Giacomo della Marca, al secolo Domenico Gangala (Monteprandone, 1º settembre 1393 – Napoli, 28 novembre 1476), è stato un sacerdote appartenente all'Ordine dei Frati Minori Osservanti (O.F.M.Obs.); è stato canonizzato nel 1726 da papa Benedetto XIII.
San Giacomo della Marca | |
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San Giacomo della Marca, dipinto di Pietro Perugino | |
Presbitero | |
Nascita | Monteprandone, 1º settembre 1393 |
Morte | Napoli, 28 novembre 1476 (83 anni) |
Venerato da | Chiesa cattolica |
Beatificazione | 12 agosto 1624 da papa Urbano VIII |
Canonizzazione | 10 dicembre 1726 da papa Benedetto XIII |
Ricorrenza | 28 novembre |
Patrono di | Napoli e Monteprandone |
Biografia
Giacomo della Marca nacque a Monteprandone il 1º settembre 1393, ossia in una regione molto influenzata dalla spiritualità francescana, come mostra ad esempio la vita del beato Giovanni della Verna e di santa Camilla Battista da Varano. Compiuti gli studi liberali ad Ascoli si laureò in Diritto a Perugia intorno al 1412 e lo troviamo poi a Bibbiena, in Toscana come giudice e poi come notaio nella segreteria comunale di Firenze. Entrato in amicizia con i francescani del luogo e meditando intorno ai misteri redentivi che suscitava in lui la visione del Monte Verna, lasciò l'avvocatura ed entrò nell'Ordine dei Frati Minori nel luglio del 1416. Fu allievo con Giovanni da Capestrano e con Bernardino da Siena. Nel 1423 venne ordinato sacerdote.
Nel 1430 fondò, insieme allo stesso san Bernardino da Siena, il Santuario di Maria Santissima del Lattani a Roccamonfina.
Grazie al suo intervento in veste di pacificatore, le città di Fermo e Ascoli, eterne nemiche, stipularono una storica pace nel 1446 e poi nel 1463. A suggello di ciò nello stemma di ciascuna delle due città è rappresentato lo stemma dell'altra ex nemica.
Abile predicatore, fu impiegato dal suo ordine nel contrasto dell'eresia bogomil in Bosnia e delle dottrine degli ussiti in Austria e Boemia. Su invito di papa Pio II partecipò al Concilio di Mantova del 1459, convocato per indire una crociata contro i Turchi. Fondò alcuni conventi nell'Europa centrale, diffondendo anche la devozione del nome di Gesù. Prese parte al Concilio di Firenze per la riunione fra la Chiesa latina e quelle orientali.
Pur immerso in tante fatiche, si prodigò a costruire basiliche, conventi, biblioteche, pozzi e cisterne pubbliche; diede Statuti Civili - lui frate - ad undici città mentre attendeva a fondare nuove confraternite - figurando come un precursore dell'associazionismo cattolico - trova anche il tempo per scrivere 18 libri, mostrandosi così di ingegno universale.
Morì a Napoli il 28 novembre 1476. Il suo corpo venne sepolto nella chiesa di Santa Maria la Nova a Napoli. Nel 2001 il corpo è stato traslato nel Santuario "Santa Maria delle Grazie", da lui fondato nel 1449, a Monteprandone.
Il culto
È stato beatificato il 12 agosto 1624 da papa Urbano VIII. Papa Benedetto XIII lo ha proclamato santo il 10 dicembre 1726.
È tra i patroni della città di Napoli, di Monteprandone e compatrono di Mantova.
A lui sono intitolate due parrocchie in territorio italiano: ad Ascoli Piceno e a Porto d'Ascoli.
Memoria liturgica il 28 novembre.
Note
Bibliografia
- Giacomo della Marca, Confessione, Cagli, Roberto da Fano, Bernardino : da Bergamo, 1476. URL consultato il 30 aprile 2015.
- San Giacomo della Marca e l'altra Europa. Crociata, martirio e predicazione nel Mediterraneo Orientale (secc. XIII-XV). Atti del Convegno Internazionale di studi (Monteprandone, 24-25 novembre 2006). A cura di Fulvia Serpico, Firenze, Sismel - Edizioni del Galluzzo, 2007 (Società internazionale per lo studio del Medioevo latino)
- , Armonie Picene, in Medioevo, De Agostini Periodici, X, 2008, pag. 102.
- Biografia e agiografia di san Giacomo della Marca. Atti del Convegno Internazionale di Studi (Monteprandone, 29 novembre 2008). A cura di Fulvia Serpico, Firenze, Sismel - Edizioni del Galluzzo, 2010 (Società internazionale per lo studio del Medioevo latino)
- Giacomo della Marca tra Monteprandone e Perugia. Lo «Studium» del Convento del Monte e la cultura dell'Osservanza francescana. Atti del Convegno Internazionale di Studi (Monteripido, 5 novembre 2011). A cura di Fulvia Serpico e Luigi Giacometti, Firenze, Sismel - Edizioni del Galluzzo, 2012 (Società internazionale per lo studio del Medioevo latino)
Voci correlate
- San Giacomo della Marca (Carlo Crivelli)
Altri progetti
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Collegamenti esterni
- Giàcomo della Marca, santo, su Treccani.it – Enciclopedie on line, Istituto dell'Enciclopedia Italiana.
- Carla Casagrande, GIACOMO della Marca, santo, in Dizionario biografico degli italiani, vol. 54, Istituto dell'Enciclopedia Italiana, 2000.
- Giacomo della Marca, su BeWeb, Conferenza Episcopale Italiana.
- (EN) Opere di Giacomo della Marca / Giacomo della Marca (altra versione) / Giacomo della Marca (altra versione), su (Open Library), Internet Archive.
- (EN) Giacomo della Marca, in Catholic Encyclopedia, Robert Appleton Company.
- Giacomo della Marca, su Santi, beati e testimoni, santiebeati.it.
- Giacomo della Marca, su causesanti.va, Congregazione delle cause dei santi.
- Santuario San Giacomo della Marca, Monteprandone, su sangiacomodellamarca.net.
Controllo di autorità | VIAF (EN) 87941860 · ISNI (EN) 0000 0000 7978 2199 · SBN SBLV138281 · BAV 495/2591 · CERL cnp01445773 · ULAN (EN) 500353937 · LCCN (EN) n81120487 · GND (DE) 120236567 · BNE (ES) XX6003249 (data) · BNF (FR) cb121224896 (data) |
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