Kingdom Hearts (キングダム ハーツ?, Kingudamu Hātsu) è una celebre serie di videogiochi action RPG sviluppati e pubblicati da Square Enix (originariamente da Square), diretta dall'autore e character designer Tetsuya Nomura.
Nata dalla collaborazione tra Square Enix e Disney Interactive Studios, Kingdom Hearts è un crossover tra Square Enix e Disney ambientato in un universo immaginario. La storia segue il protagonista, Sora, attraverso il suo viaggio e le sue esperienze con vari personaggi Square Enix, Disney e Pixar, scontrandosi nel corso della serie con le molteplici incarnazioni dell'antagonista principale, Xehanort. La lotta tra Luce e Oscurità è focalizzata sul cuore dei personaggi.
La serie è composta da tredici giochi disponibili per più piattaforme, e sono previsti nuovi titoli. La maggior parte dei giochi della serie ha riscosso successo commerciale ed è stata accolta positivamente, nonostante non sia stata esente da critiche. A giugno 2019, la serie ha venduto complessivamente oltre 32 milioni di copie in tutto il mondo, e il suo grande successo ha portato a una vasta gamma di prodotti di merchandising, tra cui giocattoli, statuette, un gioco di carte collezionabili, colonne sonore, light novel, manga e guide strategiche.
Trama
– Kingdom Hearts χ | |
– | |
– Kingdom Hearts Birth by Sleep | |
– Kingdom Hearts 0.2 Birth by Sleep | |
– Kingdom Hearts | |
– (Kingdom Hearts 358/2 Days) | |
– Kingdom Hearts: Chain of Memories | |
– Kingdom Hearts II | |
– Kingdom Hearts Coded | |
– Kingdom Hearts 3D: Dream Drop Distance | |
– Kingdom Hearts III | |
– Kingdom Hearts Melody of Memory |
La Guerra dei Keyblade
Nella cosiddetta "era delle fiabe", il mondo era protetto dalla luce di Kingdom Hearts; in quel tempo, il Maestro dei Maestri scrisse un libro, il Libro delle profezie, contenente informazioni sugli eventi del futuro: donò a cinque dei suoi sei apprendisti, i "Veggenti" (Ava, Invi, Gula, Aced e Ira), una copia del Libro e li istruì per addestrare la nuova generazione di custodi del Keyblade mentre il sesto, Luxu, avrebbe controllato il corso degli eventi in segreto ricevendo il Keyblade del Maestro stesso, l'Innominata. Nacquero quindi cinque Unioni, gremite di giovanissimi custodi.
Quando viene scoperto nel Libro che viene citato un "traditore" tra loro, i rapporti tra i Veggenti iniziano a sgretolarsi finché, coinvolgendo anche le Unioni, non sfociano nella Guerra dei Keyblade, nella quale Kingdom Hearts viene perduto assieme alla chiave ancestrale che lo custodiva, il χ-blade. Tuttavia, seguendo gli ordini del suo maestro, Ava formò un gruppo di custodi, i Denti di leone, aventi lo scopo di evitare la Guerra e continuare a proteggere la Luce rifugiandosi temporaneamente in un mondo digitale.
Tra questi vi sono Ephemer, Skuld, Brain, Lauriam e Ventus, che vengono indicati come i nuovi capi. Brain studia il Libro scoprendo che il mondo è ancora destinato alla rovina, mentre Lauriam cerca sua sorella Strelitzia, assente nei dati di quel mondo, con l'aiuto di Elrena: i cinque finiscono per scontrarsi con Oscurità, ambigue entità malevole che cercano un modo di arrivare nel futuro, ma riescono ad imprigionarla nel mondo digitale (come aveva previsto il Maestro dei Maestri) ed a fuggire nel futuro tramite un'arca.
La saga di Xehanort
Le origini di Xehanort
Secoli dopo la Guerra del Keyblade, un giovane di nome Xehanort, grazie ad una versione futura di se stesso, riesce ad arrivare a Scala ad Caelum, iniziando ad allenarsi come custode del Keyblade assieme ad (Eraqus). Molto tempo dopo, sia Eraqus che Xehanort divengono maestri del Keyblade: Eraqus viene scelto come successore di Odin; Xehanort invece riceve l'Innominata, ed inizia quindi a viaggiare liberamente per i mondi per ampliare le sue conoscenze sui misteri legati alla Guerra. Convinto che l'Oscurità e la Luce debbano essere in equilibrio, Xehanort decide quindi di ottenere per sé il potere di Kingdom Hearts per terminare la "tirannia della Luce", scontrandosi apertamente con Eraqus per questo.
Decenni dopo, Xehanort trova Ventus, prendendolo come allievo nel tentativo di utilizzarlo per creare il χ-blade ma, fallendo a stimolare l'oscurità di Ventus, la estrae con la forza dal suo cuore creando così un doppio: (Vanitas). Xehanort si rassegna a lasciar morire Ventus, il cui cuore è stato danneggiato dal processo, ma questi mostra segni di ripresa quando si collega al cuore del neonato Sora: al fine di rafforzare la sua luce tenendolo separato da Vanitas, Xehanort porta Ventus alla Terra di partenza per essere addestrato da Eraqus, il quale accetta in nome della loro vecchia amicizia. Tempo dopo, Xehanort inizia a mettere in atto il suo piano quando viene invitato da Eraqus ad assistere all'esame dei suoi altri due allievi, (Terra) e (Aqua).
Aqua passa l'esame e diviene Maestra ma Terra lascia trapelare l'oscurità latente in sé e viene rimandato: Xehanort quindi si avvicina a Terra e lo sprona a non aver paura dell'Oscurità, intanto Vanitas instilla dubbi in Ventus. Quando una nuova specie di creature oscure, i (Nesciens), inizia ad assalire i mondi ed il maestro Xehanort scompare, Terra viene inviato da Eraqus per risolvere la situazione, inseguito però da Ventus; Aqua parte anch'essa al fine di recuperare Ventus e tenere d'occhio Terra. Le macchinazioni dell'anziano maestro conducono i tre eroi al Cimitero dei Keyblade. Mentre la battaglia tra Ventus e Vanitas culmina nella forgiatura di una copia imperfetta del χ-blade, Xehanort estrae il proprio cuore e possiede Terra; mentre Aqua viene aiutata da Topolino (non ancora re e Maestro) a sfiancare la fusione di Ventus e Vanitas, Ventus riesce a sconfiggere Vanitas in un combattimento nel loro cuore condiviso, distruggendo il χ-blade al costo del proprio cuore. Il cuore di Ventus troverà poi rifugio in Sora.
Al termine dello scontro, Aqua torna nella Terra di partenza e la trasforma nel Castello dell'Oblio, un palazzo labirintico nel quale tenere un catatonico Ventus al sicuro, dopodiché rintraccia il posseduto Terra e lo affronta nel tentativo di farlo tornare in sé: quando il cuore di Terra inizia a reagire, Xehanort prova a disfarsene usando il proprio Keyblade ma perde invece conoscenza ed inizia a sprofondare nelle tenebre; Aqua quindi decide di salvarlo, rimanendo però bloccata nel Regno dell'Oscurità al suo posto. Ormai privo di ricordi, Terra-Xehanort viene trovato e preso come apprendista da Ansem il Saggio, sovrano del Giardino radioso ed illustre scienziato.
Aqua si ritrova dunque a vagare incessantemente nel Regno dell'Oscurità, costretta ad affrontare di continuo gli Heartless. Per via delle distorsioni temporali tra i due mondi, trascorre lì circa dieci anni perseguitata da illusioni di se stessa e dei suoi amici. Verrà raggiunta proprio da Topolino, alla ricerca di un Keyblade oscuro speciale, necessario per sigillare il Kingdom Hearts creato da Ansem, studioso dell'Oscurità. Trovata finalmente la chiave, si ritrovano quindi al cospetto della porta per il Regno della Luce. Per difendere Topolino e permettergli di completare la loro missione, Aqua si sacrifica e rimane nel Regno dell'Oscurità.
Il viaggio di Sora
Dieci anni dopo, tre ragazzini residenti delle Isole del destino, Sora, Riku e Kairi vengono attaccati dagli Heartless. Riku e Kairi scompaiono misteriosamente ma, prima che gli Heartless consumino completamente l'arcipelago, Sora riesce a brandire misteriosamente il Keyblade. Nel frattempo, re Topolino ha abbandonato il suo mondo d'origine per affrontare il crescente numero di Heartless, lasciando istruzioni al suo mago di corte (Paperino) e al capitano della guardia reale (Pippo) di trovare la "chiave" in grado di proteggere i mondi dall'Oscurità incombente: i due incontrano Sora alla Città di mezzo, nella quale è stato catapultato dopo la distruzione del suo mondo. Il trio inizia così a viaggiare per diversi mondi, sigillando la serratura che conduce al loro cuore e fermando i piani di un gruppo di cattivi Disney guidati da Malefica.
Sora e i suoi amici alla fine arrivano alla Fortezza Oscura, quartier generale di (Malefica). Sconfitta anche la fata malvagia, Sora trova finalmente il corpo esanime di Kairi e affronta Riku, ora posseduto da Ansem, studioso dell'Oscurità, misterioso figuro che aveva manipolato Malefica per ottenere il controllo di Kingdom Hearts e che rivela che il cuore di Kairi si trovi in realtà dentro Sora, lì dalla distruzione delle Isole del destino. Dopo aver sconfitto Riku-Ansem, Sora si impala con il Keyblade di questi: così perde il proprio cuore e diventa un Heartless ma libera quello di Kairi, la quale riprende coscienza e in seguito riporta Sora alla forma umana. Sora, Pippo e Paperino raggiungono quindi Ansem ai confini del Regno della Luce, sconfiggendolo e impedendogli quindi di accedere a Kingdom Hearts: la porta per il Regno dell'Oscurità. Per scongiurare la distruzione di altri mondi, Sora, con l'aiuto di Topolino e Riku, sigilla la porta, lasciando questi ultimi intrappolati dall'altro lato. I mondi distrutti vengono ricostituiti: Kairi viene trascinata sulle Isole del destino, mentre Sora, Paperino e Pippo si ritrovano su un sentiero tortuoso attraverso una pianura.
Cercando Riku e il Re, i tre si imbattono in un misterioso edificio: il Castello dell'Oblio, perdendo i loro ricordi nel momento in cui ne varcano la soglia. Nel Castello, Sora si scontra con i sedicenti membri di una misteriosa Organizzazione e apprende che i suoi ricordi sono stati manipolati da una ragazza di nome Naminé, prigioniera dell'Organizzazione, su ordine di Marluxia. Dopo la sconfitta di quest'ultimo, il gruppo libera Naminé, che, pentita delle proprie azioni, consente a Sora e ai suoi amici di entrare in delle capsule, così che possa ripristinare loro i ricordi rimuovendo però tutti quelli relativi al Castello dell'Oblio. Nel frattempo, Riku si ritrova nei sotterranei del Castello ed inizia a risalirlo con il supporto a distanza di Topolino. Nel suo viaggio, Riku affronta sia l'Organizzazione che le tenebre nel suo cuore, e in particolare ciò che è rimasto di Ansem infine accettando la sua natura a metà tra Luce ed Oscurità. Sconfitto Ansem, Riku si allea quindi con l'enigmatico DiZ per proteggere Naminé e Sora fino al risveglio dell'amico. In seguito, DiZ sposterà le capsule in cui il trio dorme in una villa a Crepuscopoli. Durante tutto ciò Roxas, il Nessuno di Sora, è entrato a far parte dell'Organizzazione XIII, diventando un componente fondamentale per gli scopi dell'Organizzazione in quanto custode del Keyblade. Qui Roxas stringe amicizia con (Axel) e in seguito con Xion, anche lei in grado di brandire un Keyblade.
Durante questo periodo Roxas passa la maggior parte del tempo ad accumulare cuori per l'Organizzazione, ma macchinazioni interne lo faranno confrontare con una realtà più grande di lui; Xion invece, sempre più in preda ad allucinazioni dei ricordi di Sora, scopre di essere una replica di Sora e decide di ricongiungersi con lui, venendo però riportata indietro da Axel e riprogrammata per trovare e assorbire Roxas, che intanto era fuggito: nello scontro che segue, Xion ha la peggio e con le ultime forze, chiede a Roxas di fermare Xemnas. Roxas, determinato ad esaudire il desiderio di Xion, si dirige al Mondo che non esiste ma viene intercettato da Riku, il quale alla fine cattura Nessuno grazie al potere dell'Oscurità, pur assumendo così le sembianze di Ansem. Roxas viene quindi rinchiuso in una Crepuscopoli virtuale con finti ricordi impiantatigli da DiZ affinché si riunisca a Sora permettendo a quest'ultimo di destarsi. Dopo un anno di sonno, Sora, Paperino e Pippo si ritrovano a Crepuscopoli e da lì ricominciano a cercare Riku ed il Re: da Yen Sid apprendono dell'esistenza dei Nessuno e dell'Organizzazione XIII, iniziando a viaggiare nuovamente per risolvere i problemi causati dalla risorta Malefica e dall'Organizzazione, che rapisce Kairi per attirare le attenzioni di Sora. Il trio inoltre viene informato da Topolino che l'uomo che si era presentato a loro come "Ansem" era l'Heartless di Xehanort, che anni prima esiliò Ansem il Saggio nel Regno dell'Oscurità usurpandone il nome, e che Xemnas è il Nessuno di Xehanort.
