L'euro (simbolo: €, codice ISO 4217: EUR; AFI: /ˈɛuro/) è la valuta ufficiale di 20 dei 27 stati membri dell'Unione europea, che formano l'Unione economica e monetaria (UEM) e costituiscono la zona euro. La moneta è suddivisa in 100 centesimi.
Euro | |||
---|---|---|---|
Nome locale | Euro, (EL) Ευρώ, (BG) Евро, (SL) Evro | ||
| |||
Codice ISO 4217 | EUR | ||
Stati | Austria Belgio Cipro Croazia Estonia Finlandia Francia Germania Grecia Irlanda Italia Lettonia Lituania Lussemburgo Malta Paesi Bassi Portogallo Slovacchia Slovenia Spagna Andorra Monaco San Marino Città del Vaticano Kosovo Montenegro | ||
Simbolo | € | ||
Frazioni | 100 centesimi | ||
Monete | 1, 2, 5, 10, 20, 50 cent; 1, 2 euro | ||
Banconote | 5, 10, 20, 50, 100, 200, 500 euro (quest'ultima non stampata dal 2018) | ||
Entità emittente | Banca centrale europea | ||
In circolazione dal | 1º gennaio 2002, 22 anni e 245 giorni fa (in vigore dal 01/01/1999) | ||
Tasso di cambio | 1 EUR =1.08857 USD (21 luglio 2024) | ||
https://mercati.ilsole24ore.com/tassi-e-valute/valute/contro-euro/cambio/EURUS.FX | |||
Lista valute ISO 4217 - Progetto Numismatica | |||
Il nome euro venne scelto al termine del Consiglio europeo di Madrid del dicembre 1995, per poi essere introdotto il 1º gennaio 1999, sostituendo con cambio 1:1 la precedente moneta scritturale, l'ECU (European Currency Unit, Unità di conto europea). La circolazione monetaria effettiva ebbe inizio il 1º gennaio 2002 nei primi dodici Paesi che lo adottarono. L'ultimo Paese ad aver adottato la valuta è stata la Croazia il 1º gennaio 2023, in precedenza vi furono Lettonia e Lituania, rispettivamente il 1º gennaio 2014 e il 1º gennaio 2015.
Il complesso di questi Paesi, detto informalmente zona euro (o anche eurozona o eurolandia), conta una popolazione di oltre 346 milioni di abitanti; prendendo in considerazione anche quei Paesi terzi che utilizzano divise legate all'euro, la moneta unica interessa direttamente oltre 480 milioni di persone in tutto il mondo. In aggiunta ai membri dell'eurozona, la moneta unica europea è utilizzata anche in altri sei Stati europei: quattro microstati (Andorra,Città del Vaticano,Principato di Monaco e San Marino) hanno adottato l'euro in virtù delle preesistenti condizioni di unione monetaria con Paesi membri della UE, mentre l'adozione da parte del Montenegro e del Kosovo è stata unilaterale. L'euro è la moneta ufficiale anche di due territori d'oltremare britannici, le collettività d'oltremare e nelle Terre australi e antartiche francesi. Infine, altre 200 milioni di persone all'incirca usano valute legate all'Euro al di fuori dell'Europa (principalmente i franchi francesi per l'Africa).
L'euro è amministrato dalla Banca centrale europea (BCE), con sede a Francoforte sul Meno, e dal Sistema europeo delle banche centrali; il primo organismo è responsabile unico delle politiche monetarie comuni, mentre coopera con il secondo per quanto riguarda il conio e la distribuzione di banconote e monete negli Stati membri.
Storia
Il 1º luglio 1990 viene liberalizzato lo spostamento dei capitali all'interno della CEE, realizzando la prima delle .
Le fasi di transizione dalle monete locali all'euro vennero stabilite dalle disposizioni del trattato di Maastricht (1992) relative alla creazione dell'Unione economica e monetaria. La nascita ufficiale della moneta unica europea avvenne il 1º gennaio 1999, con un comunicato del Consiglio dei ministri europei. Il debutto dell'euro sui mercati finanziari risale al 1999, mentre la circolazione monetaria ebbe effettivamente inizio il 1º gennaio 2002 nei dodici Paesi dell'unione che per primi hanno adottato la nuova valuta.
In fase di accettazione, vennero compresi anche gli stati membri i cui parametri avevano dimostrato la tendenza a poter rientrare nel medio periodo all'interno dei criteri stabiliti dal trattato. In particolare, all'Italia e al Belgio fu permesso di adottare subito l'euro anche in presenza di un rapporto debito/PIL largamente superiore al 60%. Fra i Paesi che avevano chiesto l'adesione alla moneta unica sin dal suo esordio, la Grecia era l'unica che non rispettava nessuno dei criteri stabiliti; fu comunque ammessa due anni dopo, il 1º gennaio 2001, e l'introduzione fisica della nuova valuta nel Paese ellenico avvenne contemporaneamente rispetto agli altri undici Paesi.
I tassi di cambio tra le varie divise nazionali e l'euro furono determinati dal Consiglio europeo in base ai loro valori sul mercato al 31 dicembre 1998, in modo che un ECU (European Currency Unit, Unità di valuta europea) fosse pari a un euro. Essi non furono stabiliti in una data precedente a causa della composizione particolare dell'ECU, il quale era una unità di conto che dipendeva da un paniere di valute comprendenti anche quelle che, come la sterlina britannica, non avrebbero fatto parte dell'euro.
In Italia l'euro venne sperimentato per la prima volta nei comuni di Fiesole e Pontassieve per sei mesi a partire dal 1º ottobre 1999.
Nell'ottobre 2023 la BCE lanciò la sperimentazione dell'euro digitale, della durata prevista di due anni, in cui l'istituto si propone di trovare un partner privato dell'iniziativa. Si tratta di una moneta completamente dematerializzata che consente di effettuare pagamenti istantanei in tutta l'eurozona senza i costi dell'intermediazione bancaria (che nel 70% delle transazioni consiste nei circuiti di pagamento statunitensi come Visa e Mastercard). I bonifici internazionali divengono immediati e gratuiti, mentre i conti di deposito sono garantiti per qualsiasi importo, anche oltre i 100 000 euro previsti dall'ordinamento italiano come limite di riferimento. L'infrastruttura è gestita direttamente dalla BCE, che si occupa di trasmettere dei messaggi peer-to-peer dal cloud dell'emittente a quello del beneficiario, in modo simile ai Bitcoin.
Nome e simbolo
Il nome "euro" fu adottato dal Consiglio europeo di Madrid del dicembre 1995 per rimpiazzare la sigla ECU (dall'acronimo inglese European Currency Unit, o "Unità di conto europea"), sino a quel momento utilizzata nei trattati e che dal 1978 indicava una valuta scritturale di uso interbancario. Il nome doveva essere semplice, unico e invariabile. È probabile che tale denominazione derivi dall'uso, invalso negli ambienti finanziari britannici, di riferirsi alla vecchia moneta scritturale con l'espressione Euro-currency, dove Euro sta per European: si tratterebbe dunque di un anglicismo, anche se in Italia viene percepito come un accorciamento, in analogia con altre parole che, con composizione neoclassica, usano il confisso euro- tratto da Europa (europarlamentare, eurovisione etc.).
In italiano in inglese e in tedesco, il plurale di euro è invariabile in base a una direttiva della Comunità europea del 26 ottobre 1998. Alcune fonti considerano altrettanto corretta, anche se meno diffusa, la forma "euri"
In alcune altre lingue si usa normalmente il plurale o il partitivo del nome (esempio: Spagna, Francia, Portogallo), nonostante il sostantivo "euro" sulla cartamoneta resti neutrale e non mostri forme plurali.
