Questa voce raccoglie le informazioni riguardanti il Football Club Internazionale Milano nelle competizioni ufficiali della stagione 2009-2010.
FC Internazionale Milano | |
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Stagione 2009-2010 | |
Una formazione dell'Inter prima di un'esibizione amichevole. Da sinistra, prima fila: Vieira, Maicon, Toldo, Materazzi, Lúcio, e Eto'o; seconda fila, Stanković, Quaresma, Zanetti, Muntari e Milito | |
Sport | calcio |
Squadra | Inter |
Allenatore | José Mourinho |
All. in seconda | Giuseppe Baresi |
Presidente | Massimo Moratti |
Serie A | 1º (in Champions League) |
Coppa Italia | Vincitore |
Champions League | Vincitore |
Supercoppa italiana | Finalista |
Maggiori presenze | Campionato: Júlio César (38) Totale: Zanetti (55) |
Miglior marcatore | Campionato: Milito (22) Totale: Milito (30) |
Stadio | Giuseppe Meazza |
Maggior numero di spettatori | 80 018 vs Milan (24 gennaio 2010) |
Minor numero di spettatori | 41 695 vs Napoli (23 settembre 2009) |
Media spettatori | 56 195¹ |
2008-2009 2010-2011 Si invita a seguire il modello di voce |
Stagione
In vista della nuova stagione, l'Inter decide di rivoluzionare il proprio organico: il centravanti Ibrahimović viene ceduto al Barcellona, in cambio di Eto'o e un robusto conguaglio economico. I nerazzurri acquistano altri due giocatori da formazioni europee di primo piano: il centrale difensivo Lúcio dal Bayern Monaco e il trequartista Sneijder dal Real Madrid. Da una squadra italiana, il Genoa, arrivano invece il regista Thiago Motta e il centravanti Milito. Oltre al succitato Ibrahimovic, lasciano il club anche quattro giocatori importanti nelle annate precedenti, quali il centrocampista Figo (che si ritira dal calcio giocato), gli attaccanti argentini Cruz e Crespo, che scelgono di continuare in altre squadre l'esperienza italiana, e l'involuto Adriano, ceduto al Flamengo.
La stagione si apre l'8 agosto 2009 con la sconfitta nella finale di Supercoppa italiana disputata allo Stadio nazionale di Pechino contro la Lazio: la rete di Eto'o – in gol all'esordio assoluto con la nuova maglia – risponde solo parzialmente a quelle di Matuzalém e Rocchi. Il campionato inizia – come i precedenti due – con un pareggio: 1-1 contro il neopromosso Bari. Il successivo turno vede già il derby, che viene vinto per 4-0: i nerazzurri non si imponevano in una stracittadina con uno scarto di quattro reti dal 5-1 del 24 marzo 1974. All'ottava giornata, dopo il largo successo esterno sul campo del Genoa (5-0), l'Inter conquista la vetta solitaria della classifica; con 16 punti nei successivi 6 turni la squadra nerazzurra allunga sulle dirette concorrenti e nonostante la sconfitta contro la Juventus alla quindicesima giornata riesce a conservare la vetta della classifica fino al termine del girone d'andata, laureandosi "campione d'inverno" davanti al Milan, distante otto punti seppur con una gara da recuperare.
Nel frattempo arriva la qualificazione agli ottavi di Champions League al termine di un girone complicato che vedeva l'Inter inserita nel gruppo F assieme ai campioni in carica del Barcellona, alla Dinamo Kiev e al Rubin. Nelle prime tre giornate i nerazzurri riescono a totalizzare solo 3 punti per effetto di altrettanti pareggi: 0-0 casalingo con gli spagnoli, 1-1 sul campo dei russi (Stanković) e 2-2 con gli ucraini al Meazza (Stanković e Samuel). Al quarto turno va in scena un incontro decisivo per il prosieguo del cammino europeo: sotto di un gol sul campo della Dinamo Kiev, l'Inter ribalta la situazione con Milito e Sneijder nei minuti finali della gara. La successiva sconfitta per 2-0 a Barcellona costringe la squadra nerazzurra a vincere l'ultima gara in programma il 9 dicembre al Meazza contro il Rubin Kazan': le reti di Eto'o e Balotelli valgono la qualificazione al turno successivo alle spalle del Barcellona.