Sora, Paperino, Pippo e Topolino giungono finalmente al quartier generale dell'Organizzazione: il Mondo che non esiste, sormontato dal loro Kingdom Hearts artificiale. Sora riesce a sconfiggere i membri sopravvissuti dell'Organizzazione ed a riunirsi con Kairi e Riku, il quale gli racconta anche di Roxas. Intanto Topolino trova DiZ, che si rivela essere Ansem il Saggio: egli tenta con un macchinario di digitalizzare Kingdom Hearts, ma il processo non va a buon fine e l'esplosione del macchinario fa scomparire Ansem, oltre a restituire a Riku il suo aspetto. In cima al castello, Sora e i suoi amici affrontano Xemnas che usa il potere rimasto del suo Kingdom Hearts e separa Sora e Riku dagli altri, ma dopo una lunga battaglia viene comunque sconfitto: andando via, Riku e Sora si ritrovano inizialmente nel Regno dell'Oscurità, ma riescono a tornare alle Isole del destino grazie alla Porta per la Luce, inaspettatamente evocata dal legame tra Sora e Kairi.
La chiave che restituisce i cuori
Cessata la minaccia dei Nessuno, Topolino, Paperino, Pippo ed il Grillo Parlante ritornano al Castello Disney, dove quest'ultimo scopre una misteriosa frase nel suo diario (il Grillario) in cui ha trascritto il viaggio fatto con Sora. Per scoprirne l'origine, Topolino genera una copia digitale del Grillario ed un Sora virtuale per esplorare i mondi in esso contenuti per risolvere il mistero. Dopo varie peripezie, si scopre che l'autrice della frase è Naminé, la quale l'aveva inserita nel Grillario per informare Sora del fatto che solo lui sarebbe stato in grado di ricongiungere gli eroi del Keyblade dispersi grazie ai legami che condivide con essi. In seguito, Topolino apprende da Yen Sid che la distruzione di Ansem, studioso dell'Oscurità e Xemnas ha portato alla ricostituzione della persona originale: il maestro Xehanort. Yen Sid ordina quindi a Topolino di convocare da lui Sora e Riku per sottoporli all'Esame di maestria affinché siano pronti all'inevitabile scontro con Xehanort.
La prova a cui vengono sottoposti i due giovani consiste nel risvegliare sette mondi dormienti, mondi che non sono stati completamente liberati dall'Oscurità, individuandone la serratura e svegliarli dal loro sonno in cui aleggiano. I due eroi però vengono separati all'entrata nei mondi. Nel loro viaggio si imbattono più volte in un enigmatico giovane in soprabito nero accompagnato da Xemnas o Ansem, studioso dell'Oscurità. Sora e Riku concludono il loro compito ma vengono dirottati al Mondo che non esiste: Sora viene posto in un sonno profondo dal giovane, che rivela essere il giovane maestro Xehanort, proveniente dal passato; Riku, oltre a scoprire di aver viaggiato nei sogni di Sora ed essere diventato un Divorasogni, scopre che il maestro Xehanort vuole rendere Sora il tredicesimo "Xehanort" per completare la (Vera Organizzazione XIII) e creare il χ-blade. Sora viene recuperato grazie anche ad un tempestivo intervento di (Lea) (la persona originale di Axel, tornato umano), Paperino e Pippo, e risvegliato dal suo oscuro sonno da Riku, che viene pertanto nominato maestro del Keyblade, mentre Sora, avendo perso il proprio potere ed essendo quasi caduto nelle mani di Xehanort, fallisce nell'impresa.
Con la consapevolezza dei piani di Xehanort, Yen Sid invia Lea e Kairi ad allenarsi come custodi del Keyblade presso Merlino, mentre a Riku e Topolino ordina di andare a recuperare Aqua nel Regno dell'Oscurità, affinché possano poi salvare anche Terra e Ventus. Su suggerimento di Yen Sid, Sora, Paperino e Pippo iniziano il lungo viaggio per permettere a Sora di recuperare il potere del risveglio, incontrando gli altri recipienti del cuore del maestro Xehanort. Topolino e Riku, dopo una prima spedizione fallimentare, riescono a trovare Aqua, la quale ha tuttavia ceduto all'Oscurità e li attacca mettendoli alle strette; i due Maestri vengono salvati in extremis da Sora, che riesce con il suo intervento a salvare Aqua. Dopo essersi ripresa, Aqua e Sora partono per il Castello dell'Oblio (il quale viene ritrasformato nella Terra di partenza) per risvegliare Ventus, destandolo grazie al ritrovato potere del risveglio di Sora. I sette guardiani della Luce sono quindi pronti per affrontare Xehanort.
Giunti al Cimitero dei Keyblade, i guardiani, dopo un'iniziale sconfitta, combattono contro le tredici oscurità, salvando nel processo anche Terra, Roxas e Xion, Il maestro Xehanort, rimasto solo, usa Kairi per creare il χ-blade, attingendo così al potere di Kingdom Hearts. Usando il potere del maestro contro di lui, Sora lo trasporta a Scala ad Caelum, luogo della sua giovinezza, dove assieme a Pippo e Paperino lo affronta e sconfigge definitivamente. Sora quindi usa il χ-blade per sigillare Kingdom Hearts, ristabilendo l'equilibrio. Tornati, Sora parte al salvataggio di Kairi nonostante abbia compreso che dovrà sacrificarsi per ritrovarla: Sora quindi rivive gli scontri del Cimitero dei Keyblade e la salva, scomparendo davanti a lei una volta tornati alle Isole del destino. In seguito, Xigbar rivela di essere in realtà Luxu e richiama a sé i Veggenti Ira, Invi, Aced e Gula, seguendo le istruzioni del Maestro dei Maestri.
Nell'anno seguente alla scomparsa di Sora, tutti i suoi amici hanno iniziato a cercarlo; tuttavia ogni tentativo fatto ha portato ad un vicolo cieco. Nel Mondo finale, Sora incontra e combatte contro un enigmatico ragazzo chiamato Yozora, il quale afferma di essere stato incaricato di "salvarlo": Yozora viene sconfitto e ritorna al proprio mondo, lasciando Sora smarrito dal loro incontro.
La saga del Maestro perduto
In cerca di Sora
Nel tentativo di ritrovare Sora, Kairi è entrata in un sonno profondo monitorata da Ansem il Saggio, al fine di cercare indizi nel suo cuore. Alla fine del sogno, Kairi incontra l'illusione di Xehanort, che le ricorda di quando, da piccola, le menzionò un mondo "dall'altra parte": Kairi riferisce quanto appreso ad Ansem, e ritiene che Xehanort possa fare riferimento a un mondo "immaginario", non facente parte della loro realtà. La Fata madrina, grazie alle informazioni raccolte da Riku e Kairi, accompagna i due al Mondo finale, dove incontrano lo spirito di una ragazza che rivela di provenire da una realtà differente e li indirizza verso Quadratum, permettendo a Riku di aprire un portale per essa e iniziare la ricerca di Sora. Kairi, tornata da Yen Sid per informarlo, decide di ultimare il suo addestramento con Aqua.
Cronologia degli eventi principali
Significato del titolo
Il titolo (letteralmente "Cuori del regno") si riferisce al mondo centrale nella trama ossia Kingdom Hearts, bramato dagli antagonisti principali dei vari capitoli (dal maestro Xehanort e quindi da Ansem, studioso dell'Oscurità e Xemnas) in quanto fonte infinita di potere e saggezza. Viene pensata da Ansem come Oscurità, mentre Sora afferma che è Luce. Nei vari giochi si scopre però che il vero Kingdom Hearts è scomparso nell'Oscurità circa un millennio prima degli eventi del primo gioco, e che ne esistono altri creati artificialmente (come quello di Xemnas).
In Kingdom Hearts III, il maestro Xehanort rivela che Kingdom Hearts, oltre che la fonte di Luce originale dei mondi, ha anche il tremendo potere di distruggere e ricreare da zero l'universo, facendolo sprofondare inizialmente nelle tenebre ma ricostituendolo in seguito con la luce e "purificando" quindi dall'Oscurità qualsiasi cosa.
Modalità di gioco
I giochi che compongono la serie sono action RPG. La storia viene raccontata principalmente tramite scene animate di intermezzo, anche se spesso ci sono sequenze in cui i personaggi parlano mediante fumetti. Esistono inoltre numerose missioni secondarie e minigiochi che permettono principalmente di sbloccare i finali segreti dei capitoli. Nella maggior parte dei giochi, il giocatore controlla Sora, solitamente accompagnato da Paperino e Pippo, che sono personaggi non giocanti controllati dall'intelligenza artificiale ed aiutano Sora in battaglia. Nel primo e nel terzo gioco, il loro comportamento può essere modificato per adattarsi a diversi obiettivi di combattimento. Quasi tutti i giochi hanno combattimenti in tempo reale che incorporano attacchi fisici, magie ed evocazioni, sebbene ciò venga gestito in maniera diversa in ogni gioco. Il gioco consente anche di utilizzare oggetti sul campo di battaglia per curare se stessi o i propri membri del gruppo.
Caratteristica presa da giochi quali Final Fantasy è la gestione dei personaggi: questi, sconfiggendo i nemici, ottenengono punti esperienza, grazie ai quali salgono di (livello) ottenendo via via nuove (abilità). I personaggi in genere attaccano i nemici con un'arma oppure usando varie magie, che richiamano quelle presenti in Final Fantasy e talvolta con alcune aggiunte o modifiche.
I personaggi della squadra possono essere personalizzati negli oggetti equipaggiati (l'arma e gli oggetti difensivi, offensivi e di supporto), nelle abilità e nel modo di combattere: tali oggetti possono essere ottenuti in diversi modi, ad esempio dai forzieri sparsi per le ambientazioni, dai personaggi amici o dai nemici, oppure dai negozi gestiti dai Moguri, piccole creature tratte anch'esse dai Final Fantasy, usando la valuta del gioco detta munny (storpiatura di money, "denaro"). In particolare, in alcuni negozi è anche possibile consegnare oggetti per fonderli e crearne altri, tra cui armi più potenti.
Altri elementi ricorrenti nella saga sono i mezzi di trasporto tra i mondi (mediante la Gummiship e gli Alianti Keyblade) e le banche dati (il Grillario e i diari).
L'universo di Kingdom Hearts
Mondi e personaggi
La serie è ambientata in un macrocosmo composto da numerosi mondi, originali o ispirati ai/tratti dai film Disney d'animazione (solitamente legati alle Principesse Disney) e (dal vivo) (come Tron e Pirati dei Caraibi). In caso dei mondi Disney, questi sono abitati dai personaggi dell'universo da cui sono tratti mentre quelli originali sono popolati da personaggi inediti o tratti da Final Fantasy ed in alcuni casi da altre proprietà Square Enix (come The World Ends with You); tuttavia in alcuni casi, i personaggi non sono legati ad un mondo inerente al loro universo d'origine per motivi di contestualizzazione o di trama: un esempio è Paperone, che appare spesso nei mondi originali poiché costantemente in cerca di affari, la Bestia in Kingdom Hearts, che si trova alla Fortezza Oscura alla ricerca di Belle, o Auron in Kingdom Hearts II che appare come alleato di Sora al Monte Olimpo.
- Mappa dei mondi di Kingdom Hearts
- Mappa dei mondi di Kingdom Hearts II
- Mappa dei mondi di Kingdom Hearts Birth by Sleep
Musiche
La musica per la serie è stata composta principalmente da Yōko Shimomura.Kaoru Wada ha arrangiato la musica orchestrale, comprese le interpretazioni orchestrali dei temi vocali principali e dei temi finali. La musica orchestrale è stata eseguita dall'orchestra New Japan Philharmonic e dalla Tokyo Philharmonic Orchestra. Le colonne sonore sono state rilasciate per la prima e la terza puntata dopo l'uscita dei rispettivi giochi. Successivamente è stata rilasciata una colonna sonora della compilation che includeva le colonne sonore dell'intera serie, comprese le tracce rielaborate per Kingdom Hearts Re:Chain of Memories.
Alcuni dei mondi basati sulla Disney presentano un tema tratto direttamente dalla colonna sonora degli stessi film, ma per la maggior parte di essi è stata composta una colonna sonora interamente originale che accompagna il giocatore durante l'esplorazione del mondo; ogni mondo ha inoltre un tema di battaglia, che viene riprodotto durante i combattimenti contro i nemici. Anche molti dei personaggi e degli antagonisti principali hanno un tema così come le battaglie contro questi ultimi, che ne hanno diversi riprodotti nelle varie fasi dei combattimenti. I combattimenti con Sephiroth presentano una versione modificata di "One-Winged Angel" di Nobuo Uematsu da Final Fantasy VII.
Le sigle di apertura per i giochi di Kingdom Hearts sono state scritte ed eseguite dalla pop star giapponese, Hikaru Utada. I tre temi principali sono "Hikari" da Kingdom Hearts", Passion" da Kingdom Hearts II e "Face My Fears" da Kingdom Hearts III. Le prime due sigle hanno una versione inglese per il mercato internazionale chiamate rispettivamente "Simple and Clean" e "Sanctuary", mentre "Face My Fears" è stata composta e prodotta in collaborazione col DJ Skrillex. Kingdom Hearts III inoltre presenta una seconda canzone: "Chikai", sempre composta da Hikaru Utada ed usata come sigla di chiusura del gioco; la versione inglese per il mercato internazionale della canzone è chiamata "Don't Think Twice". Utada era l'unica cantante che Tetsuya Nomura aveva in mente per la prima sigla di Kingdom Hearts e ciò ha segnato il debutto di Utada nel mondo videoludico. Entrambe le prime due sigle hanno raggiunto una notevole popolarità: nelle classifiche settimanali Oricon, "Hikari" ha raggiunto il numero 1 nel 2002 e "Passion" ha raggiunto il numero 4 nel 2005.