La denominazione ecu, indicata nell'articolo 3º del trattato di Maastricht, fu scartata per diverse ragioni linguistiche. Aveva un senso in inglese, la lingua nella quale era espresso, e in francese, perché la parola écu vuol dire scudo, che era un'antica moneta della Francia. La denominazione però non aveva alcun richiamo per gli altri Paesi; c'era anzi anche il "problema della vacca tedesca": i tedeschi avrebbero dovuto chiamare un ecu ein Ecu, che suonava come eine Kuh, cioè, appunto, "una mucca".
Il codice internazionale a tre lettere (in base allo standard ISO 4217) dell'euro è EUR. È stato disegnato anche un simbolo (glifo) speciale per l'euro (€). Dopo che un sondaggio pubblico aveva ristretto la scelta a due, fu la Commissione europea a fare la scelta finale. Il vincitore era ispirato dalla lettera greca epsilon (ε), così come a una versione stilizzata della lettera "E".
L'euro è rappresentato nel set di caratteri Unicode (esadecimale 20AC o decimale 8364, codice mnemonico HTML: €
) così come nelle versioni aggiornate dei tradizionali set di caratteri latini. Le nazioni occidentali dovrebbero passare dall'ISO 8859-1 (Latin 1) all'ISO 8859-15 (Latin 9) o, ancora meglio, a UTF-8 per poter rappresentare questo carattere.
Il "nome unico" ha in realtà due varianti: la prima riguarda la lingua greca, la seconda la lingua bulgara. La Grecia ottenne subito di poter chiamare la moneta unica Ευρώ in (caratteri ellenici). La Bulgaria ottenne durante le negoziazioni per il trattato di Lisbona di chiamare la moneta unica Евро, in (caratteri cirillici).
Monete e banconote
Monete
Dal 2002 sono in circolazione monete metalliche con otto diversi valori:
- monete da 1, 2 e 5 centesimi, di colore rame, in acciaio ricoperto di rame;
- monete da 10, 20 e 50 centesimi, di colore oro, in oro nordico;
- monete da 1 e 2 euro, bimetalliche, di colore argento/oro.
Ciascuna moneta è caratterizzata da un lato comune a tutti i Paesi che hanno adottato l'euro. L'effigie sull'altro lato è di competenza sia dei singoli stati che hanno adottato l'euro sia di quelli che possono coniare monete in virtù di accordi bilaterali con l'Unione europea tramite Italia e Francia, ovvero San Marino, Città del Vaticano, Principato di Monaco e dal 2015 anche il Principato di Andorra. Pertanto, senza considerare quelle commemorative, sono in circolazione 184 diverse monete.
La Finlandia ha deciso di non produrre e di non far circolare le monete da 1 e 2 centesimi, a eccezione di piccole quantità per il collezionismo. Dal 2004 anche i Paesi Bassi non immettono in circolazione monete da 1 e 2 centesimi; tuttavia quelle in circolazione, benché poco utilizzate, mantengono corso legale. Ciononostante, le monete di tale valore coniate in altri paesi continuano naturalmente ad avere valore legale all'interno di tutta l'eurozona.
A partire dal 2018, anche l'Italia ha cessato di produrre monete da 1 e 2 centesimi, in seguito all'articolo 13-quater della Legge 21 giugno 2017, n. 96. La manovra è tesa al contenimento della spesa pubblica e il risparmio generato è destinato all'ammortamento dei titoli di Stato italiani.
L'Europa nel mondo | L'Europa come un'alleanza di Stati | L'Europa senza frontiere | |||||
---|---|---|---|---|---|---|---|
1 centesimo | 2 centesimi | 5 centesimi | 10 centesimi | 20 centesimi | 50 centesimi | 1 euro | 2 euro |
Banconote
Le banconote euro, a differenza delle monete, sono caratterizzate da un aspetto unico valido in tutta la zona euro e sono disponibili in sette tagli, ognuno con colore e dimensione diverse: 5, 10, 20, 50, 100, 200 e 500 euro.
Ogni taglio presenta una particolare tematica architettonica e storica nel contesto europeo; inoltre gli stili architettonici sono ordinati cronologicamente: più aumenta l'importo della banconota e più l'architettura rappresentata sarà moderna. Per ogni tematica, il fronte della banconota presenta delle porte o delle finestre, mentre il retro raffigura dei ponti.
Considerato gli elevati importi che le banconote rappresentano e la potenzialità dell'euro di poter essere utilizzata come valuta di riserva internazionale, nella fase di progettazione è stato deciso di applicare sofisticate tecnologie anti-contraffazione. Ogni banca centrale dell'Unione monetaria europea è responsabile per la stampa di uno o due tagli.
Ogni taglio reca la firma del presidente della BCE:
Nome | Dal | Al |
---|---|---|
Wim Duisenberg | 1º giugno 1998 | 31 ottobre 2003 |
Jean-Claude Trichet | 1º novembre 2003 | 31 ottobre 2011 |
Mario Draghi | 1º novembre 2011 | 31 ottobre 2019 |
Christine Lagarde | 1º novembre 2019 | in carica |
Il 4 maggio 2016 la Banca centrale europea ha deciso di sospendere la produzione della banconota da 500 euro, la cui emissione è stata interrotta il 27 gennaio 2019 da tutte le banche centrali ad eccezione della Deutsche Bundesbank e della Oesterreichische Nationalbank che hanno terminato esattamente tre mesi dopo, il 27 aprile 2019.
Le banconote da 500 euro che restano in circolazione continuano ad avere corso legale e possono pertanto essere usate come mezzo di pagamento o come riserva di valore per il risparmio. Inoltre, le banche, i cambiavalute e i vari operatori commerciali possono reimmetterle in circolazione, infatti, anche questa banconota mantiene il suo valore e potrà essere cambiata in qualsiasi momento presso le banche centrali dei Paesi della zona euro.
In Italia chiunque versi in banca o in posta banconote da 500 euro per importi unitari superiori ai 2 500 può essere segnalato in base alla normativa antiriciclaggioe alle banche è richiesto di non distribuirle.[senza fonte]
In circolo dal | 1º gennaio 2002 | ||||||
---|---|---|---|---|---|---|---|
Fino al | ancora in circolazione | 27 gennaio 2019 | |||||
Valore | 5 € | 10 € | 20 € | 50 € | 100 € | 200 € | 500 € |
Taglia delle banconote | 120 mm × 62 mm × 0,12 mm | 127 mm × 67 mm × 0,12 mm | 133 mm × 72 mm × 0,12 mm | 140 mm × 77 mm × 0,12 mm | 147 mm × 82 mm × 0,12 mm | 153 mm × 82 mm × 0,12 mm | 160 mm × 82 mm × 0,12 mm |
Colore | Grigio | Rosso | Blu | Arancione | Verde | Ocra | Viola |
Architettura | Romana | Romanica | Gotica | Rinascimentale | Barocco e (Rococò) | Art Nouveau | Moderna |
Periodo | prima del V secolo | XI-XII secolo | XIII-XIV secolo | XV-XVI secolo | XVII-XVIII secolo | XIX-XX secolo | XX-XXI secolo |
Fronte | |||||||
Retro |
Dal 2013 è in corso di emissione la Serie Europa, che ha sostituito la precedente anno per anno fino al 2019.
