La Massachusetts Woman Suffrage Association (MWSA) era un'organizzazione americana dedicata al suffragio femminile nel Massachusetts. Fu attiva dal 1870 al 1919.
Massachusetts Woman Suffrage Association | |
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Abbreviazione | MWSA |
Tipo | ONLUS |
Fondazione | 1870 |
Fondatore |
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Scioglimento | 1919 |
Sede centrale | ![]() |
Indirizzo | dal 1904 al 1915:
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Lingua ufficiale | Inglese |
Membri |
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Storia
La MWSA fu fondata nel 1870 dagli attivisti per il suffragio Julia Ward Howe, Lucy Stone, Henry Browne Blackwell e altri. Inizialmente era affiliata all'National American Woman Suffrage Association, fondata l'anno precedente, e successivamente divenne una sezione della National American Woman Suffrage Association (NAWSA). Una delle sue affiliate era la Cambridge Political Equality Association.
La MWSA fece pressione perché le donne ottenessero il voto e il diritto di essere funzionari di organizzazioni civiche come i consigli scolastici. Educò le persone sui diritti delle donne, organizzò manifestazioni pubbliche come raduni e parate e si coordinò con le associazioni di suffragio di altri stati. Tra le persone attive nella MWSA c'erano il medico , l'attivista sociale Angelina Grimké, la riformatrice e la suffragista .
Nel 1892 la recente fusione di diverse associazioni nazionali di suffragio e altri fattori spinsero Alice Stone Blackwell ed a scrivere un nuovo statuto per la MWSA che ne ampliasse le capacità e la base di finanziamento: ad esempio rendendo possibile per la MWSA ottenere lasciti testamentari. La nuova MWSA fu costituita nel dicembre dello stesso anno. Un decennio dopo, nel 1901, si fuse con un'organizzazione di suffragio più piccola del Massachusetts, la National Suffrage Association of Massachusetts. Nel 1915 la MWSA contava oltre 58.000 membri. Tra le altre persone impegnate nell'organizzazione vi erano , e . Durante il suo ultimo anno al Radcliffe College, Maud Wood Park fu invitata a parlare alla cena annuale.
Tra il 1904 e il 1915 la MWSA ebbe la sua sede al numero 6 di Marlborough Street nella Back Bay di Boston, in seguito sede della Women's Municipal League of Boston e poi casa del medico
Nel 1920, dopo l'approvazione del 19° Emendamento della Costituzione che concesse il voto alle donne, la MWSA divenne la Massachusetts League of Women Voters.
I documenti relativi alla storia della MWSA sono conservati dalla Schlesinger Library del Radcliffe College.
Personaggi di spicco
- Angelina Grimké
- Julia Ward Howe
- Mary Livermore
- Maud Wood Park
Note
- (EN) Records of the Massachusetts Woman Suffrage Association, su hollisarchives.lib.harvard.edu. URL consultato l'8 febbraio 2025 (archiviato dall'url originale il 15 febbraio 2024).
- ^ (EN) Cambridge Women's Heritage Project, su www2.cambridgema.gov, City of Cambridge, Massachusetts. URL consultato il 30 novembre 2015.
- (EN) Massachusetts Historical Society: Online Collections, su masshist.org. URL consultato l'8 febbraio 2025 (archiviato dall'url originale il 29 settembre 2021).
- ^ (EN) Schlesinger Library, su Radcliffe Institute for Advanced Study at Harvard University. URL consultato l'8 febbraio 2025.
Bibliografia
- (EN) Merk, Lois Bannister, "Massachusetts and the Woman Suffrage Movement" (Tesi Ph.D.), in Schlesinger Library, Radcliffe College, 1961.
- (EN) Strom, Sharon, "Leadership and Tactics in the American Woman Suffrage Movement: A New Perspective from Massachusetts", in Journal of American History, 62ª ed., settembre 1975, pp. 296–315.
Collegamenti esterni
- (EN) Site of Massachusetts Woman Suffrage Association Office (U.S. National Park Service), su nps.gov. URL consultato l'8 febbraio 2025.
- (EN) Women's Suffrage at the Massachusetts State House (U.S. National Park Service), su nps.gov. URL consultato l'8 febbraio 2025.
- (EN) Massachusetts Historical Society | Leading Massachusetts Suffragists, su masshist.org. URL consultato l'8 febbraio 2025.
- (EN) Massachusetts in the woman suffrage movement : a general, political, legal and legislative history from 1774, to 1881, su Library of Congress, Washington, D.C. 20540 USA. URL consultato l'8 febbraio 2025.
- (EN) Take A Tour Of Massachusetts' Historic Suffragette Sites, su GBH. URL consultato l'8 febbraio 2025.
- (EN) Massachusetts in the Woman Suffrage Movement: Revolutionary Reformers, su Harvard Law School. URL consultato l'8 febbraio 2025.
Controllo di autorità | VIAF (EN) 123623614 · ISNI (EN) 0000 0000 8558 1713 · LCCN (EN) nr2001011132 |
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