La colonna sonora è stata pubblicata nel corso degli anni nelle seguenti edizioni:
- Kingdom Hearts Original Soundtrack (2002)
- Kingdom Hearts Final Mix - Additional Tracks (2002)
- Kingdom Hearts II Original Soundtrack (2006)
- Kingdom Hearts Original Soundtrack Complete (2007)
- Piano Collections Kingdom Hearts (2009)
- Piano Collections Kingdom Hearts Field & Battle (2010)
- Kingdom Hearts Birth by Sleep & 358/2 Days Original Soundtrack (2011)
- Kingdom Hearts: Dream Drop Distance Original Soundtrack (2012)
- Kingdom Hearts 10th Anniversary Fan Selection -Melodies & Memories- (2012)
- Kingdom Hearts HD 1.5 Remix Original Soundtrack (2014)
- Kingdom Hearts HD 2.5 Remix Original Soundtrack (2014)
- Kingdom Hearts Tribute Album (2015)
- Kingdom Hearts Orchestra -World Tour- Album (2017)
- Kingdom Hearts Concert -First Breath- Album (2017)
- Kingdom Hearts Orchestra -World of Tres- Album (2019)
- Kingdom Hearts - III, II.8, Unchained χ & Union χ [Cross] - Original Soundtrack (2020)
Doppiaggio
I giochi della serie Kingdom Hearts presentano voci note per le versioni giapponese, inglese e francese. La versione giapponese presenta Miyu Irino nel ruolo di Sora, per Kairi e Mamoru Miyano per Riku. Kingdom Hearts II introduce di Kōki Uchiyama come Roxas, Iku Nakahara come Naminé e Genzō Wakayama per DiZ. Tra i più famosi seiyū della versione giapponese ci sono Kōichi Yamadera, Hideo Ishikawa, , Takahiro Sakurai, Akio Ōtsuka, Takashi Aoyagi, e Shinichiro Miki.
La versione inglese presenta anche celebrità nel doppiaggio, inclusa la maggior parte delle solite voci dei personaggi Disney. Wayne Allwine, a cui è succeduto Bret Iwan dopo la morte, Tony Anselmo e Bill Farmer interpretano rispettivamente i ruoli di Topolino, Paperino e Pippo. Haley Joel Osment presta la sua voce a Sora, David Gallagher dà la voce al personaggio di Riku e Hayden Panettiere interpreta Kairi.Kingdom Hearts II segna il ritorno delle voci dei personaggi principali e consente l'introduzione di Jesse McCartney nei panni di Roxas, Brittany Snow per Naminé e Christopher Lee nei panni di DiZ. La lunga lista di attori nella versione inglese comprende anche, ad esempio, Mandy Moore, David Boreanaz, James Woods, Jason Dohring, Dan Castellaneta, Willa Holland, Leonard Nimoy e Mark Hamill.
La versione francese utilizza attori famosi nel doppiaggio e le solite voci dei personaggi Disney. Così Donald Reignoux è Sora, è Riku e , che aveva già doppiato Hayden Panettiere più volte, interpreta il ruolo di Kairi. , Gérard Rinaldi e , gli interpreti di Paperino, Pippo e Topolino, prestano ancora una volta la loro voce a questi tre personaggi. In Kingdom Hearts II, Roxas è interpretato da , che è anche la recente voce francese di Peter Pan, mentre Naminé è doppiato da . Fanno parte del cast anche altri grandi nomi del doppiaggio francese come , Roger Carel, , , , , , , Bernard Alane o anche Féodor Atkine.
La serie
2002 | – Kingdom Hearts – Kingdom Hearts Final Mix | |
2003 | ||
2004 | – Kingdom Hearts: Chain of Memories | |
2005 | – Kingdom Hearts II | |
2006 | ||
2007 | – (Kingdom Hearts Re:Chain of Memories) – (Kingdom Hearts II Final Mix+) | |
2008 | – Kingdom Hearts Coded | |
2009 | – (Kingdom Hearts 358/2 Days) | |
2010 | – Kingdom Hearts Birth by Sleep – Kingdom Hearts Re:Coded | |
2011 | – (Kingdom Hearts Birth by Sleep Final Mix) | |
2012 | – Kingdom Hearts 3D: Dream Drop Distance | |
2013 | – Kingdom Hearts χ – Kingdom Hearts HD 1.5 ReMIX | |
2014 | – Kingdom Hearts HD 2.5 ReMIX | |
2015 | – Kingdom Hearts Unchained χ | |
2016 | ||
2017 | – Kingdom Hearts HD 2.8 Final Chapter Prologue – Kingdom Hearts HD 1.5 + 2.5 ReMIX – Kingdom Hearts Union χ | |
2018 | – Kingdom Hearts: The Story So Far | |
2019 | – Kingdom Hearts III | |
2020 | – (Kingdom Hearts III Re Mind) – Kingdom Hearts All-in-one Package – Kingdom Hearts Dark Road – Kingdom Hearts Melody of Memory | |
TBA | – Kingdom Hearts Missing-Link – Kingdom Hearts IV |
- Kingdom Hearts è il primo gioco della serie, uscito in Giappone il 28 marzo 2002 per PlayStation 2, che ha visto Tetsuya Nomura, per la prima volta nel ruolo di direttore. Kingdom Hearts ha introdotto (i personaggi principali della serie) e le tematiche che l'avrebbero contraddistinta. Le versioni nordamericana ed europea, pubblicate rispettivamente il 17 settembre ed il 15 settembre 2002, presentavano contenuti aggiuntivi non presenti nella versione originale giapponese. Il gioco è stato successivamente ripubblicato in Giappone come Kingdom Hearts Final Mix il 26 dicembre 2002., che include oltre ai contenuti della versione internazionale, ulteriori inediti
- Kingdom Hearts: Chain of Memories è un sequel diretto del primo gioco. È stato pubblicato per Game Boy Advance in Giappone l'11 novembre 2004. Il gioco funge da ponte tra i due titoli per PlayStation 2, introducendo e anticipando elementi di trama che sarebbero stati caratteristici del gioco successivo. Il sistema di gioco si discosta dal precedente titolo, utilizzando un sistema di mazzi di carte coi quali compiere le azioni in battaglia mentre il giocatore si muove nell'arena in tempo reale. Successivamente è stato rifatto per PlayStation 2 col nome di Kingdom Hearts Re:Chain of Memories, sostituendo la grafica poligonale agli sprite usati nell'originale. Il remake è uscito in Giappone il 27 marzo 2007 nella raccolta Kingdom Hearts II Final Mix+ (comprendente anche il rifacimento di Kingdom Hearts II) e in Nord America come titolo autonomo il 2 dicembre 2008.
- Kingdom Hearts II ha luogo un anno dopo gli eventi di Chain of Memories. È stato pubblicato per PlayStation 2 in Giappone il 22 dicembre 2005, in Nord America il 28 marzo 2006 ed in Europa il 29 settembre seguente. Il gioco approfondisce ulteriormente il concetto di "cuore" coinvolgendo un nuovo gruppo di nemici, i (Nessuno), i resti di coloro che diventano Heartless. Il gameplay è simile a quello del primo gioco, ma è stato ulteriormente migliorato ed orientato all'azione. Così come Kingdom Hearts, anche le versioni internazionali di Kingdom Hearts II hanno contenuti extra rispetto all'originale giapponese. Il gioco è stato in seguito riedito in Giappone come Kingdom Hearts II Final Mix, con ulteriore materiale aggiuntivo. Come detto, Kingdom Hearts II Final Mix è uscito nella raccolta Kingdom Hearts II Final Mix+ assieme a Re:Chain of Memories il 29 marzo 2007.
- Kingdom Hearts Coded è un gioco per cellulare a episodi collocato temporalmente tra la sconfitta di (Xemnas) e (l'epilogo di Kingdom Hearts II).. Pubblicato solo in Giappone, l'episodio anteprima è stato pubblicato il 18 novembre 2008 ed i primi otto episodi tra il 3 giugno 2009 e il 28 gennaio 2010. Il gioco è stato riedito per Nintendo DS come Kingdom Hearts Re:Coded e presenta un gameplay aggiornato contenente elementi rivisti in seguito in due titoli successivi della serie, 358/2 Days e Birth by Sleep. Re:Coded è stato pubblicato a livello internazionale: 7 ottobre 2010 in Giappone; 11 gennaio 2011 in Nord America e il 14 gennaio 2011 in Europa.
- (Kingdom Hearts 358/2 Days) è stato pubblicato per Nintendo DS in Giappone il 30 maggio 2009, in Nord America il 29 settembre 2009 ed in Europa il 9 ottobre seguente. Si colloca tra Kingdom Hearts e Kingdom Hearts II, e racconta del tempo passato da Roxas nell'Organizzazione XIII. È il primo gioco della serie a presentare una modalità multigiocatore cooperativa oltre all'uso tradizionale di partner controllati dalla CPU. Il gioco è strutturato attraverso missioni con obiettivi opzionali che producono ricompense aggiuntive. Il gioco ha anche un sistema di pannelli unico che regola il miglioramento del personaggio, le abilità speciali e le armi equipaggiate.
- Kingdom Hearts Birth by Sleep è un prequel della serie, uscito per PlayStation Portable in Giappone il 9 gennaio 2010, in Nord America il 7 settembre 2010 e in Europa il 10 settembre 2010, con le versioni nordamericana ed europea con contenuti aggiuntivi. Il gioco è ambientato dieci anni prima degli eventi del primo Kingdom Hearts e ha per protagonisti Terra, Aqua e Ventus. Consiste di quattro scenari, tre dei quali si concentrano sui tre protagonisti del gioco, (Terra), (Ventus) e (Aqua). Il gioco è stato ripubblicato in Giappone con il titolo Kingdom Hearts Birth by Sleep Final Mix il 20 gennaio 2011, con i contenuti delle versioni internazionali più nuovi contenuti, quali un quinto scenario aggiuntivo.
- Kingdom Hearts 3D: Dream Drop Distance è stato pubblicato per Nintendo 3DS il 29 marzo 2012 in Giappone, il 20 luglio in Europa ed il 31 luglio in Nord America. Il gioco si concentra sull'Esame di maestria di Sora e Riku sottoposto loro da Yen Sid in previsione del ritorno di Xehanort e dei conseguenti scontri con gli antagonisti affrontati in passato. Oltre ai sistemi simili ereditati da Birth by Sleep, questo gioco introduce i "(Divorasogni)", creature che fungono sia da nemici che da alleati. I giocatori possono collezionare e dare vita a Divorasogni, in grado di combattere al loro fianco e di rafforzarsi durante il gioco.
- Kingdom Hearts χ è stato un browser game annunciato al Tokyo Game Show 2012 ambientato nell'era delle fiabe, in cui si mostrano gli eventi che hanno portato alla Guerra dei Keyblade. Era precedentemente noto come Kingdom Hearts for PC Browsers ed stato giocabile in Giappone dal 18 luglio 2013 al 1º settembre 2016. Presenta modelli 2D in stile cartone animato ed è il prequel dell'intera serie.
- Kingdom Hearts Unchained χ è il porting internazionale di Kingdom Hearts χ, pubblicato per dispositivi Android e iOS al quale in seguito sono stati introdotti contenuti inediti e variazioni alla trama rispetto all'originale.Unchained χ è uscito in Giappone il 3 settembre 2015, in Nord America il 7 aprile 2016 e in Europa il 16 giugno 2016. Successivamente, nell'aprile 2017, è stato rinominato Kingdom Hearts Union χ. A gennaio 2019, il gioco è stato reso disponibile anche su per dispositivi Amazon. L'app in seguito è stata rinominata Kingdom Hearts Union χ Dark Road con la pubblicazione di Kingdom Hearts Dark Road, dato che i due giochi condividono la stessa piattaforma per essere avviati.
- Kingdom Hearts Dark Road è un gioco per cellulare accessibile all'interno di Kingdom Hearts Union χ Dark Road, uscito in tutto il mondo il 22 giugno 2020. Il titolo racconta le origini di Xehanort e di come sia passato all'oscurità ed è stato sviluppato dallo stesso team che lavora su Union χ.
- Kingdom Hearts III è il capitolo conclusivo della "saga di Xehanort", annunciato il 10 giugno 2013 nella conferenza stampa di Sony all'E3 per PlayStation 4 ed Xbox One. Il gioco vede Sora nel tentativo di riconquistare il suo perduto "potere del risveglio" mentre Riku e re Topolino cercano Aqua, Terra e Ventus in preparazione della loro battaglia finale contro Xehanort. Il gioco è uscito il 25 gennaio 2019 in Giappone e il 29 gennaio nel resto del mondo.
- Kingdom Hearts Melody of Memory è un gioco musicale pubblicato per Nintendo Switch, PlayStation 4 e Xbox One che continua la storia di Kairi dalla fine di Kingdom Hearts III. È uscito in Giappone l'11 novembre 2020 e in tutto il mondo il 13 novembre, ed è il primo gioco della serie ad approdare su Switch. Con centoquaranta canzoni, presenta un gameplay simile a Theatrhythm Final Fantasy. Nomura ha affermato che la schermata del titolo di Kingdom Hearts III Re Mind ha posto "alcune delle basi" per il gioco.
- Kingdom Hearts Missing Link è un gioco per dispositivi Android e iOS che prende atto dopo l'arrivo di Ephemer a Scala ad Caelum. Annunciato all'evento del ventesimo anniversario della serie, attualmente ha in programma una beta chiusa nel 2022 prima della pubblicazione. Il gioco avrà una modalità storia ed una in cui bisogna camminare come Pokémon Go, e avrà una componente multigiocatore.
- Kingdom Hearts IV è il primo capitolo principale della "saga del Maestro perduto", annunciato all'evento del ventesimo anniversario della serie e ambientato poco dopo gli eventi di Re Mind con l'arrivo di Sora a Quadratum. Al momento si sa solo che il gioco girerà su Unreal Engine 5.
Altro
- Kingdom Hearts è stato sviluppato per V CAST, il servizio a banda larga di Verizon Wireless, ed è uscito il 1º ottobre 2004 in Giappone e il 4 febbraio 2005 negli Stati Uniti. Era uno dei giochi di lancio per i servizi V CAST. Il gioco, sviluppato da e pubblicato da senza il coinvolgimento di Square Enix, presenta un gameplay simile al primo gioco di Kingdom Hearts, modificato per il metodo di input dei telefoni cellulari. La trama del gioco presenta Sora che lotta per liberarsi da un incubo indotto dalla magia di Malefica.