In circolo dal | 2 maggio 2013 | 23 settembre 2014 | 25 novembre 2015 | 4 aprile 2017 | 28 maggio 2019 | 28 maggio 2019 |
---|---|---|---|---|---|---|
Valore | (5 €) | (10 €) | (20 €) | (50 €) | (100 €) | (200 €) |
Taglia delle banconote | 120 mm × 62 mm × 0,12 mm | 127 mm × 67 mm × 0,12 mm | 133 mm × 72 mm × 0,12 mm | 140 mm × 77 mm × 0,12 mm | 147 mm × 77 mm × 0,12 mm | 153 mm × 77 mm × 0,12 mm |
Colore | Grigio | Rosso | Blu | Arancione | Verde | Ocra |
Architettura | Romana | Romanica | Gotica | Rinascimentale | Barocco e (Rococò) | Art Nouveau |
Periodo | prima del V secolo | XI-XII secolo | XIII-XIV secolo | XV-XVI secolo | XVII-XVIII secolo | XIX-XX secolo |
Fronte | ||||||
Retro |
Nel mese di dicembre 2021 la Banca Centrale Europea ha annunciato un progetto pluriennale di redesign di tutte le banconote euro, che per la prima volta dopo 20 anni cambieranno tema. Un gruppo di esperti provenienti da ogni Paese membro dell'Unione Europea ha condotto un ampio studio per identificare una serie di possibili nuovi temi. Una sondaggio popolare tenuto sul sito della BCE nell'estate 2023 ha determinato la selezione di due temi preferiti: "Cultura europea" e "Fiumi e uccelli". La commissione di lavoro prevede di identificare i motivi e le principali linee guida grafiche delle banconote entro la fine del 2024; seguirà un nuovo sondaggio sui motivi preferiti per ciascun tema. La BCE deciderà entro la fine del 2026 il design definitivo delle nuove banconote e le tempistiche di adozione.
Reato di contraffazione
Il punto 3 dell'articolo 2 della decisione della Banca centrale europea 4/2003 deroga l'articolo sul delitto di contraffazione, la cui pena può cambiare da stato a stato, e determina alcuni casi particolari in cui la riproduzione è consentita.
Italia
L'articolo 460 del codice penale italiano, relativo alla Contraffazione di carta filigranata in uso per la fabbricazione di carte di pubblico credito o di valori di bollo, sancisce:
«[I]. Chiunque contraffà la carta filigranata che si adopera per la fabbricazione delle carte di pubblico credito o dei valori di bollo, ovvero acquista, detiene o aliena tale carta contraffatta, è punito, se il fatto non costituisce un più grave reato, con la reclusione da due a sei anni e con la multa da 309 euro a 1 032 euro.»
La zona euro
Al 2023, 20 dei 27 Stati membri dell'UE partecipano all'euro: l'insieme di queste nazioni viene frequentemente definito eurozona o eurolandia.
Stati | Adozione dell'euro | Valuta precedente |
---|---|---|
Austria | 1º gennaio 1999 | Scellino austriaco |
Belgio | Franco belga | |
Finlandia | Marco finlandese | |
Francia | Franco francese | |
Germania | Marco tedesco | |
Irlanda | Sterlina irlandese | |
Italia | Lira italiana | |
Lussemburgo | Franco lussemburghese | |
Paesi Bassi | Fiorino olandese | |
Portogallo | Escudo portoghese | |
Spagna | Peseta spagnola | |
Grecia | 1º gennaio 2001 | Dracma greca |
Slovenia | 1º gennaio 2007 | Tallero sloveno |
Cipro | 1º gennaio 2008 | Lira cipriota |
Malta | Lira maltese | |
Slovacchia | 1º gennaio 2009 | Corona slovacca |
Estonia | 1º gennaio 2011 | Corona estone |
Lettonia | 1º gennaio 2014 | Lats lettone |
Lituania | 1º gennaio 2015 | Litas lituano |
Croazia | 1º gennaio 2023 | Kuna croata |
I sette Stati membri che non adottano l'euro, elencati qui in ordine decrescente per entità del PIL assoluto, sono invece: Polonia (złoty polacco), Svezia (corona svedese), Danimarca (corona danese), Romania (leu romeno), Repubblica Ceca (corona ceca), Ungheria (fiorino ungherese), Bulgaria (lev bulgaro).
Tra questi, in particolare la Danimarca all'atto del suo ingresso nell'allora Comunità europea, nel 1973, ottenne un'apposita deroga per continuare a usare la corona danese (in maniera analoga al Regno Unito, membro dal 1973 al 2020, con la sua sterlina britannica).
Invece tutti gli Stati divenuti membri dopo il 1992, ovvero in seguito al trattato di Maastricht e alla trasformazione della CE in UE, sono vincolati dai trattati ad adottare l'euro una volta raggiunti i parametri macroeconomici stabiliti nei trattati stessi.
Requisiti
Per poter partecipare alla nuova valuta, gli Stati membri devono rispettare i seguenti criteri, informalmente detti parametri di Maastricht:
- un deficit pari o inferiore al 3% del prodotto interno lordo;
- un rapporto debito pubblico/PIL inferiore al 60%;
- un tasso di inflazione non superiore di oltre 1,5 punti percentuali rispetto a quello medio dei tre Stati membri a più bassa inflazione;
- tassi d'interesse a lungo termine non superiori di oltre 2 punti percentuali rispetto alla media dei tre Stati membri a più bassa inflazione;
- appartenenza per almeno un biennio ad AEC II.
Allargamento della zona euro
L'euro è entrato in vigore per la prima volta il 1º gennaio 1999 in 11 degli allora 15 Stati membri dell'Unione; a questi si aggiunse la Grecia, che rientrò nei parametri economici richiesti nel 2000 e fu ammessa nell'eurozona il 1º gennaio 2001. In questi primi 12 Stati l'euro entrò ufficialmente in circolazione il 1º gennaio 2002, sotto forma di monete e banconote.
Nel 2006 un tredicesimo Stato, la Slovenia, entrata nell'Unione nel 2004, dimostrò di possedere i parametri economici necessari per l'adesione alla moneta comune e fu ammessa nella zona euro il 1º gennaio 2007. Pochi giorni dopo, il 15 gennaio, il tallero sloveno fu ufficialmente considerato fuori corso. Con procedura analoga, nel 2007 Malta e Cipro, in virtù dei propri parametri macroeconomici soddisfacenti, vennero a loro volta ammessi nella zona euro. L'introduzione della divisa comune nei due Paesi mediterranei avvenne il 1º gennaio 2008; il 1º gennaio 2009 fu invece la volta della Slovacchia.
Nel 2010 l'Estonia fu la prima delle repubbliche baltiche a soddisfare i requisiti economici richiesti dall'Unione europea e la sua richiesta di adesione alla moneta unica venne accettata con effetto dal 1º gennaio 2011. Il 1º gennaio 2014 anche la Lettonia adottò l'euro come valuta ufficiale, diventando così il diciottesimo paese dell'eurozona e il secondo del gruppo degli Stati baltici ex URSS. Il 23 luglio 2014, dopo aver verificato il rispetto dei requisiti economici da parte del Paese, il Consiglio accettò la richiesta della Lituania di adottare l'euro. La moneta entrò in circolazione nella repubblica baltica il 1º gennaio 2015.
Nel 2022 è stato riconosciuto che anche la Croazia soddisfaceva i parametri di Maastricht; così la sua richiesta di adozione della moneta unica è stata accettata e l'euro è entrato in circolazione il 1º gennaio 2023.
