Pont-à-Mousson (in tedesco Brücke bei Mousson o Moselbrück) è un comune francese di 14.794 abitanti situato nel dipartimento della Meurthe e Mosella nella regione del Grande Est. Gli abitanti sono detti Mussipontains.
Pont-à-Mousson comune | |
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Localizzazione | |
Stato | Francia |
Regione | Grande Est |
Dipartimento | Meurthe e Mosella |
Arrondissement | Nancy |
Cantone | Pont-à-Mousson |
Territorio | |
Coordinate | 48°54′N 6°04′E |
Altitudine | 183, 172 e 382 m s.l.m. |
Superficie | 21,6 km² |
Abitanti | 14 794(2009) |
Densità | 684,91 ab./km² |
Altre informazioni | |
Cod. postale | 54700 |
Fuso orario | UTC+1 |
Codice INSEE | 54431 |
Targa | 54 |
Nome abitanti | Mussipontains/Mussipontaines |
Cartografia | |
Sito istituzionale | |
Storia
All'inizio del X secolo, la zona apparteneva ai signori di Mousson, che furono anche Sovrani di Bar. Questi fecero costruire un ponte sulla Mosella ai piedi della collina di Mousson, e quel luogo di passaggio, uno dei pochi tra Nancy e Metz, vide svilupparsi una città.
Nel 1353, l'imperatore Carlo IV di Lussemburgo costituì la città in marchesato, a favore di Roberto I di Bar. Pont-à-Mousson fu in seguito ceduta a vari principi: prima della casata di Bar, poi degli Angiò (che la ereditarono da quelli di Bar nel 1430) e della dinastia dei Lorena (che la ereditarono nel 1480). In questa data, Pont-à-Mousson fu riunita al Ducato di Lorena, anche se il titolo di marchese di Pont-à-Mousson fu talvolta ancora concesso al figlio maggiore del duca di Lorena.
Nel 1572 a Pont-à-Mousson fu fondata la Prima Università della Lorena.
Monumenti e luoghi d'interesse
- Place Duroc, la centrale piazza intitolata al concittadino Géraud Duroc, di vaste proporzioni, è tutta cinta di palazzetti porticati cinque-settecenteschi, fra cui emergono il Municipio, del 1788, dai ricchi interni, e la pregevole Casa dei Sette Peccati Capitali, del XVI secolo.
- Casa dei Sette Peccati Capitali. Sorge sulla grande piazza Duroc, È un elegante costruzione rinascimentale su un portico di belle arcate ribassate fra lesene ioniche scanalate. Al piano superiore si aprono belle finestre crociate intercalate ora da lesene corinzie e ora da ricche paraste con le cariatidi dei Sette peccati capitali, che danno nome all'edificio stesso. Un cornicione marcapiano, scolpito a motivi vegetali e volute, separa il piano nobile dal mezzanino con eleganti bifore rinascimentali. All'angolo destro sporge una graziosa torretta ottagonale su pilastro.
- . Bel complesso barocco che costituisce un notevole esempio dell'architettura monastica del XVIII secolo.
- Parrocchiale di San Martino. Gotica del XV secolo dalla bella facciata a torri.
- Chiesa di San Lorenzo. Originaria del XV-XVI secolo e rimaneggiata nel '700, conserva notevoli opere d'arte come il quattrocentesco polittico della Vita di Cristo di scuola anversese; una statua cinquecentesca del Cristo Portacroce di Ligier Richier e una Pietà in pietra policroma del XVI secolo.
- . Bell'edificio rinascimentale costruito nel primo XVII secolo per ospitare il prestigioso collegio universitario cittadino fondato nel 1572 dal cardinale Carlo di Lorena e che diventerà una delle più importanti dell'Europa centro-occidentale.
Società
Evoluzione demografica
Abitanti censiti
Economia
- Siderurgia
- Metallurgia
- Costruzioni meccaniche
- Birra (solo recentemente: la famosa Bière des Prémontrés)
L'industria Saint-Gobain PAM (ex Pont-à-Mousson SA), che ha portato avanti l'attività della Saint-Gobain Canalisations, filiale della Saint-Gobain, fabbrica di tubature in ghisa che in Francia equipaggiano molte condutture, in particolare fognarie; è famosa per i suoi tombini, che rappresentano, comunque, solo una piccola parte della sua produzione.
Amministrazione
Dal 2001 il sindaco è Henry Lemoine.
La "comunità dei comuni dei Paesi di Pont-à-Mousson" raggruppa 10 comuni: Atton, Morville-sur-Seille, Mousson, Pont-à-Mousson, Port-sur-Seille, Blénod-lès-Pont-à-Mousson, Jezainville, Maidières, Montauville, Norroy-lès-Pont-à-Mousson.
Il cantone di Pont-à-Mousson è formato dai comuni di: Atton, Autreville-sur-Moselle, Belleville, Bezaumont, Bouxières-sous-Froidmont, Champey-sur-Moselle, Landremont, Lesménils, Loisy, Millery, Morville-sur-Seille, Mousson, Pont-à-Mousson, Port-sur-Seille, Sainte-Geneviève, Ville-au-Val e Vittonville.
Stemma
Lo stemma del comune è di rosso al ponte a tre arcate d'argento fiancheggiato da due torri merlate coperte dello stesso, il tutto posto su delle onde di verde (movente) dalla punta e sormontato di uno scudetto d'azzurro seminato di crocette d'oro, caricato di due branzini addossati dello stesso attraversanti sul tutto e bordato sempre d'oro.
Il ponte fa riferimento a quello sulla Moselle, che ha dato il suo nome alla città e che è all'origine del suo sviluppo. Lo scudetto è quello dei , che furono anche signori di Mousson (poi marchesi di Pont-à-Mousson); il branzino (che in francese si chiama bar) è un simbolo dei conti di Bar.
Note
- ^ INSEE popolazione legale totale 2009
Altri progetti
- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Pont-à-Mousson
Collegamenti esterni
- Storia della caserne de sapeurs-pompiers Archiviato l'11 novembre 2005 in Internet Archive. di Pont-à-Mousson
- Saint-Gobain Canalisation (anticamente Pont-à-Mousson SA)
- L'Abbaye des Prémontrés, su abbaye-premontres.com.
Controllo di autorità | VIAF (EN) 131357432 · SBN BVEL002770 · LCCN (EN) n81052381 · GND (DE) 4103209-3 · BNF (FR) cb15264500s (data) · J9U (EN, HE) 987007562038605171 |
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