- Kingdom Hearts Mobile è un social game a tema Kingdom Hearts in cui i giocatori possono giocare insieme a dei minigiochi. A differenza di Kingdom Hearts per il V CAST e Kingdom Hearts Coded, questo gioco non ha una trama e si concentra maggiormente sulla socializzazione. Il servizio opera in combinazione con Kingdom Hearts Coded: nuovi costumi per avatar diventano disponibili dopo che il giocatore ha completato un episodio di Kingdom Hearts Coded. Tramite il servizio per telefoni cellulari è possibile acquistare e scaricare dei media relativi a Kingdom Hearts, come ad esempio sfondi, suonerie, grafica e altro.
- : annunciato a settembre 2018, Kingdom Hearts VR Experience è un video interattivo gratuito di 10 minuti "con momenti iconici [e musica] dei giochi di Kingdom Hearts" con la possibilità di sbloccare contenuti aggiuntivi progredendo nel gioco. La prima parte è uscita in Giappone il 23 gennaio 2019, mentre la seconda parte è uscita all'inizio del 2019. La prima parte era stata inizialmente programmata per l'uscita il 18 gennaio 2019, dopo le date di uscita iniziali del 25 dicembre 2018 per la prima parte, con la seconda parte in uscita il 18 gennaio 2019.
Raccolte
- Kingdom Hearts HD 1.5 Remix è uscito per PlayStation 3 in Giappone il 14 marzo 2013. La raccolta include versioni rimasterizzate di Kingdom Hearts Final Mix e Re:Chain of Memories; Kingdom Hearts 358/2 Days invece è stato inserito come una raccolta di filmati rimasterizzati nell'aggiunta "modalità Teatro". La raccolta è uscita in Giappone il 14 marzo 2013, in Nord America il 10 settembre 2013, in Australia il 12 settembre 2013 e in Europa il 13 settembre 2013.
- Kingdom Hearts HD 2.5 Remix: dopo l'annuncio di HD 1.5 Remix, Nomura ha dichiarato che sarebbe stato "piuttosto innaturale" se Kingdom Hearts II non avesse ricevuto un aggiornamento in alta definizione. Nei titoli di coda di HD 1.5 Remix, sono state mostrate clip di Kingdom Hearts II Final Mix, Kingdom Hearts Birth di Sleep Final Mix e Kingdom Hearts Re:Coded, alludendo a un'altra raccolta. Il 14 ottobre 2013, la collezione è stata annunciata per PlayStation 3 e includeva i giochi menzionati in precedenza, con Re:Coded incluso sotto forma di filmati rimasterizzati in alta definizione, come era stato fatto per 358/2 Days in HD 1.5 Remix. La raccolta è uscita in Giappone il 2 ottobre 2014, in Nord America il 2 dicembre 2014, in Australia il 4 dicembre 2014 e in Europa il 5 dicembre 2014.
- Kingdom Hearts HD 2.8 Final Chapter Prologue: nei titoli di coda di HD 2.5 Remix, sono state mostrate clip di Kingdom Hearts 3D: Dream Drop Distance e l'aggiunta di un finale segreto relativo al gioco, suggerendo una possibile raccolta aggiuntiva. Nel settembre 2015, Square Enix ha annunciato Kingdom Hearts HD 2.8 Final Chapter Prologue: la collezione include una rimasterizzazione in HD di Dream Drop Distance, il lungometraggio Kingdom Hearts χ Back Cover che racconta la storia sottesa agli eventi di Kingdom Hearts χ, e Kingdom Hearts 0.2: Birth by Sleep - A fragmentary passage -, un nuovo gioco raccontato nei panni di Aqua che riprende da dove hanno interrotto gli eventi dell'originale Birth by Sleep. È uscito in Giappone il 12 gennaio 2017 e in Nord America ed Europa il 24 gennaio 2017, con una versione successiva il 18 febbraio 2020 per Xbox One.
- Inoltre sono state pubblicate le seguenti raccolte, che racchiudono le precedenti:
- Kingdom Hearts Starter Pack: HD 1.5 + 2.5 Remix: un pacchetto da collezione pubblicato in Giappone che include Kingdom Hearts HD 1.5 Remix e Kingdom Hearts HD 2.5 Remix.
- Kingdom Hearts Collector's Pack: HD 1.5 + 2.5 Remix: un pacchetto da collezione pubblicato in Giappone che include Kingdom Hearts HD 1.5 Remix e Kingdom Hearts HD 2.5 Remix, un codice per ottenere un Anniversary Set per Kingdom Hearts χ, musica e un opuscolo con disegni della serie.
- Kingdom Hearts HD 1.5 + 2.5 Remix: nell'ottobre 2016 Square Enix ha annunciato l'uscita di una raccolta su disco unico di Kingdom Hearts HD 1.5 Remix e Kingdom Hearts HD 2.5 Remix per PlayStation 4. La raccolta è stata pubblicata il 9 marzo 2017 in Giappone, il 28 marzo 2017 in Nord America e il 31 marzo 2017 in Europa. Successivamente è uscito il 18 febbraio 2020 per Xbox One.
- Kingdom Hearts: The Story So Far: Annunciato all'inizio di ottobre 2018, questo pacchetto unisce le due raccolte Kingdom Hearts HD 1.5 + 2.5 Remix e Kingdom Hearts HD 2.8 Final Chapter Prologue. È stato pubblicato in Nord America il 30 ottobre 2018 per PlayStation 4.
- Kingdom Hearts: All-In-One Package: l'unione del precedente e Kingdom Hearts III. È stato pubblicato digitalmente su PlayStation 4 in Nord America il 29 gennaio 2019 e ne è stata resa disponibile la copia fisica in Nord America il 17 marzo 2020.
Progetti futuri
Sebbene Kingdom Hearts III fosse la fine della "saga di Xehanort", era stato deciso dove collocare certi personaggi in modo da poter potenzialmente continuare le loro storie nei giochi futuri. Nel gennaio 2020, Nomura ha detto che ci sarebbe stato bisogno di "più tempo" prima del prossimo capitolo principale della serie. Inoltre, ha rivelato che c'erano due nuovi team di sviluppo, separati da quelli che hanno lavorato a Kingdom Hearts III Re Mind e al team Union χ/Dark Road, che lavoravano sui contenuti di Kingdom Hearts. Nel settembre 2020, Nomura ha dichiarato che il team di sviluppo era "in procinto di discutere i piani futuri all'interno di Square Enix e con Disney e nulla è stato scolpito nella pietra, ma ho alcuni concetti che mi frullano nella mente". Ha aggiunto che Yozora sarebbe stato "sicuramente... coinvolto" nel futuro della serie, in modo inaspettato e sorprendente.
A settembre 2024, Nomura ha dichiarato che il nuovo ciclo narrativo che ha Kingdom Hearts IV come inizio è stato pensato per concludere la saga, anche in vista della futura ma imminente pensione dello stesso Nomura: per fare ciò, Kingdom Hearts IV è stato scritto come un nuovo inizio, che potesse essere facilmente giocato e compreso anche da giocatori neofiti della serie, e che anche la nuova estetica ed il rinnovato gruppo di persone posto a cura del comparto narrativo sono specchio di queste scelte.
Altri media
L'apprezzamento globale della serie ha permesso alle due aziende creatrici di commercializzare vari prodotti relativi ad essa: figurine, giocattoli, vestiti, gioielli, accessori, album contenenti la colonna sonora dei vari capitoli della saga, carte da gioco, fumetti, libri con curiosità e interviste (gli "Ultimania") e guide strategiche.
Manga
Serie principale
- Kingdom Hearts - composto da quattro volumi. Pubblicato in Giappone da Square Enix (2003-2005), in Italia nella collana Disney Manga (2008)
- Kingdom Hearts: Chain of Memories - composto da due volumi. Pubblicato in Giappone da Square Enix (2005-2006), in Italia nella collana Disney Manga (2008)
- (Kingdom Hearts 358/2 Days) - composto da cinque volumi. Pubblicato in Giappone da Square Enix (2010-2012), in Italia nella collana Planet Manga (2020)
- Kingdom Hearts II - composto da dieci volumi. Pubblicato in Giappone da Square Enix (2006-2015), in Italia nella collana Disney Manga fino al quinto volume (2009-2010) poi ristampato per intero nella collana Disney Planet (2015-2016), riedizione
- - composto da tre volumi, è la ristampa della prima serie con l'aggiunta di nuove tavole. Pubblicato solo in Giappone e negli Stati Uniti (2006-2007)
- - in corso, sono stati pubblicati tre volumi fino ad ora. Il prologo è disponibile in lingua originale sul sito di GanGan
Light novel
- Kingdom Hearts - diviso in due tomi, pubblicati in Giappone (2005) e in un solo volume negli Stati Uniti (2015)
- Kingdom Hearts: Chain of Memories - diviso in tre tomi, pubblicati in Giappone (2005-2006) e in un solo volume negli Stati Uniti (2015)
- Kingdom Hearts II - diviso in quattro tomi, pubblicati solo in Giappone (2006-2007)
- Kingdom Hearts II: Short Stories - due volumi, pubblicati solo in Giappone (2007)
- Kingdom Hearts 358/2 Days - diviso in tre tomi, solo in Giappone (2009-2010)
- Kingdom Hearts Birth by Sleep - diviso in tre tomi, solo in Giappone (2010-2011)
- Kingdom Hearts Re:Coded - pubblicato in un singolo volume solo in Giappone (2011)
- Kingdom Hearts 3D: Dream Drop Distance - diviso in due tomi, solo in Giappone (2012)
- Kingdom Hearts: Roxas - Somewhere in Time - racconto breve pubblicato solo in Giappone con il preordine di Kingdom Hearts II Final Mix+
Guide strategiche
Riguardo alla serie di Kingdom Hearts, in seguito alla sua enorme popolarità, molte aziende furono autorizzate alla creazione di diverse guide strategiche dedicate alla serie. In Italia, le uniche guide in italiano sono solo quelle della Piggyback e della Brady Games.
Guide della Piggyback
- Kingdom Hearts: La guida strategica ufficiale - pubblicato dalla Piggyback (2002); [180 pagine, Stampa offset, For. brossura, 210x280mm.] - ISBN 978-1-903511-36-7
- Kingdom Hearts II: La guida ufficiale - pubblicato dalla Piggyback (2006); [246 pagine, Stampa offset, For. brossura, 210x280mm.] - ISBN 1-903511-92-5
Guide della Brady Games
- Kingdom Hearts Official Strategy Guide - pubblicato dalla Brady Games (2002); [240 pagine, Stampa offset, For. brossura, 8,5x10,8 cm.] - ISBN 978-0-7440-0198-3
- Kingdom Hearts: Chain of Memories Signature Series Guide - pubblicato dalla Brady Games (2004); [144 pagine, Stampa offset, For. brossura, 21,3x26,3 cm.] - ISBN 978-0-7440-0473-1
- Kingdom Hearts II Signature Series Guide - pubblicato dalla Brady Games (2006); [352 pagine, Stampa offset, For. brossura, 21,3x26,3 cm.] - ISBN 978-0-7440-0526-4
- Kingdom Hearts II Limited Edition Strategy Guide - pubblicato dalla Brady Games (2006); [416 pagine, Stampa offset, For. brossura, 8,6x10,8 cm. ] - ISBN 978-0-7440-0624-7
- Kingdom Hearts 358/2 Days Signature Series Guide - pubblicato dalla Brady Games (2009); [256 pagine, Stampa offset, For. paperback, 21x27,3 cm.] - ISBN 978-0-7440-1148-7
- Kingdom Hearts: Birth by Sleep Signature Series Guide - pubblicato dalla Brady Games (2010); [256 pagine, Stampa offset, For. paperback, 21,3x27cm.] - ISBN 978-0-7440-1239-2
- Kingdom Hearts 3D: Dream Drop Distance Signature Series Guide - pubblicato dalla Brady Games (2012); [232 pagine, Stampa offset, For. paperback, 8,3x10,6 cm. ] - ISBN 978-0-7440-1402-0
Guide della Square Enix
- Kingdom Hearts Ultimania - pubblicato dalla Square Enix (2002); [544 pagine, Stampa offset, For. brossura, 21x15cm.] - ISBN 4-88787-042-6
- Kingdom Hearts Ultimania Revised Edition - pubblicato dalla Square Enix (2004); [607 pagine, Stampa offset, For. brossura, 21x15cm.] - ISBN 4-7575-1349-6
- Kingdom Hearts: Chain of Memories Ultimania - pubblicato dalla Square Enix (2004); [351 pagine, Stampa offset, For. brossura, 21x15cm.] - ISBN 4-7575-1344-5
- Kingdom Hearts Series Ultimania α ~Introduction of Kingdom Hearts II~ - pubblicato dalla Square Enix (2005); [319 pagine, Stampa offset, For. brossura, 21x15cm.] - ISBN 4-7575-1597-9
- Kingdom Hearts II Ultimania - pubblicato dalla Square Enix (2006); [735 pagine, Stampa offset, For. brossura,5,9x8,3 cm.] - ISBN 4-7575-1621-5
- Kingdom Hearts II Final Mix+ - pubblicato solo in Giappone dalla Square Enix (2007); [337 pagine, Stampa offset, For. brossura, 21x14,6 cm.] - ISBN 978-4-08-779419-9
- Kingdom Hearts II Final Mix+ Ultimania - pubblicato dalla Square Enix (2007); [511 pagine, Stampa offset, For. brossura, 21x15cm.] - ISBN 978-4-7575-2013-4
- Kingdom Hearts 358/2 Days Ultimania - pubblicato dalla Square Enix (2009); [509 pagine, Stampa offset, For. brossura, 20,8x15cm.] - ISBN 978-4-7575-2578-8
- Kingdom Hearts Birth By Sleep Ultimania - pubblicato dalla Square Enix (2010). [656 pagine, Stampa offset, For. brossura, 20,6x15cm.] - ISBN 978-4-7575-2788-1
- Kingdom Hearts Re:Coded Ultimania - pubblicato dalla Square Enix (2010). [399 pagine, Stampa offset, For. brossura, 21x15cm.] - ISBN 978-4-7575-3050-8
- Kingdom Hearts 3D: Dream Drop Distance Ultimania - pubblicato dalla Square Enix (2012). [431 pagine, Stampa offset, For. brossura, 21x15cm.] - ISBN 978-4-7575-1344-0
Guide della Prima Games
- Kingdom Hearts HD 1.5 Remix: Prima Official Game Guide - pubblicato dalla (2013). [416 pagine, Stampa offset, For. Brossura, 10,8x8cm] - ISBN 978-0-8041-6265-4
Sviluppo
Storia
L'idea iniziale di Kingdom Hearts iniziò con una discussione tra Shinji Hashimoto e Hironobu Sakaguchi riguardante Super Mario 64. Stavano infatti progettando di realizzare un gioco con libertà di movimento in tre dimensioni come Super Mario 64, ma si lamentarono del fatto che solo personaggi famosi come quelli Disney potessero rivaleggiare con un gioco di Mario. Tetsuya Nomura, ascoltando la loro conversazione, si offrì volontario per guidare il progetto e i produttori accettarono. Un incontro casuale tra Hashimoto e un dirigente della Disney in un ascensore, dato che Square e Disney lavoravano in precedenza nello stesso edificio in Giappone, permise ad Hashimoto di presentare l'idea direttamente alla Disney. Lo sviluppo iniziò nel febbraio 2000 con Nomura come direttore ed Hashimoto come produttore. Sebbene Nomura avesse a lungo lavorato in precedenza nella serie Final Fantasy come designer di mostri e direttore grafico, ottenne un ampio riconoscimento solo quando fu il principale designer per i personaggi di Final Fantasy VII. Kingdom Hearts segnò la sua transizione ad un ruolo di direzione, sebbene fosse anche designer dei personaggi del gioco. Gli scenari vennero forniti da Kazushige Nojima, autore per Square da Final Fantasy VII fino al 2003, quando lasciò la compagnia. Dopo che il produttore esecutivo di Kingdom Hearts Hironobu Sakaguchi riferì a Nomura che il gioco sarebbe stato un fallimento se non avesse puntato allo stesso livello della serie Final Fantasy, quest'ultimo iniziò a sviluppare ulteriormente la storia. Nel giugno 2013, Nomura dichiarò che il nome del gioco gli venne suggerito dai parchi a tema Disney, in particolare Animal Kingdom. Tuttavia, Nomura non poté ottenere l'IP solo con "Kingdom", quindi il team di sviluppo iniziò a pensare al "cuore" come parte fondamentale della storia, decidendo quindi di unire i due per formare "Kingdom Hearts".
