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La Factory Records è stata un'etichetta musicale indipendente con sede a Manchester, nel Regno Unito.

Factory Records
Stato	Regno Unito
Fondazione	1978
Fondata da	Tony Wilson,
Chiusura	1992
Sede principale	Manchester
Gruppo	Warner Music Group
Settore	Musicale

Storia

Fondata nel 1978 da Tony Wilson e , è fallita nel 1992, dopo aver contribuito fortemente alla crescita culturale di Manchester negli anni ottanta e aver introdotto profonde innovazioni nel panorama discografico indipendente. Per il nome Wilson si ispirò alla celebre The Factory di Andy Warhol.

Nell'elenco delle bands prodotte compaiono Joy Division, New Order, Happy Mondays, A Certain Ratio, James, Durutti Column,The Names, Section 25, Cabaret Voltaire e The Wake, anche tramite la filiale belga Factory Benelux, tuttora attiva per le ristampe.

La Factory si avvaleva di un team di creativi come il produttore e il grafico Peter Saville (che disegnò il logo dell'etichetta) e che le conferivano un suono unico e un'immagine riconoscibile. Nella numerazione del catalogo compaiono quindi non solo i dischi, ma anche altri vari oggetti artistici.

L'etichetta ha anche aperto due locali per la promozione della scena musicale locale, The Haçienda, poi chiusa definitivamente nel 1997, e .

Note

Federico Guglielmi, Eddy Cilia, Le guide pratiche di RUMORE - New wave, Apache edizioni, 1995.
^ Factory Benelux, su factorybenelux.com.

Bibliografia

Federico Guglielmi, Eddy Cilia, Le guide pratiche di RUMORE - New wave, Apache edizioni, 1995.

Collegamenti esterni

(EN) Factory Records, su Enciclopedia Britannica, Encyclopædia Britannica, Inc.
(EN) Factory Records, su MusicBrainz, MetaBrainz Foundation.

Controllo di autorità	VIAF (EN) 237038443

Portale Aziende

Portale Rock

[Guglielmi-1] Federico Guglielmi, Eddy Cilia, Le guide pratiche di RUMORE - New wave, Apache edizioni, 1995.

[2] Factory Benelux, su factorybenelux.com.