Abū al-Ḥasan ʿAlī al-Masʿūdī (Baghdad, 897 – al-Fustat, 957) è stato uno storico, geografo e viaggiatore arabo.
Biografia
Abū al-Ḥasan ʿAlī al-Masʿūdī (in arabo ﺍﺑﻮ ﺍﻟﺤﺴﻦ ﻋﻠﻲ المسعودي ?) è stato il più celebre enciclopedista del X secolo, il secolo che viene considerato l'apogeo della cultura arabo-islamica.
Il suo Murūj al-dhahab, tradotto con una certa approssimazione , restò fino a metà del XV secolo il manuale di riferimento di geografi e storici di lingua araba e di lingua persiana.
Al-Mas'ūdī - che si vantava di discendere da ʿAbd Allāh b. Masʿūd, uno dei più importanti Compagni del profeta Maometto - effettuò numerosi viaggi attraverso il mondo islamico e al di fuori di esso: da al-Andalus alla Russia, dall'India alla Cina. È definito dagli storici "l'Erodoto arabo" per la sua capacità di analisi, di riflessione e di spirito critico, anche se non sempre esente da partigianeria e da carenze informative.
Nella sua opera enciclopedica, venata da un deciso sentimento sciita, tratta del mondo fin dall'epoca della sua pretesa creazione e termina con la storia del Califfato di al-Muttaqi (947). Analizza la storia, la religione e la geografia, basandosi su testi antichi, anche non musulmani, dalla Siria, dall'Egitto, dalla Persia, dall'India e dalla Transoxiana.
Opere
Gli sono attribuite oltre 20 opere, molte delle quali sulla religione islamica e le eterodossie presenti nella Dār al-Islām, ma molte di esse sono perdute.
Il suo maggior lavoro sembra essere stato quello degli Akhbār al-zamān (“Le notizie del tempo”), in 30 volumi. Il lavoro - che sembra fosse un'enciclopedia dello scibile dei suoi tempi - parlava non solo di storia politica, ma anche delle realizzazioni dell'ingegno umano. Un manoscritto di un solo volume sarebbe conservato a Vienna e, se tale manoscritto è genuino, è tutto ciò che rimane di quest'opera imponente.
Al-Masʿūdī lo fece seguire dal Kitāb al-awsaṭ (“Libro di mezzo”), spesso descritto come un sunto dell'opera precedente. Sicuramente esso era una cronologia storica degli avvenimenti e un suo manoscritto (relativo ancora una volta a un singolo volume) è conservato nella Bodleian Library della Oxford University.
Le praterie d'oro - di cui sono conservati vari manoscritti - sono state tradotte in francese da Barbier de Meynard e da Pavet de Courteille fra gli anni 1861 e 1877 e negli anni settanta e sono state riviste dal grande arabista Charles Pellat.
Al-Masʿūdī scrisse anche un al-Tanbīh wa l-ashrāf, ossia "L'osservazione e le cose celebri" (in arabo التنبیه والاشراف?), che costituiva un quinto circa dei Murūj. Esso fu terminato poco prima della sua morte.
Masʿūdī affermò che «solo la logica (kalām) può riconciliare in pieno ragione e fede», fatto che gli costò 10 anni d'esilio al Cairo.
Note
- ^ In realtà "Il crivello dell'oro".
- ^ Al Masudi, in History of Islam.
- ^ (HY) Aram N. Ter-Ghevondyan, Արաբական Ամիրայությունները Բագրատունյաց Հայաստանում (The Arab Emirates in Bagratuni Armenia), Yerevan, Armenian SSR, Armenian Academy of Sciences, 1965, p. 15.
- ^ Murūj al-dhahab, ed. C. Barbier de Meynard e A. Pavet de Courteille, Parigi, Imprimerie Imperiale, 1861-1877, 9 voll.
- ^ Quindi, in realtà, la teologia dogmatica.
Bibliografia
- (EN) Ahmad Shboul, Al-Mas’udi and His World: A Muslim Humanist and His Interest in Non-muslims, New York, Ithaca Press, 1978, ISBN 0-903729-34-2.
- (EN) Charles Pellat, «Masʿūdī», in The Encyclopaedia of Islam, 2ª ed., Leida, 2004 [1950].
- (UK) Диба Юрій. Агіографічне джерело повідомлення ал-Мас'уді про споруди, вшановувані у слов'ян // Actes testantibus. Ювілейний збірник на пошану Леонтія Войтовича / Відпов. редактор Микола Литвин (Україна: культурна спадщина, національна свідомість, державність. Збірник наукових праць. Вип. 20. Інститут українознавства ім. І. Крип’якевича НАН України). — Львів, 2011. — С.254-88.
Altri progetti
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Collegamenti esterni
- al-Mas῾ūdī, su Treccani.it – Enciclopedie on line, Istituto dell'Enciclopedia Italiana.
- Michelangelo Guidi, al-MAS‛ŪDĪ, Abū 'l-Ḥasan ‛Alī ibn al-Ḥusain, in Enciclopedia Italiana, Istituto dell'Enciclopedia Italiana, 1934.
- al-Mas'udi, in Dizionario di storia, Istituto dell'Enciclopedia Italiana, 2010.
- (EN) John A. Haywood, al-Masʿūdī, su Enciclopedia Britannica, Encyclopædia Britannica, Inc.
- Opere di Abu al-Hasan 'Ali al-Mas'udi, su MLOL, Horizons Unlimited.
- (EN) Opere di Abu al-Hasan 'Ali al-Mas'udi, su (Open Library), Internet Archive.
- (EN) Al-Mas'udi, su Goodreads.
- Masʿūdī, Murūj al-dhahab, 9 voll., ed. Charles Barbier de Meynard e Abel Pavet de Courteille, Parigi, Imprimerie Impériale, 1861-77, vol. V, 222, 223, 224-5 e 242-6.
- Vol. I di 9, su archive.org.
- Vol. II di 9, su archive.org.
- Vol. III di 9, su archive.org.
- Vol. IV di 9, su archive.org.
- Vol. V di 9, su archive.org.
- Vol. VI di 9, su archive.org.
- Vol. VII di 9, su archive.org.
- Vol. VIII di 9, su archive.org.
- Vol. IX di 9, su archive.org.
- musicologie.org Scritti di musicologia di Abu al-Hasan 'Alī al-Masʿūdī. Fonti, edizioni, bibliografia, note (in francese).
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