L'eurogruppo e la SEPA
Le questioni connesse strettamente all'unione economica e monetaria vengono discusse da un organismo apposito chiamato Eurogruppo, che si riunisce informalmente prima delle riunioni dell'Ecofin e a cui partecipano solo gli stati membri dell'eurozona.
Dal gennaio 2008 è poi entrata in vigore l'Area unica dei pagamenti in euro, detta anche SEPA, iniziativa tesa ad armonizzare nell'area i bonifici, gli incassi e l'uso delle carte, rendendo sempre più efficiente, sicuro e conveniente il .
Effetti della moneta unica
L'effetto principale dell'introduzione della moneta unica è l'eliminazione dei rischi e costi di cambio, puntando a creare una area valutaria ottimale (OVA) priva per costruzione dello strumento della flessibilità del cambio. Viene inoltre incrementata l'interdipendenza economica e una facilitazione del commercio tra stati membri, apportando benefici a tutti i cittadini dell'eurozona, in quanto l'incremento dei commerci è storicamente una delle forze guida della crescita economica.
Inoltre, la moneta unica si inserisce nel piano a lungo termine di un mercato unico all'interno dell'Unione.
Un secondo effetto è una riduzione nelle fluttuazioni dei prezzi, ovvero un maggior contenimento dell'inflazione (puntando a mantenerla al 2%) a vantaggio dei grandi detentori di capitali.
Allo stesso tempo, uno studio della Banca centrale europea del gennaio 2006 ha evidenziato la persistenza di eterogeneità nell'area.
A ottobre 2022, in seguito all'invasione russa dell'Ucraina del 2022, l'area euro ha subìto un picco di inflazione del 10,6%, minore di mezzo punto percentuale rispetto all'11,1% rilevato nell'Unione europea nel suo complesso.
In alcuni Stati (tra cui Italia, Francia, Paesi Bassi, Germania, Austria, Grecia e Portogallo) hanno preso piede movimenti politici cosiddetti Euroscettici, che chiedono o una revisione dei trattati internazionali (specialmente riguardanti il Meccanismo europeo di stabilità - MES e il Fiscal Compact) e/o un ritorno alla valuta nazionale con svalutazione della moneta, così da rendere competitivi i prodotti per l'esportazione tramite il ripristino dello strumento della flessibilità del cambio e/o la possibilità di effettuare investimenti anticiclici, come durante la sospensione del patto di stabilità e crescita per la pandemia da COVID-19.
Se da un lato questo potrebbe, in teoria, facilitare l'esportazione, per via del nuovo tasso di cambio, dall'altro lato - secondo alcune teorie - gli effetti dell'inflazione annullerebbero questa competitività. Salirebbero infatti, sempre per effetto del nuovo tasso di cambio, il costo dei beni e delle materie prime importate e il costo dell'energia e di conseguenza anche il costo di produzione dei beni interni prodotti e anche dei beni esportati. L'aumento dei prezzi poi, come conseguenza, avrebbe un impatto sui redditi con la perdita del potere d'acquisto delle retribuzioni e quindi la riduzione del salario reale. Questo provocherebbe, a sua volta, una caduta della domanda d'acquisto interna con la diminuzione della crescita economica e di conseguenza anche un aumento della disoccupazione con i relativi effetti, da questa prodotti, a peggiorare ulteriormente il calo di domanda d'acquisto e della produzione. D'altro canto, è stato fatto notare che in alcuni paesi dell'eurozona, dal 2009 al 2014, si è già registrata una caduta dei salari reali superiore a tutti i cali delle retribuzioni verificatisi nell'ultimo trentennio a seguito di abbandoni di regimi valutari.
Tassi di cambio dell'euro
Dopo l'introduzione dell'euro, il tasso di scambio con le altre valute, specialmente il dollaro, scese pesantemente. Alla sua introduzione nel 1999, l'euro era scambiato a 1,18 $. Da lì scese a fine 2000 fino a 0,85 $, per poi risalire all'inizio del 2001 fino a 0,95 $. Riprese a scendere fino al minimo storico sotto 0,84 $ nel luglio 2001. Alla luce degli scandali contabili delle aziende statunitensi (Enron, MCI Worldcom) le due valute raggiunsero la parità il 15 luglio 2002, e per la fine dello stesso anno l'euro raggiunse gli 1,04 $.
Si è speculato che la forza dell'euro rispetto al dollaro potrebbe incoraggiarne l'uso come valuta di riserva. Il 23 maggio 2003, l'euro sorpassò la quota iniziale di 1,18 $ e a dicembre 2004 arrivò a superare gli 1,36 $. Parte della forza dell'euro era dovuta ai tassi di interesse, che in quel periodo erano più alti in Europa rispetto agli Stati Uniti, e al deficit sempre crescente della bilancia commerciale statunitense. Nonostante la Federal Reserve abbia aumentato il tasso di sconto nel corso del 2005, per far fronte a un probabile rischio d'inflazione, il dollaro non è riuscito a migliorare il tasso di cambio con la moneta europea. Dal luglio del 2007 la crisi del mercato immobiliare statunitense ha ulteriormente indebolito la posizione della moneta americana che è giunta ad aver un tasso di cambio pari 1,37 $/€.
A seguito della decisione intrapresa il 18 settembre 2007 dalla Federal Reserve di ridurre il tasso di sconto di 50 punti base allo scopo di affrontare la crisi di liquidità dovuta ai mutui subprime, il dollaro si è avviato su un percorso di lenta discesa del suo tasso di cambio. Come conseguenza di questa politica, ripetutasi nei mesi successivi, dalla seconda metà di settembre la moneta europea ha inanellato una serie di record storici nei confronti di quella statunitense, arrivando a toccare la quotazione di 1,60 $/€ il 15 luglio 2008.
A partire dall'inizio del 2008 l'euro ha intrapreso un sentiero di ascesa anche nei confronti della sterlina inglese che ha portato la valuta continentale a raggiungere diversi record storici, l'ultimo dei quali si è verificato il 30 dicembre 2008 a 0,9804 £/€. Nei mesi seguenti, invece, la tendenza è stata invertita nei confronti di tutte le monete internazionali fino a toccare, ad esempio, gli 1,2037 dollari per euro nel giugno 2010. In seguito, il cambio con la moneta statunitense è risalito fino a toccare gli 1,3810 dollari per euro alla fine di ottobre 2011. Nel luglio 2017 è stato rotto al rialzo un periodo di consolidamento che durava da più di due anni (gennaio 2015), proprio grazie alla politica di QE.
Critiche all'euro
Critiche economiche all'euro
Le critiche alla moneta unica derivano da economisti appartenenti a diverse scuole di pensiero.
I differenziali di inflazione che si sono verificati già dai primissimi anni di adozione della moneta unica avrebbero portato una diminuzione della competitività in particolare dei Paesi dell'Europa meridionale, che in assenza di flessibilità del cambio e dei trasferimenti di cui sopra, non permetterebbe loro di reggere il passo dei paesi nordici. Questo meccanismo avrebbe anche contribuito a fomentare i e pubblici dei paesi che ne hanno sofferto, i quali li avrebbero peggiorati con politiche deflazionistiche e disinflazionistiche intraprese per ristabilire la minata competitività. I fautori di questa teoria si rifanno principalmente al Ciclo di Frenkel, basandosi sulla similitudine fra alcuni avvenimenti intercorsi nell'eurozona degli ultimi anni e nell'Argentina durante il cambio fisso col dollaro.