Nomura inserì un trailer segreto in Kingdom Hearts nella speranza che i fan desiderassero un sequel. Era insicuro che lo volessero e se avesse sentito che non fosse voluto, sarebbe stato meglio lasciare alcuni eventi non spiegati nel primo gioco. Dopo il completamento di Kingdom Hearts Final Mix iniziò lo sviluppo di Kingdom Hearts II. C'erano diversi ostacoli da superare prima che lo sviluppo di un sequel potesse iniziare. Uno era il desiderio del team di sviluppo di mostrare di più Topolino, il cui ruolo nel primo gioco era molto marginale. Nomura aveva programmato che il sequel sarebbe stato ambientato un anno dopo il primo e originariamente era previsto che gli eventi di quell'anno rimanessero inspiegati. Per colmare il divario tra i due giochi venne sviluppato Kingdom Hearts: Chain of Memories. Nomura era esitante a pubblicare un gioco per Game Boy Advance perché riteneva che la grafica 3D del gioco originale non si sarebbe espressa bene in 2D, ma cambiò idea dopo aver sentito che i giocatori desideravano giocare a Kingdom Hearts su un sistema portatile.
Creazione e design
Sebbene la Disney avesse dato a Nomura la libertà nei personaggi e nei mondi usati per i giochi, lui e il suo staff cercarono di rimanere nei ruoli stabiliti dei personaggi e dei confini dei mondi. Nomura affermò che, sebbene molti dei personaggi Disney non siano normalmente cupi e seri, non c'erano molte difficoltà che li rendevano tali per la storia e nonostante questo, le loro personalità brillano perché mantengono le proprie caratteristiche. Sentiva anche che gestire e mantenere più mondi sarebbe stato problematico. Al momento di decidere quali mondi includere nel gioco, lo staff di sviluppo cercò di prendere in considerazione mondi con personaggi Disney che sarebbero stati interessanti e si sforzò di ridurre al minimo qualsiasi sovrapposizione nell'aspetto generale e nelle sensazioni che dava di ciascun mondo.
L'inclusione di specifici personaggi di Final Fantasy si basò sulle opinioni sia dei fan che dello staff. Un altro criterio per l'inclusione era se lo staff pensava che i personaggi si sarebbero adattati alla trama e all'universo di Kingdom Hearts. Inizialmente Nomura era esitante a usare personaggi che non aveva progettato perché c'era poca familiarità con i loro retroscena, tuttavia per Kingdom Hearts II cambiò idea dopo aver ricevuto pressioni dal suo staff. Durante lo sviluppo dei giochi, Nomura ha spesso lasciato alcuni eventi e connessioni tra i personaggi inspiegabili fino all'uscita dei giochi futuri: Nomura ha fatto questo poiché sentiva che i giochi debbano lasciare spazio ai fan di speculare ed usare la loro immaginazione. A sua detta, con la speculazione, le persone possono essere interessate con un gioco nonostante diventi vecchio.
Promozione
Il primo Kingdom Hearts è stato annunciato all'E3 nel maggio 2001. In base ai dettagli iniziali si sarebbe trattato di una collaborazione tra Square e Disney Interactive e avrebbe presentato mondi sviluppati da entrambe le società e personaggi Disney. Nuovi personaggi sono stati progettati da Nomura e includono Sora, Riku, Kairi e gli Heartless. Il 14 maggio 2002 fu annunciato con un comunicato stampa l'elenco dei doppiatori inglesi. L'elenco includeva Haley Joel Osment, David Gallagher e Hayden Panettiere come i tre nuovi personaggi introdotti nel gioco. Fu anche annunciato che molti dei personaggi Disney sarebbero stati doppiati dai doppiatori ufficiali dei rispettivi film Disney.
Un trailer segreto nel primo Kingdom Hearts e in Kingdom Hearts Final Mix di ha accennato alla possibilità di un sequel. Le voci per un sequel su PlayStation 2 si sono diffuse in Giappone quando un sito di videogiochi giapponese, Quiter, affermò che "una fonte interna (e anonima) a Square Japan" avrebbe confermato che lo sviluppo di Kingdom Hearts II fosse iniziato. Fu solo quando Kingdom Hearts II fu annunciato, insieme a Kingdom Hearts: Chain of Memories, al Tokyo Game Show nel settembre 2003 che le voci furono confermate. Alcuni dettagli includevano il ritorno di Sora, Paperino e Pippo, oltre a nuovi costumi. Alla conferenza stampa di Square Enix dell'E3 del 2004, il produttore Shinji Hashimoto dichiarò che molti misteri del primo gioco avrebbero trovato risposta.
Per aiutare a commercializzare i giochi, sono stati creati siti web per ogni gioco e durante gli eventi a tema videoludico sono state esposte delle demo. Ogni gioco della serie principale è stato anche ripubblicato in Giappone con contenuti aggiuntivi che avevano il ruolo di aggiornamento canonici della serie, e che prefiguravano gli elementi successivi della trama. Le riedizioni dei giochi della serie principale avevano il termine "Final Mix" aggiunto dopo il titolo, mentre Kingdom Hearts: Chain of Memories e Kingdom Hearts Coded sono stati ripubblicati come Kingdom Hearts Re:Chain of Memories e Kingdom Hearts Re:Coded e usciti rispettivamente su PlayStation 2 e Nintendo DS, con grafica 3D, doppiaggio durante alcune scene e nuovi contenuti di gioco
Accoglienza
Gioco | GameRankings | Metacritic | Famitsu | Jeuxvideo.com |
Kingdom Hearts | 86,40 % | 85/100 | 36/40 | 15/20 |
Kingdom Hearts: Chain of Memories | 77,59 % | 76/100 | 36/40 | 15/20 |
Kingdom Hearts II | 87,46 % | 87/100 | 39/40 | 18/20 |
(Kingdom Hearts: Re:Chain of Memories) | 70,60 % | 68/100 | - | - |
(Kingdom Hearts 358/2 Days) | 76,74 % | 75/100 | 36/40 | 16/20 |
Kingdom Hearts: Birth by Sleep | 82,13 % | 82/100 | 37/40 | 18/20 |
(Kingdom Hearts Re:Coded) | 70,18 % | 66/100 | - | 15/20 |
Kingdom Hearts 3D: Dream Drop Distance | 78,70 % | 75/100 | 38/40 | 17/20 |
Kingdom Hearts HD 1.5 ReMIX | - | 77/100 | - | - |
Kingdom Hearts HD 2.5 ReMIX | - | 81/100 | - | - |
Kingdom Hearts Unchained χ | - | 70/100 | - | - |
Kingdom Hearts HD 2.8 Final Chapter Prologue | - | 76/100 | 34/40 | - |
Kingdom Hearts HD 1.5+2.5 Remix | - | 84/100 | - | - |
Kingdom Hearts III | 82,45 % | 83/100 | 39/40 | 16/20 |
Kingdom Hearts Melody of Memory |
Vendite
La serie di Kingdom Hearts è stata un successo commerciale e di critica; al febbraio 2019, la serie ha venduto oltre trenta milioni di copie in tutto il mondo. I tre titoli principali della serie hanno debuttato in ciascun caso con un numero positivo di vendite al momento della loro uscita. Nei due mesi successivi all'uscita nel Nord America, Kingdom Hearts era uno dei tre videogiochi più venduti. In Giappone, Kingdom Hearts: Chain of Memories ha venduto 104 000 copie in 48 ore, un record a quel tempo per un titolo per Game Boy Advance. Il suo debutto di successo lo ha piazzato al primo posto nelle classifiche di vendite in Giappone. Nel primo mese d'uscita in Nord America, si è mantenuto al 1º posto nella ChartSpot di GameSpot per sistemi portatili e al 6º per ogni tipo di console. Entro tre giorni dall'uscita in Giappone di Kingdom Hearts II, sono state spedite nel mondo un milione di copie, che sono state vendute nel giro di un mese. Alla fine di marzo 2006, il National Purchase Diary Group ha riportato che Kingdom Hearts II era il videogioco per console più venduto in Nord America, con 614 000 copie vendute. A un mese dalla sua uscita in Nord America, si stima che siano state vendute un milione di copie.
Critica
La serie ha ricevuto punteggi alti e commenti positivi da vari recensori. Tutti i giochi principali della serie hanno ricevuto un punteggio di almeno 36/40 dalla rivista di videogiochi giapponese Famitsū, nota per le sue recensioni critiche.Game Informer ha denominato la serie come l'undicesima serie "must-play per PlayStation 2". I vari titoli hanno anche ricevuto singolarmente numerosi premi. GameSpot ha affermato che l'idea di coniugare i complessi elementi di Final Fantasy con quelli più leggeri di Disney sembrava impossibile, ma è stato messa in pratica con successo. Per questo motivo, GameSpot ha premiato Kingdom Hearts come "Miglior crossover dopo SNK vs. Capcom" nel 2002, nei suoi premi "Best and Worst of the Year".IGN ha nominato Kingdom Hearts per "Migliore direzione artistica/stile" nella loro lista "Best Looking Games on PS2" del 2003. Il canale televisivo G4 lo ha premiato per la "Miglior storia" ai premi G-Phoria del 2003.Electronic Gaming Monthly ha premiato Kingdom Hearts II come "Miglior seguito" nel 2006. Ha vinto a pari merito con Resident Evil 4 come "Gioco dell'anno" di Famitsū nel 2005. Anche la serie di manga è stata accolta positivamente. Diversi volumi sono comparsi nella lista dei "Migliori 150 best seller" di USA Today; ogni volume comparso in lista è rimasto in classifica per almeno due settimane. Il risultato migliore è stato ottenuto dal volume 4 di Kingdom Hearts, piazzandosi al 73º posto e rimanendo in classifica per quattro settimane.
Note
- ^ (JA) The second edition of "Kingdom Hearts VR Experience" (update) is available today from July 25th (Thursday)!, su ja.playstation.com, 25 luglio 2019. URL consultato il 20 giugno 2020.
- ^ Breve storia dei fumetti tratti da videogiochi, in Play Generation, n. 81, Edizioni Master, luglio 2012, p. 35, ISSN 1827-6105 .
- ^ (JA) SQUARE ENIX CO LTD, TIMELINE | KINGDOM HEARTS PORTAL SITE | SQUARE ENIX, su jp.square-enix.com. URL consultato il 13 gennaio 2022.
- ^ (EN) KINGDOM HEARTS 20th ANNIVERSARY ANNOUNCEMENT TRAILER, su YouTube, 10 aprile 2022. URL consultato il 15 aprile 2022.
- ^ Sito ufficiale Zell's Fantasy: Abilità di Kingdom Hearts, su zellfantasy.it. URL consultato il 2 febbraio 2015 (archiviato il 3 febbraio 2015).
- Sito ufficiale Zell's Fantasy: Abilità di Kingdom Hearts II, su zellfantasy.it. URL consultato il 2 febbraio 2015 (archiviato il 2 febbraio 2015).
- ^ Sito ufficiale Zell's Fantasy: Fusioni di Kingdom Hearts II, su zellfantasy.it. URL consultato il 2 febbraio 2015 (archiviato il 2 febbraio 2015).
- ^ Sito ufficiale Zell's Fantasy: Magie di Kingdom Hearts, su zellfantasy.it. URL consultato il 2 febbraio 2015 (archiviato il 2 febbraio 2015).