Alla 20ª giornata il vantaggio sul secondo posto si riduce a 6 punti a causa del pareggio sul campo del Bari e alla vittoria del Milan sul Siena. Nel turno successivo il calendario propone proprio lo scontro diretto tra le due rivali: l'Inter vince per 2-0 grazie a Milito e Pandev e si riporta a 9 punti di distanza dai rossoneri. Tuttavia dalla 22ª alla 25ª giornata, i nerazzurri collezionano solo 6 punti sui 12 disponibili per effetto di 3 pareggi contro Parma, Napoli e Sampdoria e una sola vittoria col Cagliari: l'inatteso rallentamento favorisce il riavvicinamento alla vetta da parte delle inseguitrici, in particolare della Roma, che – reduce da una lunga striscia di risultati positivi – si porta a soli 5 punti dai nerazzurri, distratti anche dall'imminente impegno europeo.
La squadra di Mourinho negli ottavi di finale di Champions League deve fronteggiare il Chelsea: la gara di andata al Meazza termina per 2-1 in favore dell'Inter, che va a segno con Milito e Cambiasso dopo il momentaneo pareggio di Kalou; nella gara di ritorno a Stamford Bridge i nerazzurri centrano il successo per 1-0 grazie alla rete di Eto'o ottenendo la prima affermazione in terra inglese a distanza di sette anni dal 3-0 in casa dell'Arsenal e contestualmente la qualificazione ai quarti di finale dopo quattro anni.
In campionato, il Milan risale fino a un punto dalla vetta per effetto delle vittorie contro Fiorentina nel recupero e Chievo e della contemporanea sconfitta dell'Inter col Catania. La reazione è immediata: alla 30ª giornata i nerazzurri vincono col Livorno, e allungano a +4 sul Milan, sconfitto contro il Parma. La Roma, invece, vince contro il Bologna e accorcia a -4. Il turno successivo propone lo scontro diretto proprio contro la Roma, che si impone allo Stadio Olimpico per 2-1, riducendo lo svantaggio dalla vetta ad un solo punto.
Nei quarti di finale di Champions League, l'Inter è attesa dal CSKA Mosca: i nerazzurri hanno la meglio per 1-0 all'andata (Milito) e si impongono con lo stesso risultato a Mosca (Sneijder), approdando alle semifinali della competizione a sette anni di distanza dall'ultima volta contro il Milan.
Rituffatasi in campionato, l'Inter non va oltre il 2-2 con la Fiorentina permettendo alla Roma – che vince in casa con l'Atalanta – di effettuare il sorpasso in vetta. Il primato dei giallorossi dura poco perché alla 35ª giornata l'Inter vince in rimonta con l'Atalanta e approfitta della sconfitta della Roma con la Sampdoria per portarsi a due punti di vantaggio. L'attenzione è quindi rivolta al ritorno delle semifinali di Champions League contro il Barcellona: reduce dal 3-1 maturato a Milano in virtù delle reti di Sneijder, Maicon e Milito che avevano ribaltato l'iniziale vantaggio di Pedro per gli spagnoli, l'Inter – in inferiorità numerica per buona parte della gara a causa dell'espulsione di Motta – perde 1-0 al Camp Nou e passa il turno, tornando a disputare una finale di Champions League a trentotto anni dall'ultima volta.
Il 5 maggio 2010 allo Stadio Olimpico di Roma si gioca la finale di Coppa Italia, a cui i nerazzurri arrivano per la dodicesima volta nella loro storia dopo aver battuto il Livorno per 1-0 (Sneijder), la Juventus per 2-1 (Lúcio e Balotelli) e la Fiorentina con un doppio 1-0 (Milito all'andata ed Eto'o al ritorno): la rete di Milito basta per battere la Roma e conquistare il sesto successo nella competizione.
