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Aleksander Kwaśniewski (Białogard, 15 novembre 1954) è un politico polacco.

Aleksander Kwaśniewski


Presidente della Polonia
Durata mandato	23 dicembre 1995 – 23 dicembre 2005
Capo del governo	Józef Oleksy Włodzimierz Cimoszewicz Jerzy Buzek Leszek Miller Marek Belka Kazimierz Marcinkiewicz
Predecessore	Lech Wałęsa
Successore	Lech Kaczyński

Leader della Socialdemocrazia della Repubblica Polacca
Durata mandato	30 gennaio 1990 – 23 dicembre 1995
Predecessore	carica istituita
Successore	Józef Oleksy

Dati generali
Partito politico	Partito Operaio Unificato Polacco (1977-1990) Socialdemocrazia della Repubblica Polacca (1990-1995) Alleanza della Sinistra Democratica (1991-1995) Indipendente (dal 1995)
Università	Università di Danzica
Firma

Biografia

È stato Presidente della Polonia dal 23 dicembre 1995 al 23 dicembre 2005 per due mandati consecutivi.

Onorificenze

Onorificenze polacche

Gran maestro dell'Ordine dell'Aquila bianca

Gran maestro dell'Ordine Virtuti militari

Gran maestro e gran croce dell'Ordine della Polonia restituta

Gran maestro dell'Ordine al merito della Repubblica di Polonia

Cavaliere dell'Ordine del Sorriso

Onorificenze straniere

Cavaliere di Gran croce dell'Ordine di Vytautas il Grande (Lituania)

— 1996

Cavaliere di gran croce onorario dell'Ordine del Bagno (Regno Unito)

— marzo 1996

Cavaliere di gran croce onorario dell'Ordine di San Michele e San Giorgio (Regno Unito)

— ottobre 1996

Grande Stella dell'Ordine al Merito della Repubblica Austriaca (Austria)

— 1998

Cavaliere di Gran croce con collare dell'Ordine al merito della Repubblica ungherese (Ungheria)

— 2001

Gran collare dell'Ordine di Vytautas il Grande (Lituania)

— 2 novembre 2005

Cavaliere di Gran croce dell'Ordine del granduca Gediminas (Lituania)

Cavaliere di gran croce decorato di gran cordone dell'Ordine al merito della Repubblica italiana (Italia)

— 28 maggio 1996

Cavaliere di gran croce dell'Ordine della Legion d'onore (Francia)

— 1996

Cavaliere di gran croce dell'Ordine reale norvegese di Sant'Olav (Norvegia)

— 1996

Cavaliere di gran croce dell'Ordine del Salvatore (Grecia)

— 1996

Commendatore di gran croce dell'Ordine delle Tre stelle (Lettonia)

— 1997

Commendatore di gran croce con collare dell'Ordine della Rosa bianca (Finlandia)

— 1997

Membro di I classe dell'Ordine della Doppia croce bianca (Slovacchia)

— 1997

Ordine di Jaroslav il Saggio di I Classe (Ucraina)

— 1997

Gran collare dell'Ordine dell'infante Dom Henrique (Portogallo)

— 12 febbraio 1998

Collare d'oro dell'Ordine olimpico (Comitato Olimpico Internazionale)

— 1998

Collare dell'Ordine della Croce della Terra Mariana (Estonia)

— 1998

Collare dell'Ordine della Stella di Romania (Romania)

— 1999

Collare dell'Ordine al merito (Cile)

— 1999

Gran cordone dell'Ordine di Leopoldo (Belgio)

— 1999

Ordine di Stato della Repubblica di Turchia (Turchia)

— 2000

Cavaliere di Gran croce del Grand'ordine del re Tomislavo (Croazia)

«Per l'eccezionale contributo alla promozione dell'amicizia e della collaborazione reciproca tra la Repubblica di Croazia e la Repubblica di Polonia.»
— Zagabria, 10 maggio 2001

Collare dell'Ordine di Isabella la Cattolica (Spagna)

— 11 maggio 2001

Cavaliere di Gran croce dell'Ordine nazionale della Croce del Sud (Brasile)

— 2002

Cavaliere di Gran croce dell'Ordine al Merito per Servizio Distinto (Perù)

— 2002

Classe speciale della gran croce dell'Ordine al merito di Germania (Germania)

— 2002

Compagno d'Onore Onorario con Collare dell'Ordine Nazionale al Merito (Malta)

— 25 ottobre 2002

Cavaliere di Gran Croce dell'Ordine del Fedele Servizio (Romania)

— 2003

Collare dell'Ordine del Leone bianco (Repubblica ceca)

— 2004

Gran cordone dell'Ordine del Crisantemo (Giappone)

Note

^ Sito web del Quirinale: dettaglio decorato.
^ Tabella degli insigniti (XLS), su canord.presidency.ro. URL consultato il 28 novembre 2014 (archiviato dall'url originale il 28 marzo 2014).
^ Dostluk İlişkilerine Katkının Altın Sembolü: Devlet ve Cumhuriyet Nişanları (Turkish) - The Gold Symbol Contribution of Friendly Relations : State and Republic Orders, su haberler.com, febbraio 2013. URL consultato il 1º agosto 2013.
^ (HR) Odluka o odlikovanju Aleksandera Kwasniewskog, su nn.hr, Narodne novine, 10 maggio 2001. URL consultato il 6 novembre 2010.
^ Bollettino Ufficiale di Stato
^ Tabella degli insigniti

Altri progetti

Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Aleksander Kwaśniewski

Collegamenti esterni

Sito ufficiale, su kwasniewskialeksander.eu.
(EN) Aleksander Kwaśniewski, su Enciclopedia Britannica, Encyclopædia Britannica, Inc.
(FR) Pubblicazioni di Aleksander Kwaśniewski, su Persée, Ministère de l'Enseignement supérieur, de la Recherche et de l'Innovation.
(EN) Aleksander Kwaśniewski, su Olympedia.
(EN) Aleksander Kwaśniewski, su IMDb, IMDb.com.
(EN) Aleksander Kwaśniewski, su president.pl (archiviato dall'url originale il 16 agosto 2007).

Controllo di autorità	VIAF (EN) 79430209 · ISNI (EN) 0000 0000 7863 5154 · LCCN (EN) n97006719 · GND (DE) 119558009 · J9U (EN, HE) 987007281500005171 · NSK (HR) 000568428

Portale Biografie

Portale Politica

[1] Sito web del Quirinale: dettaglio decorato.

[2] Tabella degli insigniti (XLS), su canord.presidency.ro. URL consultato il 28 novembre 2014 (archiviato dall'url originale il 28 marzo 2014).

[Recipients_of_the_Order_of_State-3] Dostluk İlişkilerine Katkının Altın Sembolü: Devlet ve Cumhuriyet Nişanları (Turkish) - The Gold Symbol Contribution of Friendly Relations : State and Republic Orders, su haberler.com, febbraio 2013. URL consultato il 1º agosto 2013.

[4] (HR) Odluka o odlikovanju Aleksandera Kwasniewskog, su nn.hr, Narodne novine, 10 maggio 2001. URL consultato il 6 novembre 2010.

[5] Bollettino Ufficiale di Stato

[6] Tabella degli insigniti