- ^ Sito ufficiale Zell's Fantasy: I Summon di Kingdom Hearts, su zellfantasy.it. URL consultato il 2 febbraio 2015 (archiviato il 3 febbraio 2015).
- ^ Sito ufficiale Zell's Fantasy: Gummiship di Kingdom Hearts, su zellfantasy.it. URL consultato il 2 febbraio 2015 (archiviato il 3 febbraio 2015).
- ^ (EN) Sito ufficiale Game Music Online: "Yoko Shimomura", su vgmonline.net. URL consultato il 9 ottobre 2012 (archiviato il 2 febbraio 2015).
- ^ Nuova intervista alla composer di Kingdom Hearts,Yoko Shimomura | Kingdom Hearts Saga, su web.archive.org, 14 marzo 2013. URL consultato il 26 settembre 2019 (archiviato dall'url originale il 14 marzo 2013).
- ^ Rinoa Heartilly 11 Marzo 2017, Intervista a Tetsuya Nomura e Yoko Shimomura sulle musiche di Kingdom Hearts – Rinoa's Diary, su rinoadiary.it. URL consultato il 26 settembre 2019 (archiviato il 26 settembre 2019).
- Kingdom Hearts Original Soundtrack CD insert. Limited. 2002.
- Kingdom Hearts II Original Soundtrack CD insert. Limited. 2006.
- Game Music / Kingdom Hearts Original Soundtrack Complete, su cdjapan.co.jp, CD Japan. URL consultato il 16 maggio 2007.
- (JA) キングダムハーツサントラコンプリートBoxとKH2FM+を買ったよ!レポ, su i-mezzo.net, Intermezzo, 30 marzo 2007. URL consultato il 16 luglio 2007.
- ^ IGN Staff, Hikaru Utada Sings Kingdom Hearts Theme, su IGN, 10 gennaio 2002. URL consultato il 13 maggio 2007.
- ^ Hirohiko Niizumi, Kingdom Hearts vocalist returns for sequel, su GameSpot, 29 luglio 2005. URL consultato il 15 giugno 2007 (archiviato dall'url originale il 23 maggio 2009).
- (EN) Cecily, KH3 Theme Songs "Face My Fears" & "Don't Think Twice" releases 1/18 - News - Kingdom Hearts Insider, su khinsider.com, 28 settembre 2018. URL consultato il 1º ottobre 2020.
- ^ Cristina Bona, Kingdom Hearts 3: Skrillex racconta la genesi del brano 'Face my Fears', su Everyeye.it, 30 gennaio 2019. URL consultato il 1º ottobre 2020.
- ^ (EN) Stephen Coleman, Square, Disney and Japanese Pop Star Utada Hikaru Collaborate on Kingdom Hearts, su IGN, 22 agosto 2002. URL consultato il 13 maggio 2007 (archiviato dall'url originale il 6 febbraio 2012).
- ^ CDTV PowerWeb! : 宇多田ヒカル – 光, su tbs.co.jp, Tokyo Broadcasting System. URL consultato il 26 giugno 2007 (archiviato dall'url originale il 30 marzo 2010).
- ^ CDTV PowerWeb! : 宇多田ヒカル – Passion, su tbs.co.jp, Tokyo Broadcasting System. URL consultato il 26 giugno 2007 (archiviato dall'url originale il 30 marzo 2010).
- ^ (JA) Sito ufficiale Store Square Enix: PIANO COLLECTIONS KINGDOM HEARTS, su store.jp.square-enix.com. URL consultato il 22 febbraio 2014 (archiviato dall'url originale il 1º gennaio 2014).
- ^ (JA) Sito ufficiale Square Enix: Kingdom Hearts Piano Collections, su square-enix.co.jp. URL consultato il 22 febbraio 2014 (archiviato dall'url originale il 3 aprile 2009).
- ^ (JA) Sito ufficiale Store Square Enix: PIANO COLLECTIONS KINGDOM HEARTS Field & Battle, su store.jp.square-enix.com. URL consultato il 22 febbraio 2014 (archiviato dall'url originale il 1º gennaio 2014).
- ^ (JA) Sito ufficiale Square Enix: Kingdom Hearts - Piano Collections ~Field & Battle~, su square-enix.co.jp. URL consultato il 22 febbraio 2014 (archiviato dall'url originale il 6 gennaio 2010).
- ^ (JA) Sito ufficiale Store Square Enix: KINGDOM HEARTS Birth by Sleep & 358/2 Days オリジナル・サウンドトラック, su store.jp.square-enix.com. URL consultato il 22 febbraio 2014 (archiviato dall'url originale il 30 agosto 2013).
- ^ (JA) Sito ufficiale Store Square Enix: KINGDOM HEARTS Dream Drop Distance オリジナル・サウンドトラック, su store.jp.square-enix.com. URL consultato il 22 febbraio 2014 (archiviato dall'url originale il 4 novembre 2013).
- ^ (JA) Sito ufficiale Square Enix: Kingdom Hearts 10th Anniversary Fan Selection -Melodies & Memories-, su square-enix.co.jp. URL consultato il 22 febbraio 2014 (archiviato dall'url originale il 3 agosto 2013).
- ^ (JA) キングダム ハーツ -HD 1.5 リミックス- オリジナル・サウンドトラック, su スクウェア・エニックス e-STORE. URL consultato il 19 luglio 2016 (archiviato il 20 agosto 2016).
- ^ (JA) キングダム ハーツ -HD 2.5 リミックス- オリジナル・サウンドトラック, su スクウェア・エニックス e-STORE. URL consultato il 19 luglio 2016 (archiviato il 22 giugno 2016).
- ^ (JA) KINGDOM HEARTS TRIBUTE ALBUM, su square-enix.co.jp. URL consultato il 19 luglio 2016 (archiviato il 3 luglio 2016).
- ^ KINGDOM HEARTS Orchestra - World Tour, su square-enix.co.jp. URL consultato il 10 marzo 2017 (archiviato il 12 marzo 2017).
- ^ (EN) Here's the merchandise on sale at the KINGDOM HEARTS Orchestra - World Tour - - News, su khinsider.com, 6 marzo 2017. URL consultato il 10 marzo 2017 (archiviato il 9 marzo 2017).
- ^ KINGDOM HEARTS Concert - First Breath - Album, su square-enix.co.jp. URL consultato il 20 luglio 2017 (archiviato il 1º agosto 2017).
- ^ (EN) KINGDOM HEARTS Concert - First Breath - Album releasing 7/26, su khinsider.com, 26 maggio 2017. URL consultato il 20 luglio 2017 (archiviato il 28 settembre 2020).
- ^ (EN) KINGDOM HEARTS Concert - First Breath - Album, su khinsider.com, 20 luglio 2017. URL consultato il 20 luglio 2017 (archiviato il 28 settembre 2020).
- ^ (EN) KINGDOM HEARTS Orchestra - World of Tres - merchandise revealed - News, su khinsider.com, 23 aprile 2019. URL consultato il 3 luglio 2019 (archiviato il 3 luglio 2019).
- ^ (EN) Cecily, KINGDOM HEARTS III Original Soundtrack releasing November 11, 2020! - News - Kingdom Hearts Insider, su khinsider.com, 27 luglio 2020. URL consultato il 1º ottobre 2020.
- (FR) Kingdom Hearts / Doublage, su Kingdom Hearts Destiny. URL consultato il 17 luglio 2012.
- ^ (EN) Mike Fahey, Kingdom Hearts: Birth By Sleep Dated, Detailed, And PSP Bundled, su Kotaku, 17 maggio 2012. URL consultato il 17 luglio 2012.
- ^ Kingdom Hearts II / Doublage, su Kingdom Hearts Destiny. URL consultato il 17 luglio 2012.
- Kingdom Hearts, su IGN. URL consultato il 4 settembre 2007 (archiviato il 25 gennaio 2012).
- Kingdom Hearts Info, su GameFAQs. URL consultato il 12 maggio 2007 (archiviato dall'url originale il 3 marzo 2016).
- ^ IGN Staff, Kingdom Hearts Final Mix Images, su IGN, 11 settembre 2002. URL consultato l'11 marzo 2007 (archiviato il 31 gennaio 2012).
- ^ Kingdom Hearts: Chain of Memories, su IGN. URL consultato il 4 settembre 2007 (archiviato il 25 gennaio 2012).
- ^ Kingdom Hearts: Chain of Memories Info, su GameFAQs. URL consultato il 24 maggio 2007 (archiviato il 27 maggio 2010).
- ^ Craig Harris, Kingdom Hearts: Chain of Memories – Square-Enix continues its Disney-based adventure on the GBA. New screens and details, su IGN, 3 ottobre 2003. URL consultato l'11 marzo 2007 (archiviato il 12 febbraio 2012).
- ^ Square Enix Announces Kingdom Hearts Re:Chain of Memories for North America, su square-enix.com, Square Enix, 19 settembre 2008. URL consultato il 19 settembre 2008 (archiviato il 12 febbraio 2012).
- ^ Kingdom Hearts: Re:Chain of Memories Heads to Retailers Today, su IGN, 2 dicembre 2008. URL consultato il 10 dicembre 2008 (archiviato il 5 dicembre 2008).
- ^ Kingdom Hearts II, su IGN. URL consultato il 4 settembre 2007 (archiviato il 25 gennaio 2012).
- ^ Kingdom Hearts II Info, su GameFAQs. URL consultato il 14 giugno 2007 (archiviato dall'url originale il 14 marzo 2016).
- ^ Anoop Gantayat, Kingdom Hearts II Update For PS2, su IGN, 13 settembre 2006. URL consultato l'11 marzo 2007 (archiviato il 31 gennaio 2012).
- ^ (JA) キングダム ハーツ coded, su square-enix.co.jp, Square Enix. URL consultato il 19 dicembre 2011 (archiviato dall'url originale il 3 aprile 2016).
- ^ (EN) Kingdom Hearts Re:coded Decoded in October, su siliconera.com, Siliconera, 19 luglio 2010. URL consultato il 19 luglio 2010 (archiviato il 21 luglio 2010).
- ^ KINGDOM HEARTS RE:CODED CONFIRMED FOR RELEASE JANUARY 11, 2011, su release.square-enix.com, Square Enix, 6 ottobre 2010. URL consultato il 6 ottobre 2010 (archiviato il 12 ottobre 2010).
- ^ Square Enix Europe, Kingdom Hearts Re:coded is coming to Europe 14 January 2011, su twitter.com, Twitter, 6 ottobre 2010. URL consultato il 30 marzo 2012 (archiviato il 14 febbraio 2016).
- ^ Siegel, Scott, TGS07: New Kingdom Hearts games coming to DS, PSP, mobile, su joystiq.com, Joystiq, 20 settembre 2007. URL consultato il 21 settembre 2007 (archiviato dall'url originale il 18 ottobre 2012).
- ^ Onyett, Charles, TGS 2007: Three New Kingdom Hearts Titles, su IGN, 19 settembre 2007. URL consultato il 20 settembre 2007 (archiviato il 30 agosto 2013).
- ^ Kristin Neirinckx, New KINGDOM HEARTS Birth by Sleep PSP Entertainment Pack, in PlayStation Blog, Sony Computer Entertainment, 17 maggio 2010. URL consultato il 17 maggio 2010 (archiviato il 31 gennaio 2012).
- ^ Charles Onyett, Three New Kingdom Hearts Titles, su IGN, 19 settembre 2007. URL consultato il 19 settembre 2007 (archiviato il 25 gennaio 2012).
- ^ Anoop Gantayat, Tetsuya Nomura on Kingdom Hearts 3D, su andriasang.com, Andriasang, 18 giugno 2010. URL consultato il 16 giugno 2010 (archiviato dall'url originale il 19 giugno 2010).
- ^ Square-Enix, 【PCブラウザ】KINGDOM HEARTSχ[chi] 正式タイトル&タイトルロゴ決定, su blog.jp.square-enix.com, Square-Enix, 19 febbraio 2013. URL consultato il 19 febbraio 2013 (archiviato il 9 settembre 2013).
- ^ (JA) SQUARE ENIX CO., LTD, SQUARE ENIX BRIDGE, su SQUARE ENIX BRIDGE, 6 aprile 2016. URL consultato il 23 settembre 2020 (archiviato il 2 dicembre 2017).
- ^ (JA) あなたの手の中に、『KH』の世界が法がる, in Famitsu Weekly, n. 1380, Enterbrain, 15 maggio 2015, pp. 30–35.
- ^ Sal Romano, Kingdom Hearts: Unchained Chi launches September 3 in Japan, su gematsu.com, Gematsu, 1º settembre 2015. URL consultato il 4 aprile 2016 (archiviato il 2 settembre 2015).
- ^ Kingdom Hearts Unchained χ is coming to North America!, su na.square-enix.com, Square Enix, 4 aprile 2016. URL consultato il 4 aprile 2016 (archiviato il 4 aprile 2016).
- ^ Sata, Kingdom Hearts Unchained χ Will Be Available In Europe And In 100 Countries Later Tonight, su siliconera.com, Siloconera, 15 giugno 2016. URL consultato il 15 giugno 2016 (archiviato il 17 giugno 2016).
- ^ Manon Hume, Kingdom Hearts Union X Cross Update Announced, in Game Informer, GameStop, 10 marzo 2017. URL consultato il 12 marzo 2017 (archiviato l'11 marzo 2017).
- ^ Chris Compendio, Kingdom Hearts Union χ[Cross] is Now on Amazon Devices, in DualShockers, 29 gennaio 2019. URL consultato il 16 giugno 2020 (archiviato il 16 giugno 2020).
- Nick Tricome, Kingdom Hearts Dark Road Details, Screenshots Released, in DualShockers, 19 febbraio 2020. URL consultato il 16 giugno 2020 (archiviato il 16 giugno 2020).