In campionato, la marcia dell'Inter prosegue inarrestabile fino al 16 maggio successivo quando è in programma la giornata conclusiva del torneo; ai nerazzurri serve una vittoria contro il Siena per mantenere il vantaggio di due punti sui giallorossi e i tre punti arrivano grazie al gol firmato da Milito. Per l'Inter si tratta del diciottesimo scudetto della sua storia – nonché il quinto consecutivo – mentre si avvicina l'appuntamento con la finale continentale che vede la squadra nerazzurra opposta al Bayern Monaco, vincitore anch'esso di campionato e coppa nazionale.
Il 22 maggio allo Stadio Santiago Bernabéu di Madrid va dunque in scena l'atto finale della massima competizione europea: Milito, con una rete per tempo, fissa il risultato sul 2-0 e regala all'Inter la conseguente vittoria del trofeo – il terzo nella storia del club – a 45 anni di distanza dall'ultima volta. Inoltre, con questo successo, i nerazzurri diventano la prima squadra nella storia del calcio italiano a centrare il Triplete vincendo nella stessa stagione campionato, coppa nazionale e Champions League.
Divise e sponsor
Lo sponsor tecnico per la stagione 2009-2010 è Nike, mentre lo sponsor ufficiale è Pirelli.
La prima divisa presenta una maglia con nove strisce nerazzurre, cinque nere e quattro azzurre, di uguale larghezza, pantaloncini e calzettoni neri. La seconda divisa è invece composta da maglia bianca con fascia orizzontale nerazzurra, pantaloncini e calzettoni bianchi. Nel corso della stagione è stata utilizzata di tanto in tanto la casacca bianca rossocrociata già vista nell'annata precedente. Per celebrare i cento anni dalla vittoria del primo titolo nazionale, lo stemma societario è circondato dai colori della bandiera italiana (verde, bianco e rosso).
Casa | Trasferta | Terza divisa | 1ª portiere | 2ª portiere | 3ª portiere |
Organigramma societario
Dal sito ufficiale della società.
Area direttiva
- Presidente: Massimo Moratti
- Vice presidenti: Angelomario Moratti, Rinaldo Ghelfi
- Comitato di gestione: Angelomario Moratti, Rinaldo Ghelfi, Ernesto Paolillo
- Consiglio di amministrazione: Carlo d'Urso, Maurizio Fabris, Marco Gastel, Rinaldo Ghelfi, Tommaso Giulini, Amato Luigi Molinari, Angelo Moratti, Angelomario Moratti, Giovanni Moratti, Massimo Moratti, Natalino Curzola Moratti, Ernesto Paolillo, Pier Francesco Saviotti, Accursio Scorza, Marco Tronchetti Provera
- Collegio sindacale e sindaci effettivi: Giovanni Luigi Camera, Fabrizio Colombo, Alberto Usuelli, Franco Buccarella, Paolo Andrea Colombo
- Amministratore delegato, direttore generale e direttore commerciale ad interim: Ernesto Paolillo
- Vice direttore generale: Stefano Filucchi
- Segretaria di presidenza: Monica Volpi
- Direttore amministrazione, finanza e controllo: Paolo Pessina
Area organizzativa
- Segretario generale e resp. risorse umane: Luciano Cucchia
- Direttore personale e resp. servizi operativi: Angelo Paolillo
- Team manager: Andrea Butti
- Direttore area stadio e sicurezza: Pierfrancesco Barletta
Area comunicazione
- Direttore comunicazione: Paolo Viganò
- Direttore editoriale, canale e rivista: Susanna Wermelinger
- Ufficio Stampa: Luigi Crippa, Claudia Maddalena, Stewart Park, Leo Picchi
Area tecnica
- Direttore area tecnica: Marco Branca
- Responsabile sportivo 1ª squadra: Gabriele Oriali
- Team Manager: Andrea Butti
- Allenatore: José Mourinho
- Vice allenatore: Giuseppe Baresi
- Assistente tecnico e preparatore atletico: Rui Faria
- Assistenti tecnici: Daniele Bernazzani, José Morais
- Allenatore portieri: Silvino Louro
- Preparatori atletici: Stefano Rapetti, Andrea Nuti
Area sanitaria
- Direttore area medica: Franco Combi
- Medico: Giorgio Panico
- Massaggiatori e fisioterapisti: Marco Dellacasa, Massimo Dellacasa, Andrea Galli, Luigi Sessolo, Alberto Galbiati
Rosa
Rosa aggiornata al 22 maggio 2010.
