generalmente classificabile come riolite, e in molti vulcani esplosivi è il prodotto di un magma viscoso, ad alto contenuto di silicio.
I vulcanologi assegnano il nome di piroclasti o clasti, ai frammenti in volo prodotti durante un'eruzione. Una volta giunti a terra i clasti sono considerati tefra a meno che non rimangano abbastanza caldi per rinsaldarsi in rocce piroclastiche o tufo.
La tefra prodotta durante un'eruzione va da massi di grandi dimensioni, di conseguenza piuttosto vicini al cono vulcanico, fino a frammenti più piccoli e volatili in grado di essere trasportati dal vento. La cenere spesso viaggia per migliaia di chilometri e può rimanere sospesa nella stratosfera per diverse settimane. Se lo strato di cenere sospesa è particolarmente denso ed esteso, può schermare la radiazione solare influendo così anche sul clima terrestre.
La tefra è classificabile in base alle dimensioni:
Tefrocronologia
L'utilizzo degli strati di piroclastiti, sfruttando le loro caratteristiche chimiche distintive, come marcatori di orizzonti stratigrafici nei siti archeologici e geologici è conosciuto come tefrocronologia.
Un esempio dell'applicazione di questa tecnica cronostratigrafica è lo studio della tefra del vulcano del Laacher See, in Germania, la cui eruzione risalente al 10 982 a.C. ricoprì una vasta area del Centro Europa con una coltre di cenere.
Etimologia
Le parole "tefra" e "piroclasto" derivano entrambe dal greco. "Tefra" significa "cenere", mentre Pyro significa "fuoco" e klastos "spezzato"; così piroclasto assume il significato di "frammento originato dal fuoco". Tephras è anche, nel Testamento di Salomone del primo secolo d.C., il nome di un demone detto "spirito della cenere" che porta oscurità e incendia i campi.
Note
- ^ Thorarinsson, "The eruption of Hekla, 1947-48II, 3, The tephra-fall from Hekla, March 29th, 1947", Visindafélag ĺslendinga (1954:1-3).
- ^ B. Weninger, O. Jöris: Use of Multi-Proxy Climate Date at the Middle-Upper Palaeolithic Boundary. Archiviato il 28 settembre 2006 in Internet Archive.. Convegno UISPP- Lisbona, 2006.
Altri progetti
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Collegamenti esterni
- (EN) How Volcanoes Work, su geology.sdsu.edu. URL consultato il 20 novembre 2017 (archiviato dall'url originale il 23 agosto 2010).
- (EN) Volcanic Materials Identification, su facweb.bhc.edu. URL consultato il 20 novembre 2017 (archiviato dall'url originale il 16 dicembre 2005).
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