L'altra grande critica alla moneta unica riguarda invece l'austerità che sarebbe implicitamente imposta dai trattati che la regolano. Secondo i critici, di stampo prevalentemente keynesiano, i limiti di spesa imposti dal Trattato di Maastricht prima e dal Fiscal compact poi renderebbero difficile per gli stati in recessione una futura crescita duratura, condannandoli a una stagnazione e disoccupazione quasi strutturale. Essi sostengono che per non sforare tali parametri (ad esempio quello che obbliga gli stati a non oltrepassare un rapporto del 3% tra deficit e PIL, con prospettiva di un futuro pareggio di bilancio), i governi dovranno aumentare la tassazione e/o ridurre i servizi a disposizione dei propri cittadini, aggravando quindi lo stato delle loro economie già provate.
Personalità che si sono pronunciate contro l'euro
Tra i principali economisti a livello internazionale ve ne sono molti che avanzano, o hanno avanzato in passato, forti riserve sugli effetti e sul rapporto costi/benefici della moneta unica, tanto da considerarne l'adozione un fatto più o meno negativo. Tra questi vi sono Roger Bootle (economista della City di Londra), vincitore nel 2012 del per lo studio di fattibilità economica sullo smantellamento della zona euro,Dominick Salvatore (professore alla Fordham University di New York),Rudi Dornbusch (già professore al Massachusetts Institute of Technology),Martin Feldstein (professore alla Università di Harvard) e i premi Nobel Milton Friedman,Amartya Sen,Joseph Stiglitz,Paul Krugman,Christopher Pissarides (inizialmente sostenitore dell'euro) e James Mirrlees.
In diversi Paesi europei esiste e si sta allargando un dibattito sull'opportunità di mantenere l'adesione all'euro e all'eurozona. Tra i politici, gli economisti, gli accademici maggiormente critici, o addirittura contrari, nei confronti dell'adozione dell'euro si hanno gli ex ministri economici Paolo Savona (già professore di economia alla LUISS e professore presso l'Università degli Studi Guglielmo Marconi),Giuseppe Guarino (già professore di giurisprudenza alla Sapienza Università di Roma),Giorgio La Malfa (già professore di economia all'Università di Catania),Vincenzo Scotti, l'ex commissario europeo Frits Bolkestein,Hans-Olaf Henkel (già presidente della Confindustria Tedesca), e gli economisti Alberto Bagnai (professore di economia all'Università di Pescara),Claudio Borghi,Luigi Zingales (professore presso la University of Chicago Booth School of Business), Antoni Soy (professore all'Università di Barcellona), Jean-Pierre Vesperini (professore all'), Brigitte Granville (professoressa alla Queen Mary University di Londra), Peter Oppenheimer (già professore all'Università di Oxford) e Sergio Cesaratto (professore di Politica Economica all'Università di Siena).
Altri studiosi, come Emiliano Brancaccio della Università del Sannio, hanno segnalato che in caso di tracollo dell'Unione monetaria esisterebbero modalità alternative di gestione dell'abbandono dell'euro, ognuna delle quali ricadrebbe in modi diversi sulle diverse classi sociali. Questa tesi è stata riproposta nel "monito degli economisti" pubblicato nel 2013 sul Financial Times.
Critiche all'euro e partiti euroscettici
Le considerazioni degli economisti hanno portato molti partiti europei a schierarsi su posizioni euro-scettiche o euro-critiche, particolarmente dopo la grande recessione e le successive stagnazioni e stag-deflazioni in cui si sono trovate molte nazioni dell'eurozona. Con le elezioni del 2014 si sono formati nel parlamento europeo due gruppi chiamati Europa delle Nazioni e della Libertà ed Europa della Libertà e della Democrazia Diretta, i cui membri si sono spesi spesso a favore di un abbandono dell'area valutaria. Esponenti di spicco del primo gruppo sono il leader della Lega Nord Matteo Salvini e la segretaria del Front National Marine Le Pen; nel secondo gruppo, invece, sono confluiti fra gli altri Beppe Grillo e Nigel Farage, esponenti di spicco rispettivamente del Movimento 5 Stelle in Italia e del partito indipendentista britannico.
Dal fronte opposto, il gruppi (Sinistra Unitaria Europea/Sinistra Verde Nordica) non propone un ritorno alle monete nazionali, ma sostiene una forte revisione della politica di austerità che si è accompagnata all'adozione della moneta unica. Ne fanno parte il leader di Syriza Alexīs Tsipras e quello di Podemos Pablo Iglesias Turrión. Questi tre gruppi parlamentari hanno conquistato in totale 134 seggi, poco meno di un quinto dell'emiciclo di Bruxelles.
In un sondaggio dell'Eurobarometro del giugno 2023 sono stati analizzati i sentimenti dei cittadini dell'Unione riguardo alla moneta unica europea, con particolare riferimento ai paesi della UE non ancora aderentivi: è emerso che ancora oltre i tre quarti dei cittadini europei approva l'Euro, che l'Austria sia il paese meno favorevole alla moneta unica tra quelli che lo adottano (67%) e la Danimarca in generale (33%). In Italia i cittadini favorevoli all'Euro sarebbero il 74%.
Note
- ^ Le banconote da 100 e 200 euro hanno un numero verde smeraldo, stampato 2019, 147 x 82, 153 x 82.
- ^ Luciano Canepari, euro, in Il DiPI: dizionario di pronuncia italiana, Bologna, Zanichelli, 1999, ISBN 88-08-09344-1.
- ^ Monete, su publications.europa.eu.
- ^ Commissione Europea - Affari economici e finanziari - L'Euro, su ec.europa.eu. URL consultato il 25 maggio 2009.
- ^ Madrid European Council (12/95): Conclusions, su europarl.europa.eu. URL consultato il 26 luglio 2022.
- ^ Croazia, da domani 1 gennaio entra in area euro e Schengen, in Adnkronos, 31 dicembre 2022. URL consultato il 1º gennaio 2023.
- ^ La Croazia adotta l'Euro: dal 1º gennaio il Paese farà parte dell'Eurozona, in Euronews, 30 dicembre 2022. URL consultato il 1º gennaio 2023.
- (EN) Lithuania (as of 1 January 2015), su ecb.europa.eu.
- ^ Giuliano Balestreri, La Lituania entra nell'Euro e già batte tutti i grandi d'Europa, su repubblica.it, 29 dicembre 2014.
- ^ Accordo monetario tra l'Unione europea e il Principato d'Andorra (PDF), in Gazzetta Ufficiale dell'Unione europea, 17 dicembre 2011.
- ^ Convenzione monetaria tra la Repubblica italiana, per conto della Comunità Europea, e lo Stato delle Città del Vaticano e per esso la Santa Sede, su eur-lex.europa.eu. URL consultato il 25 maggio 2009.
- ^ Convenzione monetaria tra il governo della Repubblica francese, per conto della Comunità europea, e il governo di Sua Altezza Serenissima il Principe di Monaco, su eur-lex.europa.eu. URL consultato il 25 maggio 2009.
- ^ Convenzione monetaria tra la Repubblica Italiana, per conto della Comunità europea, e la Repubblica di San Marino, su eur-lex.europa.eu. URL consultato il 25 maggio 2009.
- ^ Alessandro Merli, La Banca centrale europea trasloca in una sede da 1,2 miliardi, in Il Sole 24 Ore, 4 novembre 2014. URL consultato il 20 dicembre 2017.
- La stabilità e la prosperità dell'Unione monetaria (di Mario Draghi) La stabilità e la prosperità dell'Unione monetaria (di Mario Draghi), su ilsole24ore.com, IlSole24Ore, 31 dicembre 2014. URL consultato il 31 dicembre 2014.