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Calciomercato
Sessione estiva (dall'1/7 al 31/8)
Il 20 maggio 2009, a campionato non ancora concluso, viene annunciato l'acquisto di Diego Milito e Thiago Motta dal Genoa in cambio dei cartellini di Leonardo Bonucci, Riccardo Meggiorini, Francesco Bolzoni e Robert Acquafresca, in prestito al Cagliari durante la stagione precedente. Vengono acquistati a titolo definitivo il difensore Lúcio dal Bayern Monaco per 7 milioni di € e il trequartista Wesley Sneijder dal Real Madrid per 15 milioni di €. Viene inoltre acquistata la giovane promessa Marko Arnautović in prestito con diritto di riscatto dal Twente. Vengono infine reintegrati in rosa Ricardo Quaresma e David Suazo, rispettivamente in prestito al Chelsea e al Benfica nella scorsa stagione.
Lasciano i nerazzurri, a causa della scadenza del loro contratto, Luís Figo, che si ritira dal calcio giocato, Julio Cruz, che si trasferisce alla Lazio, ed Hernán Crespo, che si trasferisce al Genoa. Maxwell e Zlatan Ibrahimović si trasferiscono entrambi a titolo definitivo al Barcellona: il primo per 8 milioni di € e il secondo in cambio del cartellino di Samuel Eto'o e di un conguaglio di circa 50 milioni di €. Vengono infine ceduti in prestito secco Nelson Rivas (al Livorno), Nicolás Burdisso (alla Roma), e Victor Obinna (al Malaga), mentre Luis Antonio Jiménez parte in direzione West Ham in prestito con diritto di riscatto.
Acquisti | |||
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R. | Nome | da | Modalità |
D | Ivan Fatić | Salernitana | fine prestito |
D | Lúcio | Bayern Monaco | definitivo (7 milioni €) |
C | Olivier Dacourt | Fulham | fine prestito |
C | Jonathan Biabiany | Modena | fine prestito |
C | Ricardo Quaresma | Chelsea | fine prestito |
C | Thiago Motta | Genoa | definitivo (10,2 milioni €) |
C | Wesley Sneijder | Real Madrid | definitivo (15 milioni €) |
A | Robert Acquafresca | Cagliari | fine prestito |
A | Riccardo Meggiorini | Cittadella | risoluzione comp. (2,5 milioni €) |
A | David Suazo | Benfica | fine prestito |
A | Diego Milito | Genoa | definitivo (25 milioni €) |
A | Kerlon | Chievo | definitivo (svincolato) |
A | Samuel Eto'o | Barcellona | definitivo |
A | Marko Arnautović | Twente | prestito con diritto di riscatto |
Cessioni | |||
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R. | Nome | a | Modalità |
D | Leonardo Bonucci | Genoa | definitivo (4 milioni €) |
D | Ivan Fatić | Chievo | riscatto comp. |
D | Andrea Mei | Crotone | prestito con diritto di riscatto della metà |
D | Maxwell | Barcellona | definitivo (5 milioni €) |
D | Nicolás Burdisso | Roma | prestito |
D | Nelson Rivas | Livorno | prestito |
C | Cristian Daminuță | Modena | prestito |
C | Luís Figo | - | fine carriera (svincolato) |
C | Olivier Dacourt | Standard Liegi | definitivo (svincolato) |
C | Francesco Bolzoni | Genoa | definitivo (3 milioni €) |
C | Luis Antonio Jiménez | West Ham Utd | prestito con diritto di riscatto |
C | Jonathan Biabiany | Parma | prestito con diritto di riscatto della metà |