- ^ Crystalyn Hodgkins, Kingdom Hearts Dark Road Smartphone Game Also Launches in English on June 22, in Anime News Network, 20 giugno 2020. URL consultato il 21 giugno 2020 (archiviato il 21 giugno 2020).
- ^ Jordan Gerblick, Kingdom Hearts is getting a new mobile game this spring, Square Enix announces, in GamesRadar, 22 gennaio 2020. URL consultato il 24 gennaio 2020 (archiviato il 23 gennaio 2020).
- (EN) KINGDOM HEARTS III and Re Mind DLC: Q&A with the developers, su square-enix-games.com, Square Enix, 29 gennaio 2020. URL consultato il 5 febbraio 2020 (archiviato il 5 febbraio 2020).
- ^ Kevin Gifford, Kingdom Hearts 3 detailed by game director Tetsuya Nomura, su Polygon, 19 giugno 2013. URL consultato il 19 giugno 2013 (archiviato il 23 giugno 2013).
- ^ Square Enix Announces Next Generation Development of Kingdom Hearts III, su prnewswire.com, Square Enix, 11 giugno 2013. URL consultato l'11 giugno 2013 (archiviato il 18 giugno 2015).
- ^ Sal Romano, Kingdom Hearts III launches January 25, 2019 in Japan and Asia, January 29 in North America and Europe, su gematsu.com, Gematsu, 10 giugno 2018. URL consultato il 10 giugno 2018 (archiviato il 10 giugno 2018).
- ^ Kimberly Wallace, Kingdom Hearts III Finally Gets A Release Date, in Game Informer, GameStop, 10 giugno 2018. URL consultato il 10 giugno 2018 (archiviato il 10 giugno 2018).
- Mike Fahey, There's A Kingdom Hearts Rhythm Game Coming To Consoles This Year, in Kotaku, 16 giugno 2020. URL consultato il 16 giugno 2020 (archiviato il 16 giugno 2020).
- Dalton Cooper, Kingdom Hearts: Melody of Memory Revealed, And It's Not What Fans Expected, in Game Rant, 16 giugno 2020. URL consultato il 16 giugno 2020 (archiviato il 16 giugno 2020).
- ^ Sal Romano, Kingdom Hearts: Melody of Memory release date announcement trailer, in Gematsu, 27 agosto 2020. URL consultato il 27 agosto 2020 (archiviato il 27 agosto 2020).
- ^ Alyssa Mercante, Kingdom Hearts: Melody of Memory is a rhythm game coming to consoles later this year, in GamesRadar+, 16 giugno 2020. URL consultato il 16 giugno 2020 (archiviato il 16 giugno 2020).
- KINGDOM HEARTS 20th ANNIVERSARY ANNOUNCEMENT TRAILER. URL consultato il 10 aprile 2022.
- (EN) Cecily, Kingdom Hearts 20th anniversary screenshots and logos, su khinsider.com, 10 aprile 2022. URL consultato il 10 aprile 2022.
- (EN) Cecily, KH 20th anniversary event Q&A masterpost, su khinsider.com, 10 aprile 2022. URL consultato il 10 aprile 2022.
- ^ Kingdom Hearts, su IGN. URL consultato l'8 agosto 2007 (archiviato il 28 settembre 2020).
- ^ Levi Buchanan, V CAST Launches, su IGN, 2 febbraio 2005. URL consultato l'8 agosto 2007 (archiviato dall'url originale il 1º luglio 2007).
- ^ Levi Buchanan, Kingdom Hearts – Disney Mobile presents the future of wireless gaming, su IGN, 20 ottobre 2004. URL consultato l'11 marzo 2007 (archiviato dall'url originale il 30 marzo 2007).
- ^ Petrana Radulovic, Kingdom Hearts is getting a virtual reality experience, in Polygon, 10 settembre 2018. URL consultato il 10 settembre 2018 (archiviato il 10 settembre 2018).
- ^ Sal Romano, Kingdom Hearts: VR Experience delayed to January 23, su gematsu.com, Gematsu, 16 gennaio 2019. URL consultato il 16 gennaio 2019 (archiviato il 16 gennaio 2019).
- Peter Graham, Kingdom Hearts: VR Experience Has Been Delayed by a Month, su vrfocus.com, VR Focus, 21 dicembre 2018. URL consultato il 27 dicembre 2018 (archiviato il 14 marzo 2019).
- ^ Giuseppe Nelva, Kingdom Hearts: VR Experience for PlayStation VR Gets Release Date and New Screenshots, su twinfinite.net, Twinfinite, 9 dicembre 2018. URL consultato il 10 dicembre 2018 (archiviato il 10 dicembre 2018). via: (JA) 『キングダム ハーツIII』OPテーマ「Face My Fears」公開! OPムービーを使った発表トレーラーをチェック!, su jp.playstation.com, PlayStation Blog Japan, 10 dicembre 2018. URL consultato il 10 dicembre 2018 (archiviato il 10 dicembre 2018).
- ^ (EN) Sal Romano, Kingdom Hearts HD 1.5 Remix Japanese release date set, su gematsu.com, 20 dicembre 2012. URL consultato il 7 maggio 2013 (archiviato il 15 agosto 2013).
- ^ Kingdom Hearts HD Collection Announced, su gameinformer.com, GameInformer, 19 settembre 2012. URL consultato il 20 settembre 2012 (archiviato il 22 settembre 2012).
- ^ (EN) Benjamin Bateman, Pre-order Kingdom Hearts HD 1.5 ReMIX, limited edition art book available, su blog.eu.playstation.com, 7 maggio 2013. URL consultato il 7 maggio 2013 (archiviato il 15 agosto 2013).
- ^ Sal Romano, Nomura teases Kingdom Hearts II HD, su gematsu.com, 2 ottobre 2012. URL consultato il 14 aprile 2013 (archiviato il 15 agosto 2013).
- (EN) Luke Karmali, Kingdom Hearts HD 2.5 Remix coming to PS3 in 2014, su IGN, 14 ottobre 2013. URL consultato il 14 ottobre 2013 (archiviato il 14 ottobre 2013).
- (EN) Spencer, Kingdom Hearts HD 2.5 Remix Heads To Japan In October With A Collector’s Pack, su siliconera.com, Siliconera, 6 giugno 2014. URL consultato il 6 giugno 2014 (archiviato l'8 giugno 2014).
- ^ Colin Moriarty, PS3’S Kingdom Hearts HD 2.5 ReMIX Gets A Release Date, su IGN, 5 giugno 2014. URL consultato il 5 giugno 2014 (archiviato il 6 giugno 2014).
- ^ (EN) Kevin Dunsmore, Get Ready to Play a New Kingdom Hearts Game in 2015, in Hardcore Gamer, 14 gennaio 2015. URL consultato il 15 settembre 2015 (archiviato il 26 settembre 2015).
- ^ Kimberly Wallace, [Update] Kingdom Hearts 2.8 Final Chapter Prologue Revealed For PS4, in Game Informer, GameStop, 15 settembre 2015. URL consultato il 15 settembre 2015 (archiviato il 19 settembre 2018).
- ^ Sal Romano, Kingdom Hearts HD 2.8 launches January 12 in Japan, in Gematsu, 13 settembre 2016. URL consultato il 13 settembre 2016 (archiviato il 14 settembre 2016).
- Jennifer Sherman, Kingdom Hearts HD 1.5+2.5 ReMIX, HD 2.8 Final Chapter Prologue Games Launch on Xbox One, in Anime News Network, 18 febbraio 2020. URL consultato il 18 febbraio 2020 (archiviato il 18 febbraio 2020).
- ^ Stephany Nunneley, Kingdom Hearts HD 1.5 + 2.5 Remix announced for March release on PlayStation 4, su vg247.com, VG 24/7, 27 ottobre 2016. URL consultato il 27 ottobre 2016 (archiviato il 1º novembre 2016).
- ^ Imran Khan, Kingdom Hearts: The Story So Far Bundle Includes Every Game You Need To Get Caught Up, in Game Informer, GameStop, 5 ottobre 2018. URL consultato l'11 ottobre 2018 (archiviato l'11 ottobre 2018).
- ^ Kevin Cheing, File size revealed for Kingdom Hearts All-In-One Package on PS4, su gameidealist.com, Game Idealist, 27 gennaio 2019. URL consultato il 5 febbraio 2020 (archiviato il 5 febbraio 2020).
- ^ Connor Sheridan, Here's what you get in the new Kingdom Hearts All-in-One Package for PS4, in Games Radar, 5 febbraio 2020. URL consultato il 5 febbraio 2020 (archiviato il 5 febbraio 2020).
- ^ Sal Romano, Kingdom Hearts III has mostly new worlds, release window internally decided, su gematsu.com, Gematsu, 23 giugno 2015. URL consultato il 25 giugno 2015 (archiviato il 14 giugno 2018).
- ^ Chris Carter, Nomura: Kairi was the 'best choice' to star in Kingdom Hearts: Melody of Memory, in Destructoid, 7 settembre 2020. URL consultato l'8 settembre 2020 (archiviato l'8 settembre 2020).
- ^ Jordan Oloman, ‘Kingdom Hearts: Melody Of Memory’: the future of the franchise through music, in NME, 7 settembre 2020. URL consultato il 7 settembre 2020 (archiviato il 7 settembre 2020).
- ^ (EN) Ed Nightingale, Kingdom Hearts 4 will lead towards a series conclusion so Nomura can retire, in Eurogamer.net, 19 settembre 2024. URL consultato il 20 settembre 2024.
- ^ Mario Cariati, Kingdom Hearts 4 condurrà la serie verso la fine, Nomura pensa al ritiro, in Everyeye.it, 19 settembre 2024. URL consultato il 20 settembre 2024.
- ^ Panini Italia: Anteprima 348, su comics.panini.it. URL consultato il 19 agosto 2020 (archiviato il 19 aprile 2020).
- ^ Alessandro Digioia, Kingdom Hearts 358/2 Days: il manga arriva in Italia, svelata a sorpresa la data d'uscita!, su Everyeye Anime, 19 agosto 2020. URL consultato il 19 agosto 2020 (archiviato il 26 settembre 2020).
- ^ Si tratta di una riedizione della prima serie con l'aggiunta di alcune nuove scene tratte dall'(edizione Final Mix del videogioco).
- ^ (EN) KINGDOM HEARTS 3 manga prologue available to read for free - News, su khinsider.com, 29 aprile 2019. URL consultato il 3 luglio 2019 (archiviato il 3 luglio 2019).
- ^ Sito ufficiale: Zell's Fantasy - Kingdom Hearts 3D: nuovo video promozionale "Dream Eaters", su zellfantasy.it, 28 giugno 2012. URL consultato il 3 agosto 2012 (archiviato il 23 ottobre 2013).
- Iwata Asks, su iwataasks.nintendo.com. URL consultato il 4 marzo 2013 (archiviato il 25 luglio 2015).
- ^ Final Fantasy Retrospective Part I, , 10 ottobre 2007. URL consultato il 20 novembre 2007.
- ^ Anoop Gantayat, TGS 2004: Tetsuya Nomura Q&A, su IGN, 23 settembre 2004. URL consultato il 12 giugno 2007 (archiviato il 25 gennaio 2012).
- ^ (JA) Kingdom Hearts キングダム ハーツ, su ffx.sakura.ne.jp, Final Fantasy 2000. URL consultato il 30 maggio 2007 (archiviato dall'url originale il 5 gennaio 2012).
- KHU Interview w/Tetsuya Nomura, su khinsider.com, Kingdom Hearts Insider. URL consultato il 10 agosto 2007 (archiviato dall'url originale il 5 febbraio 2012).
- ^ Mike Splechta, Tetsuya Nomura discusses Kingdom Hearts 1.5, Kingdom Hearts 3 and Final Fantasy 15, su gamezone.com, Gamezone, 26 giugno 2013. URL consultato il 28 giugno 2013 (archiviato il 13 agosto 2013).
- ^ SQEXPresents, Square Enix Presents E3 2013 - Day1 [#03] - KINGDOM HEARTS HD 1.5 ReMIX Interview, su YouTube, Square Enix. URL consultato il 28 settembre 2020.
- Kingdom Hearts II Ultimania – Tetsuya Nomura Interview, su kh2.co.uk, Kingdom Hearts Ultimania. URL consultato il 10 agosto 2007 (archiviato dall'url originale il 10 luglio 2007).
- ^ GameSpot staff, Kingdom Hearts II's Tetsuya Nomura Q & A, su GameSpot, 10 ottobre 2003. URL consultato il 15 giugno 2007 (archiviato dall'url originale il 25 maggio 2011).
- ^ Raymond Padilla, Kingdom Hearts: Chain of Memories Review, su gba.gamespy.com, GameSpy, 8 dicembre 2004. URL consultato il 23 maggio 2007 (archiviato dall'url originale il 7 novembre 2012).
- ^ Kingdom Hearts II's Tetsuya Nomura Q & A, su GameSpot. URL consultato l'8 giugno 2007 (archiviato dall'url originale il 18 aprile 2009).
- ^ Nomura Interview TechTv, su kh2.co.uk, Kingdom Hearts Ultimania. URL consultato il 18 luglio 2007 (archiviato dall'url originale il 9 giugno 2007).
- ^ Playstation.com Europe – E3 Interview, su kh2.co.uk, Kingdom Hearts Ultimania. URL consultato il 20 settembre 2007 (archiviato dall'url originale il 18 aprile 2007).
- ^ IGN – Nomura Interview, su kh2.co.uk, Kingdom Hearts Ultimania. URL consultato il 2 agosto 2007 (archiviato dall'url originale l'8 giugno 2007).
- ^ Kingdom Hearts II Tetsuya Nomura interview, su videogamesblogger.com, Video Game Blogger. URL consultato il 21 luglio 2007 (archiviato il 31 gennaio 2012).
- Boulette, Bryan, Nomura Divulges Kingdom Hearts II Details, su rpgamer.com, RPGamer, 27 novembre 2005. URL consultato il 23 luglio 2007 (archiviato dall'url originale il 3 aprile 2012).