- ^ (SV) De fyra friheterna – basen i den inre marknaden, su Kommerskollegium. URL consultato il 22 novembre 2023.
- ^ (FR) EUROPA - L'histoire de l'Union européenne, su archive.wikiwix.com. URL consultato il 22 novembre 2023.
- ^ Approdo alla moneta unica, su informazionepolitica.it.
- ^ L'Euro, su interno.gov.it. URL consultato il 16 novembre 2014 (archiviato dall'url originale il 29 novembre 2014).
- ^ Regolamento (CE) n. 2866 del Consiglio del 31 dicembre 1998 sui tassi di conversione tra l'euro e le monete degli stati membri che adottano l'euro ( (PDF) GU CE L 359 del 31/12/1998.).
- ^ A Fiesole e Pontassieve si compra e paga gia' in euro, su corriere.it. URL consultato il 29 luglio 2023 (archiviato dall'url originale il 20 marzo 2015).
- ^ Arriva l'euro digitale per dire addio ai costi di Pos, bonifici e conti correnti, su amp.today.it.
- ^ Madrid European Council (12/95): Conclusions, su europarl.europa.eu. URL consultato il 1º gennaio 2018.
- ^ Vedi direttiva del Consiglio europeo (CE) n. 1103/97 del 17 giugno 1997: «il Consiglio europeo ha convenuto che la denominazione della moneta deve essere la stessa in tutte le lingue ufficiali dell'Unione europea, tenendo comunque conto di alfabeti diversi. Il presente regolamento è obbligatorio in tutti i suoi elementi e direttamente applicabile in ciascuno degli Stati membri».
- Irene Scalici, Plurale esatto della parola euro, su Treccani.it - Istituto dell'Enciclopedia Italiana. URL consultato il 18 novembre 2015.«[...] si deve essere coscienti che il plurale euri non è scorretto, anche se molti storcono il naso perché sentono euri come forma popolareggiante e sbagliata.»
- ^ Paolo D'Achille, L'italiano contemporaneo, ed. il Mulino, Bologna, 2010, ISBN 978-88-15-13833-0, p. 123.
- ^ Il plurale di euro - Consulenza Linguistica - Accademia della Crusca, su accademiadellacrusca.it. URL consultato il 22 aprile 2024.
- ^ Francesco Sabatini e Vittorio Coletti, euro, in Il Sabatini Coletti - Dizionario della lingua italiana, edizione online su dizionari.corriere.it, 2018.
- ^ (EN) Spelling of the words "euro" and "cent" in official community languages as used in community legislative acts (PDF), su ec.europa.eu.
- ^ (EN) EU Lisbon Summit - Press release 22 ottobre 2007 (PDF), su ec.europa.eu.
- ^ Monete in euro, su Banca centrale europea. URL consultato il 18 dicembre 2014.
- Banca d'Italia, Banca d'Italia - Monete, su www.bancaditalia.it. URL consultato il 21 giugno 2024.
- ^ Le monete in Euro dei Paesi Bassi, su catalogo-euro.lamoneta.it.
- ^ Gazzetta Ufficiale - Legge 21 giugno 2017, n. 96.
- L'euro compie 20 anni, dal 27 gennaio 2019 addio alle banconote da 500, su tg24.sky.it, 1º gennaio 2019. URL consultato il 2 gennaio 2019.
- ^ Banconote in euro, su Banca centrale europea. URL consultato il 18 dicembre 2014.. Si noti che su ogni banconota campeggia la scritta "Euro" in alfabeto latino e greco, a dimostrazione che tale parola è considerata dall'istituto di emissione identica tanto per il singolare quanto per il plurale.
- Banconote, su ecb.europa.eu. URL consultato il 5 agosto 2022 (archiviato dall'url originale il 5 agosto 2022).
- ^ (EN) ECB ends production and issuance of €500 banknote, su ecb.europa.eu, 4 maggio 2016. URL consultato il 18 settembre 2018.
- ^ Antiriciclaggio: limiti alla banconota da 500 euro, su fisac-cgil.it, 2 maggio 2013. URL consultato il 5 gennaio 2023.
- Rispetto anche alla precedente banconota sono stati aggiunti dettagli e sfumature anche di color verde.
- ^ Rispetto anche alla precedente banconota sono stati aggiunti dettagli e sfumature anche di colori giallo e marrone.
- ^ Future banknotes, www.ecb.europa.eu
- ^ Come riconoscere le contraffazioni, in Corriere della Sera. URL consultato il 12 ottobre 2016.
- ^ (EN) European Commission - Economic and Financial Affairs - Denmark and the Euro, su ec.europa.eu. URL consultato il 25 maggio 2009.
- ^ 98/317/CE Decisione del Consiglio del 3 maggio 1998 a norma dell'articolo 109 J, paragrafo 4 del Trattato (ora articolo 122, paragrafo 2) ( (PDF) GU CE L 139 dell'11.5.1998 (PDF) (archiviato dall'url originale il 2 marzo 2007).
- ^ Regolamento (CE) n. 974/98 del Consiglio, del 3 maggio 1998, relativo all'introduzione dell'euro ( (PDF) GU CE L 139 dell'11.5.1998 (PDF) (archiviato dall'url originale il 2 marzo 2007).
- ^ 2000/427/EC Decisione del Consiglio del 19 giugno 2000 a norma dell'articolo 122, paragrafo 2, del trattato CE per l'adozione da parte della Grecia della moneta unica il 1º gennaio 2001 ( (PDF) GU CE L 167 del 7.7.2000 (PDF) (archiviato dall'url originale il 20 maggio 2011).
- ^ Regolamento (CE) n. 2596/2000 del Consiglio, del 27 novembre 2000, che modifica il regolamento (CE) n. 974/98 relativo all'introduzione dell'euro ( (PDF) GU CE L 300 del 29.11.2000 (PDF) (archiviato dall'url originale il 20 maggio 2011).
- ^ 2006/495/CE Decisione del Consiglio dell'11 luglio 2006 a norma dell'articolo 122, paragrafo 2, del trattato CE per l'adozione da parte della Slovenia della moneta unica il 1º gennaio 2007 ( (PDF) GU UE L 195 del 15.7.2006 (PDF) (archiviato dall'url originale il 20 maggio 2011).
- ^ Regolamento (CE) n. 1647/2006 del Consiglio, del 7 novembre 2006, che modifica il regolamento (CE) n. 974/98 relativo all'introduzione dell'euro ( (PDF) GU UE L 309 del 9.11.2006 (PDF) (archiviato dall'url originale il 20 maggio 2011).
- ^ 2007/503/CE Decisione del Consiglio del 10 luglio 2007 a norma dell'articolo 122, paragrafo 2, del trattato CE per l'adozione da parte di Cipro della moneta unica il 1º gennaio 2008. L'euro è adottato anche nella zona francese dell'isola di Saint Martin. ( (PDF) GU UE L 186 del 18.7.2007 (PDF) (archiviato dall'url originale il 15 novembre 2012).)
- ^ Regolamento (CE) n. 835/2007 del Consiglio, del 10 luglio 2007, che modifica il regolamento (CE) n. 974/98 per quanto concerne l'introduzione dell'euro a Cipro ( (PDF) GU UE L 186 del 18.7.2007 (PDF) (archiviato dall'url originale il 20 maggio 2011).
- ^ 2007/504/CE Decisione del 10 luglio 2007 a norma dell'articolo 122, paragrafo 2, del Trattato per l'adozione da parte di Malta della moneta unica il 1º gennaio 2008 ( (PDF) GU UE L 186 del 18.7.2007 (PDF) (archiviato dall'url originale il 15 novembre 2012).