A | Riccardo Meggiorini | Genoa | definitivo (5 milioni €) |
A | Robert Acquafresca | Genoa | definitivo (15 milioni €) |
A | Zlatan Ibrahimović | Barcellona | definitivo (69,5 milioni €) |
A | Hernán Crespo | Genoa | definitivo (svincolato) |
A | Julio Cruz | Lazio | definitivo (svincolato) |
A | Victor Nsofor Obinna | Malaga | prestito |
A | Kerlon | Ajax | prestito |
Sessione invernale (dal 2/1 all'1/2)
Il 4 gennaio 2010 l'Inter comunica l'acquisto di Goran Pandev dalla Lazio mentre, qualche settimana più tardi, viene ingaggiato anche McDonald Mariga dal Parma. Lasciano il club Mancini,Patrick Vieira e David Suazo, che si trasferiscono rispettivamente al Milan, al Manchester City e al Genoa.
Acquisti | |||
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R. | Nome | da | Modalità |
D | Andrea Mei | Crotone | fine prestito |
C | Jonathan Biabiany | Parma | fine prestito |
C | Cristian Daminuță | Modena | fine prestito |
C | Attila Filkor | Sassuolo | fine prestito |
C | Luis Antonio Jiménez | West Ham Utd | fine prestito |
C | McDonald Mariga | Parma | comproprietà (2,5 milioni €) |
A | Goran Pandev | Lazio | definitivo (svincolato) |
Cessioni | |||
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R. | Nome | a | Modalità |
D | Andrea Mei | Lumezzane | prestito |
C | Jonathan Biabiany | Parma | comproprietà (2,5 milioni €) |
C | Cristian Daminuță | Dinamo Bucarest | prestito |
C | Attila Filkor | Gallipoli | prestito |
C | Luis Jiménez | Parma | prestito |
C | Mancini | Milan | prestito con diritto di riscatto della metà |
C | Patrick Vieira | Manchester City | definitivo |
A | David Suazo | Genoa | prestito |
Risultati
Serie A
Girone di andata
Milano 23 agosto 2009, ore 18:00 CEST 1ª giornata | Inter | 1 – 1 referto | Bari | Stadio Giuseppe Meazza (53.369 spett.)
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Milano 29 agosto 2009, ore 20:45 CEST 2ª giornata | Milan | 0 – 4 referto | Inter | Stadio Giuseppe Meazza (78.467 spett.)
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Milano 13 settembre 2009, ore 15:00 CEST 3ª giornata | Inter | 2 – 0 referto | Parma | Stadio Giuseppe Meazza (51.237 spett.)
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Cagliari 20 settembre 2009, ore 15:00 CEST 4ª giornata | Cagliari | 1 – 2 referto | Inter | Stadio Sant'Elia (18.000 spett.)
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Milano 23 settembre 2009, ore 20:45 CEST 5ª giornata | Inter | 3 – 1 referto | Napoli | Stadio Giuseppe Meazza (41.695 spett.)
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Genova 26 settembre 2009, ore 18:00 CEST 6ª giornata | Sampdoria | 1 – 0 referto | Inter | Stadio Luigi Ferraris (30.629 spett.)
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Milano 3 ottobre 2009, ore 20:45 CEST 7ª giornata | Inter | 2 – 1 referto | Udinese | Stadio Giuseppe Meazza (50.000 spett.)
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Genova 17 ottobre 2009, ore 20:45 CEST 8ª giornata | Genoa | 0 – 5 referto | Inter | Stadio Luigi Ferraris (32.942 spett.)
