Maranza è un termine gergale italiano indicante l'appartenente a gruppi e comitive di giovani che ostentano atteggiamenti smargiassi e sguaiati, un gergo volgare e un codice di abbigliamento appariscente.
Etimologia e storia
Di matti di maranza e di malati di mente
Fissati con le moto e coi vestiti americani
Facciamo tutto ora o al massimo domani»
La parola potrebbe derivare da maranza (lett. "melanzana"), usato nei dialetti meridionali per indicare, non senza connotazioni razziste, una persona di origine nordafricana. Potrebbe esservi anche una possibile sovrapposizione con i termini marrakesch e marocco, usato negli anni ottanta e novanta in riferimento proprio agli italiani meridionali.
La prima attestazione della parola proviene dal brano di Jovanotti Il capo della banda (1ª parte), scritto nel 1988 e pubblicato ne La mia moto nel 1989.
Tra gli anni ottanta e novanta il termine maranza era usato, specie nell'Italia settentrionale, come sinonimo di “tamarro” e in riferimento a un abitante delle periferie urbane, rozzo e solito indossare abiti vistosi, non necessariamente giovane.
Il significato della parola ha subito un'evoluzione[in che direzione?] tra il 2019 e il 2021 grazie alla mediazione dei social media.
Il termine si è riaffermato a partire dall'estate del 2022, grazie a diversi raduni di giovani di origine nordafricana tra Peschiera del Garda e Riccione che catturarono l'attenzione dei media nazionali e reti sociali come TikTok.
Il maranza nel XXI secolo
Il "maranza" è in genere un giovane di seconda generazione, quasi sempre maschio, in molti casi di origine nordafricana oppure nordafricano immigrato in Italia, chiassoso e solito esprimersi con gergo e atteggiamenti da strada volgari, identificabile anche per il suo vestiario, composto da abiti e accessori griffati e vistosi (berretti con visiera, tute nere con cappuccio, piumini corti, catene ecc.), spesso contraffatti.
Il fenomeno è rappresentato soprattutto dalla musica trap, tanto che gli stessi artisti di tale genere vengono talvolta definiti "maranza".
I cosiddetti maranza hanno diviso l'opinione pubblica: secondo alcuni il fenomeno è collegato alla criminalità e alla delinquenza, e alcuni giornali hanno segnalato casi di cronaca di cui i presunti responsabili sarebbero degli appartenenti a tale fenomeno di costume.
Secondo la sociologa , quello dei maranza «è l'atteggiamento nichilista di una generazione cresciuta nella crisi, nelle disuguaglianze. È una reazione.»; secondo un articolo del Corriere della Sera, essi sono «bulletti 2.0 in cerca di risse» e «giovani che si muovono in gruppo con lo scopo di importunare turisti, passanti e coetanei per le strade».
Per contro, altri considerano il fenomeno non necessariamente pericoloso, attribuendogli una connotazione parodica e autoconsapevole, talvolta sottolineandone le contraddizioni.
Note
- maranza, su accademiadellacrusca.it. URL consultato il 5 marzo 2025.
- Maranza, su treccani.it. URL consultato il 5 marzo 2025.
- Beatrice Cristalli, Maranza, in Dizionario per boomer, Rizzoli, 2024.
- ^ Maranza, bubble tea e fattanza: i neologismi di Zanichelli, su zai.net. URL consultato il 5 marzo 2025.
- Maranza tra moda, trap e violenza: il fenomeno che scuote le periferie italiane, su ilmessaggero.it. URL consultato il 5 marzo 2025.
Bibliografia
- Houria Bouteldja, Maranza di tutto il mondo, unitevi!, DeriveApprodi, 2024.
Collegamenti esterni
- Maranza, su Vocabolario Treccani, Istituto dell'Enciclopedia Italiana.
- (EN) maranza, su urbandictionary.com. URL consultato il 5 marzo 2025.
wikipedia, wiki, libro, libri, biblioteca, articolo, lettura, download, scarica, gratuito, download gratuito, mp3, video, mp4, 3gp, jpg, jpeg, gif, png, immagine, musica, canzone, film, libro, gioco, giochi, mobile, telefono, Android, iOS, Apple, cellulare, Samsung, iPhone, Xiomi, Xiaomi, Redmi, Honor, Oppo, Nokia, Sonya, MI, PC, Web, computer