- ^ Regolamento (CE) n. 836/2007 del Consiglio, del 10 luglio 2007, che modifica il regolamento (CE) n. 974/98 per quanto concerne l'introduzione dell'euro a Malta ( (PDF) GU UE L 186 del 18.7.2007 (PDF) (archiviato dall'url originale il 20 maggio 2011).
- ^ Copia archiviata, su it.finance.yahoo.com. URL consultato il 13 maggio 2010 (archiviato dall'url originale il 17 maggio 2010).
- ilsole24ore.com, Il Sole 24 Ore, 31 dicembre 2014, http://www.ilsole24ore.com/art/notizie/2014-12-30/ai-baltici-piace-l-euro-domani-lituania-adotta-moneta-unica-215302.shtml?uuid=ABi6hCXC . URL consultato il 1º gennaio 2015.
- ^ La Croazia aderirà alla zona euro il 1º gennaio 2023: il Consiglio adotta gli ultimi atti giuridici necessari, su consilium.europa.eu, 12 luglio 2022. URL consultato il 13 luglio 2022.
- ^ SEPA - SINGLE EURO PAYMENTS AREA (AREA UNICA DEI PAGAMENTI IN EURO) (archiviato dall'url originale il 31 dicembre 2012).
- ^ (EN) The euro, su economy-finance.ec.europa.eu. URL consultato il 26 luglio 2022.
- ^ Inflation convergence and divergence within the European Monetary Union | Working Papers Series no. 574/january 2006 (PDF), su ecb.europa.eu.
- ^ Annual inflation down to 10.1% in the euro area. Down to 11.1% in the EU., su ec.europa.eu.
- ^ ELEZIONI PORTOGALLO: GLI EUROSCETTICI RADDOPPIANO I CONSENSI E METTONO PAURA AI PARTITI TRADIZIONALI, su Informazione - Notizie a Confronto, 11 marzo 2024. URL consultato il 27 marzo 2024.
- ^ Consiglio, “Statement of EU ministers of finance on the Stability and Growth Pact in light of the COVID-19 crisis”, marzo 2020, su consilium.europa.eu.
- ^ Riccardo Realfonzo e Angelantonio Viscione, Gli effetti di un'uscita dall'euro su crescita, occupazione e salari, su repubblica.it, MicroMega. URL consultato il 23 giugno 2015.
- ^ Guido Iodice, La sinistra e l'uscita dall'euro, su repubblica.it, MicroMega. URL consultato il 23 giugno 2015.
- ^ Emiliano Brancaccio, Uscire dall'euro? C'è modo e modo, su repubblica.it, MicroMega. URL consultato il 23 giugno 2015.
- ^ E.Brancaccio and N.Garbellini, Currency regime crises, real wages, functional income distribution and production, European Journal of Economics and Economic Policies: Intervention, 2014 (XML) (archiviato dall'url originale il 20 settembre 2015).
- ^ Nuovo record dell'euro sul dollaro sopra 1,37, in Kataweb, 10 luglio 2007 (archiviato dall'url originale il 13 luglio 2007).
- ^ Cambi: chiusura col botto, euro segna nuovo record a 1,6018 dollari -2-, in Il Sole 24 ORE, 22 aprile 2008.
- ^ Stefania Russo, Euro nuovo minimo storico sotto 1,21 dollari, in Piazzffari.it, 4 giugno 2010. URL consultato il 2 ottobre 2010.
- ^ Cambio euro dollaro, Storico del cambio euro dollaro, in Cambio euro dollaro, 30 novembre 2011. URL consultato il 12 dicembre 2012.
- ^ Grafico euro dollaro, in Cambio euro dollaro TradingView, 17 ottobre 2017.
- ^ Il premio Nobel Joseph Stiglitz contro l'euro: "È stato un errore, ma adesso non si può più tornare indietro".
- ^ Interviste sull'euro: Milton Friedman, Nobel per l'economia (archiviato dall'url originale il 24 settembre 2015).
- ^ Usare l'inflazione per svalutare l'euro? Ecco come la Germania si è avvantaggiata sul Sud Europa.
- ^ La BCE scopre che il problema è la finanza privata, non quella pubblica, su vocidallestero.it. URL consultato il 3 agosto 2015 (archiviato dall'url originale il 10 settembre 2015).
- ^ Cremaschi: agonia-deflazione, il capolavoro dell'euro.
- ^ Eurozona/ Con l'euro faremo la fine dell'Argentina, "impiccata" dalla parità col dollaro, su lavocedinewyork.com. URL consultato il 3 agosto 2015 (archiviato dall'url originale il 17 maggio 2015).
- ^ L'imbroglio della disoccupazione di equilibrio.
- ^ Paul Krugman contro i bocconiani Alesina e Ardagna: "Colpa loro se l'Europa ha puntato tutto sull'austerity".
- ^ L'austerità ha risanato debito ed economia? Falso, ecco perché.
- ^ Biografia di Roger Bootle (archiviato dall'url originale il 30 marzo 2014).
- ^ Studio di Bootle e del suo gruppo (PDF) (archiviato dall'url originale l'11 settembre 2013).
- ^ “The common unresolved problems within EMS and the EMU”, The American Economic Review, vol. 87, n. 2, pp. 224-226. https://www.jstor.org/stable/2950919.
- ^ da “Euro fantasies”, Foreign Affairs, vol. 75, n. 5, settembre/ottobre 1996 https://www.foreignaffairs.com/articles/52431/rudiger-dornbusch/euro-fantasies-common-currency-as-panacea.
- ^ da “EMU and international conflict”, Foreign Affairs, vol. 76, n. 6.
- ^ da "Il Sole 24 ore" - I sei premi nobel contro l'euro / Il padre del neoliberismo Friedman: «L'euro non permetterà mai di raggiungere l'unione politica».
- ^ da "Il Sole 24 ore" - I sei premi nobel contro l'euro / Amartya Sen: «Che sbaglio l'euro, invece di unirvi, vi ha diviso».
- ^ da "Il Sole 24 ore" - I sei premi nobel contro l'euro / Stiglitz: questo disastro ha quattro lettere: l'euro.
- ^ da "Il Sole 24 ore" I sei premi nobel contro l'euro / Paul Krugman: «Italia ridotta a Paese da Terzo Mondo».
- ^ da "Il Sole 24 ore" - I sei premi nobel contro l'euro / Pissarides cambia idea: da sostenitore ad anti-euro.
- ^ da "Il Sole 24 ore" - James Mirrless.
- ^ Perché, secondo Savona, forse conviene uscire dall'Unione o dall'euro (archiviato dall'url originale il 15 aprile 2014).
- ^ Copia archiviata, su ilfoglio.it. URL consultato il 14 aprile 2014 (archiviato dall'url originale il 14 aprile 2014).
- ^ Copia archiviata, su ilfoglio.it. URL consultato il 14 aprile 2014 (archiviato dall'url originale il 15 aprile 2014).
- ^ I veri nodi? Tagliare i tassi, svalutare l'euro e… crescere.
- ^ Euro Kaputt: l'evento censurato dai media, su wallstreetitalia.com. URL consultato il 14 aprile 2014 (archiviato dall'url originale il 15 aprile 2014).
- ^ The International Correspondent» Euro critic Frits Bolkestein (archiviato dall'url originale il 15 aprile 2014).
- ^ Prof. Dr. Hans-Olaf Henkel | Speaker | Business & Management | Euro | Change | Education, su londonspeakerbureau.de. URL consultato il 14 aprile 2014 (archiviato dall'url originale il 19 agosto 2014).