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Milano 24 ottobre 2009, ore 20:45 CEST 9ª giornata | Inter | 2 – 1 referto | Catania | Stadio Giuseppe Meazza (57.745 spett.)
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Milano 29 ottobre 2009, ore 20:45 CET 10ª giornata | Inter | 5 – 3 referto | Palermo | Stadio Giuseppe Meazza (53.261 spett.)
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Livorno 1º novembre 2009, ore 15:00 CET 11ª giornata | Livorno | 0 – 2 referto | Inter | Stadio Armando Picchi (15.736 spett.)
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Milano 8 novembre 2009, ore 20:45 CET 12ª giornata | Inter | 1 – 1 referto | Roma | Stadio Giuseppe Meazza (56.807 spett.)
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Bologna 21 novembre 2009, ore 18:00 CET 13ª giornata | Bologna | 1 – 3 referto | Inter | Stadio Renato Dall'Ara (32.067 spett.)
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Milano 29 novembre 2009, ore 15:00 CET 14ª giornata | Inter | 1 – 0 referto | Fiorentina | Stadio Giuseppe Meazza (59.471 spett.)
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Torino 5 dicembre 2009, ore 20:45 CET 15ª giornata | Juventus | 2 – 1 referto | Inter | Stadio Olimpico (25.530 spett.)
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Bergamo 13 dicembre 2009, ore 15:00 CET 16ª giornata | Atalanta | 1 – 1 referto | Inter | Stadio Atleti Azzurri d'Italia (14.608 spett.)
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Milano 20 dicembre 2009, ore 20:45 CET 17ª giornata | Inter | 1 – 0 referto | Lazio | Stadio Giuseppe Meazza (52.859 spett.)
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Verona 6 gennaio 2010, ore 12:30 CET 18ª giornata | Chievo | 0 – 1 referto | Inter | Stadio Marcantonio Bentegodi (25.579 spett.)
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Milano 9 gennaio 2010, ore 20:45 CET 19ª giornata | Inter | 4 – 3 referto | Siena | Stadio Giuseppe Meazza (52.979 spett.)
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Girone di ritorno
Bari 16 gennaio 2010, ore 20:45 CET 20ª giornata | Bari | 2 – 2 referto | Inter | Stadio San Nicola (51.855 spett.)
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Milano 24 gennaio 2010, ore 20:45 CET 21ª giornata | Inter | 2 – 0 referto | Milan | Stadio Giuseppe Meazza (80.018 spett.)
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Parma 10 febbraio 2010, ore 20:45 CET 22ª giornata | Parma | 1 – 1 referto | Inter | Stadio Ennio Tardini (20.128 spett.)
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Milano 7 febbraio 2010, ore 15:00 CET 23ª giornata | Inter | 3 – 0 referto | Cagliari | Stadio Giuseppe Meazza (57.079 spett.)
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Napoli 14 febbraio 2010, ore 20:45 CET 24ª giornata | Napoli | 0 – 0 referto | Inter | Stadio San Paolo (56.211 spett.)
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Milano 20 febbraio 2010, ore 20:45 CET 25ª giornata | Inter | 0 – 0 referto | Sampdoria | Stadio Giuseppe Meazza (53.806 spett.)
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Udine 28 febbraio 2010, ore 15:00 CET 26ª giornata | Udinese | 2 – 3 referto | Inter | Stadio Friuli (23.874 spett.)
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Milano 7 marzo 2010, ore 20:45 CET 27ª giornata | Inter | 0 – 0 referto | Genoa | Stadio Giuseppe Meazza (51.795 spett.)
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Catania 12 marzo 2010, ore 20:45 CET 28ª giornata | Catania | 3 – 1 referto | Inter | Stadio Angelo Massimino (20.941 spett.)