- ^ Tetsuya Nomura 1st 1UP Interview, su kh2.co.uk, Kingdom Hearts Ultimania. URL consultato il 20 settembre 2007 (archiviato dall'url originale il 10 giugno 2007).
- ^ Dengeki – Kingdom Hearts 2 Progress Report, su kh2.co.uk, Kingdom Hearts Ultimania. URL consultato il 27 luglio 2007 (archiviato dall'url originale l'8 giugno 2007).
- Kingdom Hearts Company Line, su GameSpot. URL consultato il 13 maggio 2007 (archiviato dall'url originale il 18 maggio 2007).
- ^ Gerstmann, Jeff, E3 2001: Square announces Disney RPG for PS2, su GameSpot, 17 maggio 2001. URL consultato il 23 gennaio 2008 (archiviato dall'url originale il 28 giugno 2011).
- ^ IGN Staff, IGN: Kingdom Hearts Voice Cast, su IGN. URL consultato il 13 maggio 2007 (archiviato il 25 gennaio 2012).
- ^ IGN staff, Kingdom Hearts 2 on PS2?, su IGN, 7 marzo 2003. URL consultato il 14 giugno 2007 (archiviato il 31 gennaio 2012).
- ^ Justin Calvert, TGS 2003: Kingdom Hearts sequels announced, su GameSpot, 26 settembre 2003. URL consultato l'8 giugno 2007 (archiviato dall'url originale il 18 maggio 2009).
- ^ Benson, Mike, Square Enix E3 Press Conference and "Dear Friends" Concert, su gaming-age.com, Gaming Age, 12 maggio 2004. URL consultato il 25 settembre 2007 (archiviato dall'url originale il 5 giugno 2011).
- ^ Kingdom Hearts: Final Mix (Import), su neoseeker.com, Neoseeker. URL consultato il 29 maggio 2007 (archiviato dall'url originale il 26 giugno 2007).
- ^ (JA) 「キングダム ハーツII ファイナル ミックス」に新要素が!!, su famitsu.com, Famitsū, 24 marzo 2007. URL consultato il 6 luglio 2007 (archiviato il 22 ottobre 2012).
- ^ Kingdom Hearts II Final Mix, su IGN. URL consultato il 21 giugno 2007 (archiviato il 12 febbraio 2012).
- ^ Kingdom Hearts II Final Mix+ (Limited Package Version), su play-asia.com, Play-Asia. URL consultato il 21 giugno 2007 (archiviato il 27 settembre 2007).
- ^ (EN) Kingdom Hearts Reviews, su GameRankings. URL consultato il 18 luglio 2012 (archiviato il 1º febbraio 2012).
- ^ (EN) Kingdom Hearts Reviews, su Metacritic. URL consultato il 18 luglio 2012 (archiviato il 21 gennaio 2018).
- ^ プレイステーション2 - キングダム ハーツ. Weekly Famitsu. No.915 Pt.2. Pg.75. June 30, 2006.
- ^ Test de Kingdom Hearts, su Jeuxvideo.com. URL consultato il 18 luglio 2012 (archiviato il 20 febbraio 2020).
- ^ (EN) Kingdom Hearts: Chain of Memories Reviews, su GameRankings. URL consultato il 18 luglio 2012 (archiviato il 1º febbraio 2012).
- ^ (EN) Kingdom Hearts: Chain of Memories Reviews, su Metacritic. URL consultato il 18 luglio 2012 (archiviato il 12 febbraio 2012).
- News: November 3, 2004, su the-magicbox.com, The Magic Box. URL consultato il 23 maggio 2007 (archiviato dall'url originale il 13 marzo 2007).
- ^ Test de Kingdom Hearts : Chain of Memories, su Jeuxvideo.com. URL consultato il 18 luglio 2012 (archiviato il 25 febbraio 2020).
- ^ (EN) Kingdom Hearts II Reviews, su GameRankings. URL consultato il 18 luglio 2012 (archiviato il 14 agosto 2012).
- ^ (EN) Kingdom Hearts II Reviews, su Metacritic. URL consultato il 18 luglio 2012 (archiviato il 14 agosto 2012).
- Josh Freund, News – Latest Famitsu review scores – Kingdom Hearts II, Mario & Luigi 2, & more, su gamesarefun.com, 20 dicembre 2005. URL consultato il 15 dicembre 2006 (archiviato dall'url originale il 9 luglio 2011).
- ^ Test de Kingdom Hearts 2, su Jeuxvideo.com. URL consultato il 18 luglio 2012 (archiviato il 17 febbraio 2020).
- ^ (EN) Kingdom Hearts Re: Chain of Memories Reviews, su GameRankings. URL consultato il 18 luglio 2012 (archiviato il 12 febbraio 2012).
- ^ (EN) Kingdom Hearts Re: Chain of Memories Reviews, su Metacritic. URL consultato il 18 luglio 2012 (archiviato il 6 gennaio 2018).
- ^ (EN) Kingdom Hearts 358/2 Days Reviews, su GameRankings. URL consultato il 18 luglio 2012 (archiviato il 1º febbraio 2012).
- ^ (EN) Kingdom Hearts 358/2 Days Reviews, su Metacritic. URL consultato il 18 luglio 2012 (archiviato il 26 febbraio 2018).
- ^ Test de Kingdom Hearts : 358/2 Days, su Jeuxvideo.com. URL consultato il 18 luglio 2012 (archiviato il 20 febbraio 2020).
- ^ (EN) Kingdom Hearts: Birth By Sleep Reviews, su GameRankings. URL consultato il 18 luglio 2012 (archiviato il 30 agosto 2013).
- ^ (EN) Kingdom Hearts: Birth By Sleep Reviews, su Metacritic. URL consultato il 18 luglio 2012 (archiviato il 30 agosto 2013).
- ^ Test de Kingdom Hearts : Birth By Sleep, su Jeuxvideo.com. URL consultato il 18 luglio 2012 (archiviato il 17 febbraio 2020).
- ^ (EN) Kingdom Hearts Re:coded Reviews, su GameRankings. URL consultato il 18 luglio 2012 (archiviato il 1º febbraio 2012).
- ^ (EN) Kingdom Hearts Re:coded Reviews, su Metacritic. URL consultato il 18 luglio 2012 (archiviato il 1º febbraio 2012).
- ^ Test de Kingdom Hearts Re:coded, su Jeuxvideo.com. URL consultato il 18 luglio 2012 (archiviato il 15 febbraio 2020).
- ^ (EN) Kingdom Hearts 3D: Dream Drop Distance Reviews, su GameRankings. URL consultato il 26 dicembre 2012 (archiviato il 29 aprile 2019).
- ^ (EN) Kingdom Hearts 3D: Dream Drop Distance Reviews, su Metacritic. URL consultato il 18 luglio 2012 (archiviato il 15 febbraio 2019).
- ^ Test de Kingdom Hearts 3D : Dream Drop Distance, su Jeuxvideo.com. URL consultato il 7 agosto 2012 (archiviato il 22 febbraio 2020).
- ^ Kingdom Hearts HD 1.5 Remix Reviews, su metacritic.com, Metacritic. URL consultato il 18 febbraio 2018 (archiviato il 26 agosto 2013).
- ^ Kingdom Hearts HD 2.5 Remix Reviews, su metacritic.com, Metacritic. URL consultato il 18 febbraio 2018 (archiviato il 7 marzo 2018).
- ^ Kingdom Hearts Unchained χ Reviews, su metacritic.com, Metacritic. URL consultato il 18 febbraio 2018 (archiviato il 26 febbraio 2018).
- ^ Kingdom Hearts HD 2.8 Final Chapter Prologue Reviews, su metacritic.com, Metacritic. URL consultato il 18 febbraio 2018 (archiviato il 26 gennaio 2017).
- ^ Kingdom Hearts HD 1.5 + 2.5 Remix Reviews, su metacritic.com, Metacritic. URL consultato il 18 febbraio 2018 (archiviato il 27 febbraio 2018).
- ^ (EN) Kingdom Hearts III Reviews, su GameRankings. URL consultato il 25 agosto 2019 (archiviato il 9 dicembre 2019).
- ^ (EN) Kingdom Hearts III Reviews, su Metacritic. URL consultato il 25 agosto 2019 (archiviato il 27 marzo 2019).
- ^ Sal Romano, Famitsu Review Scores: Issue 1575, su gematsu.com, Gematsu, 5 febbraio 2019. URL consultato il 10 febbraio 2019 (archiviato il 10 febbraio 2019).
- ^ Test de Kingdom Hearts III, su Jeuxvideo.com. URL consultato il 25 agosto 2019 (archiviato il 7 febbraio 2019).
- ^ (EN) Sal Romano, Kingdom Hearts III shipments and digital sales top five million, su Gematsu, 5 febbraio 2019. URL consultato l'8 agosto 2019 (archiviato il 7 agosto 2019).
- ^ (EN) Calvert, Justin, October video game sales, su gamespot.com, GameSpot, 18 novembre 2002. URL consultato il 5 luglio 2007 (archiviato dall'url originale il 28 giugno 2011).
- ^ News: November 13, 2004, su the-magicbox.com, The Magic Box. URL consultato il 23 maggio 2007 (archiviato dall'url originale il 13 marzo 2007).
- ^ GamePro Staff, Kingdom Hearts for GBA Debuts Number One in Japan, su gamepro.com, GamePro. URL consultato il 30 settembre 2008 (archiviato dall'url originale il 13 gennaio 2009).
- ^ Tor Thorsen, ChartSpot: December 2004, su gamespot.com, GameSpot, 31 gennaio 2005. URL consultato l'8 giugno 2007 (archiviato dall'url originale il 30 settembre 2007).
- ^ Kingdom Hearts II Achieves Million-Unit Sales Mark in North America in Four Weeks, su square-enix.com, Square Enix, 2 maggio 2006. URL consultato il 25 agosto 2007 (archiviato il 6 maggio 2006).
- ^ Anoop Gantayat, Kingdom Hearts 2 Goes Platinum, su ps2.ign.com, IGN, 27 dicembre 2005. URL consultato il 14 giugno 2007 (archiviato il 19 novembre 2013).
- ^ Tor Thorsen, ChartSpot: March 2006, su gamespot.com, GameSpot. URL consultato il 15 maggio 2007 (archiviato dall'url originale il 19 maggio 2014).
- ^ TGS06: Kingdom Hearts II Achieves Million-Unit Sales Mark in North America in Four Weeks, su square-enix.com, Square Enix. URL consultato il 15 dicembre 2006 (archiviato il 6 maggio 2006).
- ^ KK, Highest Scoring Games in Famitsu's History, su zelda-fans.com. URL consultato l'11 luglio 2007 (archiviato dall'url originale il 25 gennaio 2012).
- ^ (EN) Reiner, Andrew, Top 25 PlayStation 2 Games: The Games That Defined a Generation, su gameinformer.com, Game Informer, 29 settembre 2008. URL consultato il 23 marzo 2012 (archiviato dall'url originale il 7 ottobre 2008).
- ^ (EN) GameSpot's Best and Worst of 2002, su gamespot.com, GameSpot, 2002. URL consultato il 13 maggio 2007 (archiviato dall'url originale il 13 luglio 2007).
- ^ Perry, Douglass C., IGN: The Best Looking Games on PS2, su ps2.ign.com, IGN, 20 marzo 2003. URL consultato il 13 maggio 2007 (archiviato dall'url originale il 6 novembre 2012).
- ^ (EN) IGN Staff, G-Phoria Report, su cube.ign.com, IGN, 31 luglio 2003. URL consultato il 7 agosto 2007 (archiviato il 25 gennaio 2012).
- ^ EGM Staff, The 2006 1UP Network Awards, in Electronic Gaming Monthly, n. 213, marzo 2007, pp. 76–81.
- ^ (JA) Famitsu Awards 2005"大賞は「キングダムハーツII」と「バイオハザード4」!!, su famitsu.com, Famitsū. URL consultato il 15 dicembre 2006 (archiviato il 30 gennaio 2017).
- ^ (EN) USA Today Best-Selling Books Database – Top 150 best sellers, in USA Today, 20 ottobre 2005. URL consultato il 17 maggio 2007 (archiviato dall'url originale il 23 marzo 2012).
- ^ (EN) USA Today Best-Selling Books Database – Top 150 best sellers, in USA Today. URL consultato il 24 maggio 2007 (archiviato dall'url originale il 6 luglio 2009).
- (EN) USA Today Best-Selling Books Database – Top 150 best sellers, in USA Today. URL consultato il 7 giugno 2007 (archiviato dall'url originale il 23 marzo 2012).
Altri progetti
- Wikiquote contiene citazioni di o su Kingdom Hearts
- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Kingdom Hearts
Collegamenti esterni
- (EN, DE, FR, IT, ES) Sito ufficiale, su kingdomhearts.com.
- (JA) Sito ufficiale, su jp.square-enix.com.
- (JA) Blog ufficiale, su blog.jp.square-enix.com.
- KINGDOM HEARTS (canale), su YouTube.
- (EN) Kingdom Hearts, su Enciclopedia Britannica, Encyclopædia Britannica, Inc.
- (EN) Gruppo di videogiochi: Kingdom Hearts, su MobyGames, Blue Flame Labs.
- (EN) Kingdom Hearts (doppiaggio), su Behind The Voice Actors, Inyxception Enterprises.
- (EN) Kingdom Hearts (album musicali), su VGMdb.net.
- (EN) Kingdom Hearts, su MusicBrainz, MetaBrainz Foundation.
wikipedia, wiki, libro, libri, biblioteca, articolo, lettura, download, scarica, gratuito, download gratuito, mp3, video, mp4, 3gp, jpg, jpeg, gif, png, immagine, musica, canzone, film, libro, gioco, giochi, mobile, telefono, Android, iOS, Apple, cellulare, Samsung, iPhone, Xiomi, Xiaomi, Redmi, Honor, Oppo, Nokia, Sonya, MI, PC, Web, computer