- ^ A sceptic's solution – a breakaway currency - FT.com.
- ^ Germany needs to resist the euro's sweet-smelling poison.
- ^ Blog di Alberto Bagnai - Il Fatto Quotidiano.
- ^ FINANZA/ 1. Bagnai: "cancelliamo" la Bce per salvare l'Europa. URL consultato il 14 aprile 2014 (archiviato dall'url originale il 15 aprile 2014).
- ^ L'Europa che vola? Quella senza euro - IlGiornale.it.
- ^ "O l'Eurozona si autoriforma nei prossimi 18-24 mesi [...] oppure i costi di rimanere cominceranno a eccedere i benefici e l'uscita diventerà il male minore", in "Euro a tutti i costi? No. Saggio anti élite del pragmatico Zingales" ne Il Foglio Copia archiviata, su ilfoglio.it. URL consultato il 25 aprile 2014 (archiviato dall'url originale il 25 aprile 2014).
- ^ Cesaratto: “Nessuna catastrofe con l’uscita dall’Euro”, su money.it. URL consultato il 17 luglio 2019.
- ^ The Economists' Warning (FT, 23 September 2013.
- ^ Matteo Salvini: "Vi dico come risorgere senza l'euro".
- ^ Beppe Grillo: #IoHoFirmato per uscire dall'Euro (archiviato dall'url originale il 23 settembre 2015).
- ^ Francia, programmi: Le Pen:, No immigrati, via da Euro, su atuttadestra.net. URL consultato il 3 agosto 2015 (archiviato dall'url originale il 23 settembre 2015).
- ^ Tsipras corregge i suoi candidati: «Non siamo contro l'euro» (archiviato dall'url originale il 15 settembre 2015).
- ^ Cos'è Podemos, il partito che fa tremare la Spagna (archiviato dall'url originale il 20 settembre 2015).
- ^ Deputati per Stato membro e gruppo politico 8ª legislatura.
- ^ (EN) Standard Eurobarometer 99 - Spring 2023, su europa.eu, luglio 2023. URL consultato il 21 novembre 2023.
Bibliografia
- A. Simonazzi, F. Vianello, “Liberalizzazione finanziaria, moneta unica europea e occupazione”, in: F.R. Pizzuti (a cura di), Globalizzazione, istituzioni e coesione sociale, Donzelli, Roma, 1999, ISBN 978-88-86175-46-3.
- D. Moro, La gabbia dell'Euro. Perché uscirne è internazionalista e di sinistra, Imprimatur, Reggio Emilia, 2018.
Riferimenti normativi
- Decreto legislativo 24 giugno 1998, n. 213, in materia di "Disposizioni per l'introduzione dell'EURO nell'ordinamento nazionale, a norma dell'articolo 1, comma 1, della legge 17 dicembre 1997, n. 433."
- Art. 155 della Legge 23 dicembre 2000, n. 388, in materia di "Disposizioni per la formazione del bilancio annuale e pluriennale dello Stato (legge finanziaria 2001)."
Voci correlate
- Allargamento della zona euro
- Area unica dei pagamenti in euro
- Area valutaria ottimale
- Banconote euro
- Cooperazione rafforzata
- Eurogruppo
- Eurizzazione
- Euroscetticismo
- EuroBillTracker
- Monete euro
- Opt-out nell'Unione europea
- Parametri di Maastricht
- Questioni linguistiche relative all'euro
- SEPA
- Sistema monetario europeo
- Simbolo dell'euro
- Storia dell'integrazione europea
- Unione economica e monetaria dell'Unione europea
- Unità di conto europea
- Valute dell'Unione europea
- Zona euro
Precedenti unioni monetarie
- Unione monetaria latina
- Unione monetaria scandinava
Altre unioni monetarie
- Afro (valuta)
Altri progetti
- Wikiquote contiene citazioni sull'euro
- Wikibooks contiene testi o manuali su Quiz sull'euro
- Wikizionario contiene il lemma di dizionario «euro»
- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su euro
Collegamenti esterni
- euro, in Dizionario di storia, Istituto dell'Enciclopedia Italiana, 2010.
- (IT, DE, FR) Euro, su hls-dhs-dss.ch, Dizionario storico della Svizzera.
- (EN) euro, su Enciclopedia Britannica, Encyclopædia Britannica, Inc.
- Unione Europea - Euro.
- Commissione Europea - Zona Euro.
- Banca centrale europea - Euro.
- Banca centrale europea - Tasso di cambio.
- Tassi di cambio per EUR
Con Yahoo! Finance: | AUD CAD CHF GBP HKD JPY USD |
(EN) Con XE.com: | AUD CAD CHF GBP HKD JPY USD |
(EN) Con OANDA.com: | AUD CAD CHF GBP HKD JPY USD |
Con ExchangesBoard.com: | AUD CAD CHF GBP HKD JPY USD |
Banche centrali dell'eurozona
- Unione europea: Banca centrale europea.
- Austria: Oesterreichische Nationalbank. URL consultato il 10 marzo 2020 (archiviato dall'url originale l'11 aprile 2019).
- Belgio: Nationale Bank van België / Banque Nationale de Belgique. URL consultato il 7 maggio 2020 (archiviato dall'url originale il 6 aprile 2015).
- Croazia: Hrvatska narodna banka.
- Cipro: Κεντρική Τράπεζα της Κύπρου.
- Estonia: Eesti Pank.
- Finlandia: Suomen Pankki.
- Francia: Banque de France. URL consultato l'8 aprile 2020 (archiviato dall'url originale il 20 marzo 2019).
- Germania: Deutsche Bundesbank.
- Grecia: Τράπεζα της Ελλάδος.
- Irlanda: Central Bank of Ireland.
- Italia: Banca d'Italia.
- Lettonia: Latvijas Banka.
- Lituania: Lietuvos Bankas.
- Lussemburgo: Banque Centrale du Luxembourg.
- Malta: Central Bank of Malta.
- Paesi Bassi: De Nederlandsche Bank.
- Portogallo: Banco de Portugal. URL consultato il 10 marzo 2020 (archiviato dall'url originale il 3 febbraio 2007).
- Slovacchia: Národná banka Slovenska.
- Slovenia: Banka Slovenije.
- Spagna: Banco de España.
Altre banche centrali
- Bulgaria: Българска Народна Банка.
- Danimarca: Danmarks Nationalbank.
- Polonia: Narodowy Bank Polski.
- Repubblica Ceca: Česká Národní Banka.
- Romania: Banca Naţională a României.
- Svezia: Sveriges Riksbank.
- Ungheria: Magyar Nemzeti Bank.
Altri
- (DE, EN) Banconote EURO, storia e pre EURO banconote degli Stati membri, su bis-ans-ende-der-welt.net, Heiko Otto.
Controllo di autorità | Thesaurus BNCF 1459 · LCCN (EN) sh98003388 · GND (DE) 4408931-4 · BNF (FR) cb13338634m (data) · J9U (EN, HE) 987007530202205171 · NDL (EN, JA) 00576420 |
---|
wikipedia, wiki, libro, libri, biblioteca, articolo, lettura, download, scarica, gratuito, download gratuito, mp3, video, mp4, 3gp, jpg, jpeg, gif, png, immagine, musica, canzone, film, libro, gioco, giochi, mobile, telefono, Android, iOS, Apple, cellulare, Samsung, iPhone, Xiomi, Xiaomi, Redmi, Honor, Oppo, Nokia, Sonya, MI, PC, Web, computer