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Palermo 20 marzo 2010, ore 20:45 CET 29ª giornata | Palermo | 1 – 1 referto | Inter | Stadio Renzo Barbera (35.753 spett.)
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Milano 24 marzo 2010, ore 20:45 CET 30ª giornata | Inter | 3 – 0 referto | Livorno | Stadio Giuseppe Meazza (53.086 spett.)
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Roma 27 marzo 2010, ore 18:00 CET 31ª giornata | Roma | 2 – 1 referto | Inter | Stadio Olimpico (61.898 spett.)
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Milano 3 aprile 2010, ore 15:00 CEST 32ª giornata | Inter | 3 – 0 referto | Bologna | Stadio Giuseppe Meazza (57.169 spett.)
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Firenze 10 aprile 2010, ore 20:45 CEST 33ª giornata | Fiorentina | 2 – 2 referto | Inter | Stadio Artemio Franchi (36.981 spett.)
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Milano 16 aprile 2010, ore 20:45 CEST 34ª giornata | Inter | 2 – 0 referto | Juventus | Stadio Giuseppe Meazza (46.164 spett.)
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Milano 24 aprile 2010, ore 18:00 CEST 35ª giornata | Inter | 3 – 1 referto | Atalanta | Stadio Giuseppe Meazza (63.779 spett.)
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Roma 2 maggio 2010, ore 20:45 CEST 36ª giornata | Lazio | 0 – 2 referto | Inter | Stadio Olimpico (50.945 spett.)
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Milano 9 maggio 2010, ore 15:00 CEST 37ª giornata | Inter | 4 – 3 referto | Chievo | Stadio Giuseppe Meazza (75.379 spett.)
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Siena 16 maggio 2010, ore 15:00 CEST 38ª giornata | Siena | 0 – 1 referto | Inter | Montepaschi Arena (15.373 spett.)
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Coppa Italia
Fase finale
Milano 16 dicembre 2009, ore 21:00 CET Ottavi di finale | Inter | 1 – 0 referto | Livorno | Stadio Giuseppe Meazza (8.316 spett.)
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Milano 28 gennaio 2010, ore 20:45 CET Quarti di finale | Inter | 2 – 1 referto | Juventus | Stadio Giuseppe Meazza (40.000 spett.)
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Milano 3 febbraio 2010, ore 20:45 CET Semifinali - Andata | Inter | 1 – 0 referto | Fiorentina | Stadio Giuseppe Meazza (15.307 spett.)
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Firenze 13 aprile 2010, ore 20:45 CEST Semifinali - Ritorno | Fiorentina | 0 – 1 referto | Inter | Stadio Artemio Franchi (36.003 spett.)
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Roma 5 maggio 2010, ore 20:45 CEST Finale | Inter | 1 – 0 referto | Roma | Stadio Olimpico (50.000 spett.)
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UEFA Champions League
Fase a gironi
Milano 16 settembre 2009, ore 20:45 CEST 1ª giornata - Gruppo F | Inter | 0 – 0 referto | Barcellona | Stadio Giuseppe Meazza (76.000 spett.)
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Kazan' 29 settembre 2009, ore 20:30 MSD 2ª giornata - Gruppo F | Rubin | 1 – 1 referto | Inter | Stadio Centrale (23.670 spett.)
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Milano 20 ottobre 2009, ore 20:45 CEST 3ª giornata - Gruppo F | Inter | 2 – 2 referto | Dinamo Kiev | Stadio Giuseppe Meazza (34.721 spett.)
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Kiev 4 novembre 2009, ore 21:45 EET 4ª giornata - Gruppo F | Dinamo Kiev | 1 – 2 referto | Inter | Stadio Dinamo Lobanovski (15.900 spett.)
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Barcellona 24 novembre 2009, ore 20:45 CET 5ª giornata - Gruppo F | Barcellona | 2 – 0 referto | Inter | Camp Nou (93.524 spett.)
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Milano 9 dicembre 2009, ore 20:45 CET 6ª giornata - Gruppo F | Inter | 2 – 0 referto | Rubin | Stadio Giuseppe Meazza (49.539 spett.)
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Fase ad eliminazione diretta
Milano 24 febbraio 2010, ore 20:45 CET Ottavi di finale - Andata | Inter | 2 – 1 referto | Chelsea | Stadio Giuseppe Meazza (78.971 spett.)
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Londra 16 marzo 2010, ore 19:45 GMT Ottavi di finale - Ritorno | Chelsea | 0 – 1 referto | Inter | Stamford Bridge (38.107 spett.)
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Milano 31 marzo 2010, ore 20:45 CEST Quarti di finale - Andata | Inter | 1 – 0 referto | CSKA Mosca | Stadio Giuseppe Meazza (69.398 spett.)
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Mosca 6 aprile 2010, ore 20:30 MSD Quarti di finale - Ritorno | CSKA Mosca | 0 – 1 referto | Inter | Stadio Lužniki (54.400 spett.)
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Milano 20 aprile 2010, ore 20:45 CEST Semifinali - Andata | Inter | 3 – 1 referto | Barcellona | Stadio Giuseppe Meazza (80.018 spett.)
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Barcellona 28 aprile 2010, ore 20:45 CEST Semifinali - Ritorno | Barcellona | 1 – 0 referto | Inter | Camp Nou (96.214 spett.)
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Madrid 22 maggio 2010, ore 20:45 CEST Finale | Bayern Monaco | 0 – 2 referto | Inter | Stadio Santiago Bernabéu (74.954 spett.)
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Supercoppa italiana
Finale
Pechino 8 agosto 2009, ore 20:00 UTC+8 Finale | Inter | 1 – 2 referto | Lazio | Stadio nazionale di Pechino (68.961 spett.)
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Statistiche
Statistiche di squadra
Statistiche aggiornate al 22 maggio 2010.
Competizione | Punti | In casa | In trasferta | Totale | DR | |||||||||||||||
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G | V | N | P | Gf | Gs | G | V | N | P | Gf | Gs | G | V | N | P | Gf | Gs | |||
Serie A | 82 | 19 | 15 | 4 | 0 | 42 | 15 | 19 | 9 | 6 | 4 | 33 | 19 | 38 | 24 | 10 | 4 | 75 | 34 | +41 |
Coppa Italia | - | 3 | 3 | 0 | 0 | 4 | 1 | 1 | 1 | 0 | 0 | 1 | 0 | 5 | 5 | 0 | 0 | 6 | 1 | +5 |
Champions League | 9 | 6 | 4 | 2 | 0 | 10 | 4 | 6 | 3 | 1 | 2 | 5 | 5 | 13 | 8 | 3 | 2 | 17 | 9 | +8 |
Supercoppa italiana | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - | 1 | 0 | 0 | 1 | 1 | 2 | −1 |
Totale | - | 28 | 22 | 6 | 0 | 56 | 20 | 26 | 13 | 7 | 6 | 39 | 24 | 57 | 37 | 13 | 7 | 99 | 46 | +53 |
Andamento in campionato
Giornata | 1 | 2 | 3 | 4 | 5 | 6 | 7 | 8 | 9 | 10 | 11 | 12 | 13 | 14 | 15 | 16 | 17 | 18 | 19 | 20 | 21 | 22 | 23 | 24 | 25 | 26 | 27 | 28 | 29 | 30 | 31 | 32 | 33 | 34 | 35 | 36 | 37 | 38 |
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Luogo | C | T | C | T | C | T | C | T | C | C | T | C | T | C | T | T | C | T | C | T | C | T | C | T | C | T | C | T | T | C | T | C | T | C | C | T | C | T |
Risultato | N | V | V | V | V | P | V | V | V | V | V | N | V | V | P | N | V | V | V | N | V | N | V | N | N | V | N | P | N | V | P | V | N | V | V | V | V | V |
Posizione | 12 | 5 | 4 | 3 |
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